Barbabietola: 10 motivi per metterla a tavola
Alimentazione Sana
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La barbabietola è una pianta che dovrebbe trovarsi più spesso nelle nostre tavole: Giuliana Lomazzi ci indica 10 importanti motivi per mangiare la rapa rossa.
Giuliana Lomazzi
La barbabietola (Beta Vulgaris), nota anche come barbabietola rossa, è una pianta appartenente alla famiglia Chenopodiaceae.
Conosciuta anche come rapa rossa, viene anche impiegata come colorante naturale: ne sono un esempio i rossetti fai da te. Buona e decorativa: già per questo, la barbabietola merita di essere mangiata.
Ma ci sono tanti altri motivi per mangiarla: qui ne scopriremo ben 10!
Dieci motivi per mangiare le barbabietole
- Antiossidanti. È l'ortaggio con il più elevato tenore di antiossidanti, in particolare polifenoli ma anche flavonoidi e antociani.
- Minerali. Sono tanti e abbondanti; tra questi ferro, potassio, magnesio, fosforo, zolfo, manganese. Le nostre radici sono quindi utilissime in caso di demineralizzazione e anemia.
- Fibre. Le barbabietole ne sono ben provviste. Contengono anche i preziosi FOS, o frutto-oligosaccaridi, fibre alimentari solubili che forniscono il nutrimento ai batteri probiotici intestinali e favoriscono il deperimento della flora cattiva. Il vantaggio è per tutto l'organismo, perché si rafforza il sistema immunitario.
- Vitamine. Sono presenti quelle del gruppo B, la colina e i folati, oltre a buoni quantitativi di C e a un po' di betacarotene, entrambi antiossidanti.
- Betaina. Questo composto ha numerose proprietà. Si prende cura del benessere del fegato, stimola la produzione di serotonina (il così detto ormone del buon umore), contribuisce a rafforzare i capillari, prevenendo così le malattie cardiovascolari.
- Effetto energetico. Gli zuccheri rappresentano infatti il 5-6% del loro contenuto.
- Azione depurativa. Le barbabietole sono in grado di assorbire le tossine dalle cellule e di facilitarne l'eliminazione. Gran parte del merito è dovuto alle saponine e ai folati presenti nella radice.
- Stimolazione del sistema immunitario. Grazie ai loro diversi componenti, le barbabietole sono in grado di mantenere alte le difese immunitarie e di tenere alla larga l'influenza.
- Effetto antinfiammatorio. Si ha soprattutto sull'apparato digerente. Le rape rosse sono anche in grado di stimolare i succhi gastrici, favorendo la digestione.
- Parola di studiosi. Vari studi indicano la barbabietola come un ortaggio capace di abbassare la pressione arteriosa, il declino cognitivo (e quindi l'Alzheimer) e di sostenere la resistenza e le prestazioni degli atleti (gli zuccheri vengono infatti rilasciati lentamente nell'organismo). Quanto alla capacità di prevenire i tumori, gli studi non sono ancora conclusivi.
Barbabietola: ricette
Crude. hanno vari vantaggi: un gusto meno dolciastro (per chi non ama tanto questa radice cotta), il bel colore che regalano alle insalate, la possibilità di mantenere meglio la vitamina C. È sufficiente sbucciarle e grattugiarle con la grattugia a fori grossi, quindi accompagnarle con insalate invernali, come la scarola, ma anche carciofi e carote.
Oppure si possono gustare sotto forma di carpaccio: si sbucciano, si affettano sottili, si cospargono di gomasio, succo di limone, capperi, maggiorana, pezzetti di pomodoro secco, olive verdi. Una spruzzata di olio extravergine, un'attesa di 30 minuti e sono pronte.
Cotte. Possono essere cucinate nelle zuppe (come nel borsch, ovviamente vegano). Se sono già state acquistate cotte possono essere gustate in insalata, calde o fredde, con senape, olive ed erbe aromatiche; oppure affettate e saltate in padella con aglio e rosmarino.
Attenzione! Non possono mangiare le barbabietole i diabetici, per la presenza di zuccheri; le deve consumare con moderazione chi soffre di calcolosi renale ossalica e di osteoporosi, per il forte tenore di acido ossalico, e chi ha acidità di stomaco (aumentano infatti i succhi gastrici).
Articolo scritto da Giuliana Lomazzi.