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I benefici dell'oil pulling per disintossicarsi ogni mattina

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I benefici dell'oil pulling per disintossicarsi ogni mattina

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I benefici dell'oil pulling per disintossicarsi ogni mattina
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Oil pulling è un'espressione inglese che significa sostanzialmente risciacqui con l'olio. È una tecnica di facile esecuzione, praticamente priva di effetti collaterali, ma capace di promuovere ogni giorno un'utile disintossicazione. Praticamente chiunque può fare questo tipo di sciacqui, tranne i bambini piccoli. La pratica è infatti semplicissima: consiste nel mettersi in bocca un cucchiaio di olio, la mattina a digiuno. Facendo ben attenzione a non ingoiarlo (infatti si carica via via di tossine), occorre sciacquettarlo molto bene in bocca per 15-20 minuti, facendolo passare tra i denti, sulla lingua e sul palato. Alla fine bisogna sputare tutto nel water e lavarsi i denti. Se l'olio è biancastro significa che si è emulsionato bene con la saliva e che quindi lo sciacquo è riuscito bene


Giuliana Lomazzi

Oil pulling è un'espressione inglese che significa sostanzialmente risciacqui con l'olio.

È una tecnica di facile esecuzione, praticamente priva di effetti collaterali, ma capace di promuovere ogni giorno un'utile disintossicazione.

DISINTOSSICATI E GUARISCI
CON L'OIL PULLING

  

Oil pulling: semplice ed efficace

Praticamente chiunque può fare questo tipo di sciacqui, tranne i bambini piccoli. La pratica è infatti semplicissima: consiste nel mettersi in bocca un cucchiaio di olio, la mattina a digiuno.

Facendo ben attenzione a non ingoiarlo (infatti si carica via via di tossine), occorre sciacquettarlo molto bene in bocca per 15-20 minuti, facendolo passare tra i denti, sulla lingua e sul palato. Alla fine bisogna sputare tutto nel water e lavarsi i denti.

Se l'olio è biancastro significa che si è emulsionato bene con la saliva e che quindi lo sciacquo è riuscito bene. In caso di necessità, la pratica può essere ripetuta 2-3 volte al giorno, sempre a digiuno.

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Una tecnica antica

L'oil pulling è un'antica tecnica ayurvedica, tradizionalmente effettuata con olio di sesamo medicato per depurarsi, rafforzare denti e gengive e tenere lontano l'invecchiamento precoce.

Negli ultimi anni ha di nuovo suscitato l'attenzione grazie ai lavori del medico Fëdor Karach, che affinò la tecnica e la sottopose a vari studi, presentandola poi in una conferenza in Ucraina.

Karach, cui si deve la scelta dell'olio di girasole per gli sciacqui, parlò dell’efficacia di questa pratica nel mantenere la salute di bocca, denti e gengive, ma anche nel far regredire una lunga serie di disturbi e patologie: ulcere, problemi intestinali, mal di testa, insonnia, malattie di cuore, fegato e reni, problemi delle vie respiratorie. 

Qual è il segreto dell'oil pulling?

Sostanzialmente quello di risucchiare le tossine dal cavo orale, facilitandone l'eliminazione. Vari studi, condotti soprattutto in India, hanno dimostrato che con l'oil pulling si ottiene una netta riduzione dei batteri che provocano la carie e l'alito cattivo. In questo modo si mantengono pure le gengive sane, si facilita l'eliminazione della placca e si smacchiano i denti.

Non solo: così facendo, si alleggerisce il carico del sistema immunitario, che di conseguenza funziona meglio. Insomma, pur non essendo una cura, l'oil pulling ha un influsso positivo sul benessere dell'intero organismo.

Va anche considerato che la mucosa orale è collegata con quella dell'intestino, perciò si hanno ripercussioni positive anche su quest'organo.

Oil pulling e stile di vita

Esistono moltissime testimonianze di persone che hanno sperimentato l'oil pulling e dichiarano di essere guarite dalle malattie più diverse, per le quali avevano sofferto per vari anni.

Forse gli studi scientifici a riguardo sono ancora pochi, ma va anche considerato il fatto che una pratica come questa è talmente semplice ed economica da non risultare redditizia; infatti per le ricerche e le sperimentazioni occorre molto denaro, e in un caso come questo manca il ritorno finanziario.

Tuttavia essendo di esecuzione talmente facile, e praticamente senza effetti collaterali, vale la pena di provarci e vedere che cosa succede.

Per quanto l'oil pulling possa rivelarsi una pratica interessante, non può essere considerata una panacea. Di certo, poi, non può dare grandi risultati se non è inserita nell'ambito di una dieta e di uno stile di vita adeguati. Se continuiamo ad avvelenarci con cibi spazzatura e non facciamo attività fisica, non possiamo certo pensare che un paio di sciacqui al giorno ci rimettano in piedi!

Da sapere

  • Iniziare con un cucchiaio di olio può dare fastidio; se così fosse, si può partire con 2 cucchiaini.
  • Meglio essere a digiuno; infatti la pratica provoca la formazione di molto muco, che può dare fastidio e in alcune persone indurre nausea – sensazione molto fastidiosa con lo stomaco pieno! Con il tempo, comunque, ci si fa l'abitudine.
  • I primi tempi si può sperimentare un peggioramento dei sintomi, la così detta crisi di guarigione, ma poi tutto si sistema.
  • Durante lo sciacquo non è necessario restare immobili: possiamo lavarci, vestirci, preparare la colazione, leggere ecc.
  • In caso di conati durante la pratica (può capitare i primi tempi) è possibile sputare l'olio, sciacquarsi la bocca e ricominciare.
  • Se viene ingoiato l'olio per sbaglio poco male, questo verrà eliminato dall'intestino.
  • L'oil pulling non ha interazioni con nessun medicinale.
  • Per completare la pulizia, dopo lo sciacquo è possibile pulire la lingua con il nettalingua.

Oil Pulling: quale olio scegliere?

La medicina ayurvedica propende per quello di sesamo, Karach preferiva quello di girasole.

Un'ottima scelta è però anche l’olio di cocco, per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e stimolanti dell'immunità.

Dato che in inverno è solido a temperatura ambiente, se ne può prelevare con un cucchiaio il quantitativo necessario e scaldarlo in una ciotolina a bagnomaria: basta pochissimo tempo perché torni liquido.

Per rendere il sapore dell'olio più gradevole è possibile aggiungere un paio di gocce di essenza di cannella o di menta piperita, che profumano anche l'alito.

Ottimo pure l'olio medicato del dottor Fife, di cui diamo la ricetta tratta dal libro Le Eccezionali Proprietà Curative della Noce di Cocco. Si prepara molto semplicemente mescolando gli ingredienti indicati.

Ricetta dell'olio di cocco medicato

  • 1 cucchiaino di olio di cocco
  • 1-2 gocce di olio essenziale di origano o di chiodo di garofano
  • 1 capsula molle da 30-50 mg di coenzima Q10

Le essenze di origano e di chiodo di garofano agiscono su batteri, virus, funghi e parassiti. Il coenzima Q10 è un potente antiossidante.

Leggi gli altri articoli di Giuliana Lomazzi:

Grano antico: tutte le proprietà e le varietà
Depurarsi con i succhi
Basilico: proprietà e ricette
Ciliegie: belle, buone e con tante proprietà
Cocco: tutte le proprietà di polpa, latte e olio

 

          


Giuliana Lomazzi
Giuliana Lomazzi è nata a Busto Arsizio (VA) e da qualche anno vive a Trieste. Laureata in Lingue e Letterature straniere moderne presso... Leggi la biografia
Giuliana Lomazzi è nata a Busto Arsizio (VA) e da qualche anno vive a Trieste. Laureata in Lingue e Letterature straniere moderne presso l'Università di Milano, dopo un'esperienza di insegnamento nelle scuole superiori, ha iniziato nel 1990 a lavorare nell'editoria, prima come traduttrice e poi come autrice e giornalista.I suoi interessi... Leggi la biografia

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