Nuoto: ecco perché amiamo l'acqua
Nuove Scienze
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Blue Mind è il libro che spiega perché amiamo tanto l'acqua, perché amiamo nuotare. Scopriamo insieme perché la felicità è blu!
Redazione Web Macro
Tutti noi sappiamo quanto è bello nuotare. Al lago, al mare, in piscina, nell'oceano: c'è chi nuota per passione, chi per tonificare, chi per guarire, chi per divertirsi, chi per sport… e di certo questi i motivi non si escludono a vicenda.
Il nuoto è anche lo sport più praticato al mondo, con i suoi 1,5 miliardi di persone che hanno scelto di praticare attività fisica legata all'acqua.
Quando nasciamo il nostro corpo è fatto per il 78% di acqua (percentuale che con l'età diminuisce gradualmente): la nostra densità è più o meno la stessa dell'elemento in cui nuotiamo.
“Il corpo quand’è immerso si sente più ampio, più pesante e più leggero allo stesso tempo. Privo di peso eppure più forte”, scriveva la nuotatrice Leanne Shapton.
L'acqua suscita tante diverse emozioni, e c'è chi si serve del nuoto per l'evasione, per sfida, per rilassarsi, per stare soli.
John Jerome scriveva nel suo libro:
“nell’immersione rituale mattutina, ciò che procura quel piccolo momento esistenziale entrando in acqua, è la sua totale privacy. Nuotare è una faccenda tra me e l’acqua, e nient’altro. Nell’istante in cui l’acqua mi avvolge, io sono solo, e grato di esserlo”.
Nuotare è una faccenda tra se stessi e l'acqua, diceva. E se da una parte c'è il dolce sentimento della solitudine, dell'evasione, dall'altra ci sono le persone che scelgono il nuoto anche per la compagnia, per nuotare, scherzare o ancora per praticare sport di squadra, in acqua, come nella pallanuoto.
C'è poi chi in acqua si tuffa, fa surf, e chi ci danza, come accade nel nuoto sincronizzato o nella danza nel blu. Tutte le persone che lavorano, praticano sport, che si trovano in contatto con il mare, con la piscina o con l'oceano, sanno che amano l'acqua, ma non conoscono il motivo di questo amore: non sanno perché l'acqua li rende felici. Oggi è la scienza a spiegarci perché.
Il blu è il colore dell'acqua, e come sottolinea il neurochirurgo Amir Vokshoor, è il colore legato ai sentimenti di euforia, gioia, gratificazione e benessere... insomma la felicità è blu!
BLUE MIND: QUANDO LA FELICIÀ È BLU!
Ecco perché amiamo l'acqua
Così come solo il 5% delle acque è stato esplorato, la scienza conosce ancora veramente poco dei meandri del cervello umano. Cosa succede quando il più complesso dei nostri organi, il cervello umano, incontra l'acqua? Perché amiamo l'acqua?
A questa domanda ha dato risposta il biologo marino Wallace J. Nichols, che nel corso degli anni ha riunito un numeroso gruppo di ricercatori, atleti, scienziati, esploratori, psicologi, artisti, educatori, uomini d'affari per svelare la magia. Ed è così che è nato il libro Blue Mind, già Best Seller del New York Times.
Blue Mind: acqua e felicità
Blue Mind è il libro che svela la magia, quella magia che sappiamo nascere ogni volta che entriamo in contatto con questa straordinaria sostanza che è l'acqua. La stessa magia conosciuta dai nuotatori, che sanno che stare in acqua è un po' come volare. E non servono le ali.
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