Dieta Macrobiotica: principi e ricette
Alimentazione Sana
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La Macrobiotica propone alcuni princìpi di vita che ci possono aiutare a orientare il nostro comportamento in modo da armonizzarci maggiormente con l’ordine della natura. Non si tratta di astratti princìpi morali, ma di semplice buon senso. Sperimentateli, fateli vostri e giudicatene nei fatti l’efficacia. Scoprite poi le 3 ricette macrobiotiche che vi proponiamo.
Redazione Web Macro
La Macrobiotica propone alcuni princìpi di vita che ci possono aiutare a orientare il nostro comportamento in modo da armonizzarci maggiormente con l’ordine della natura. Non si tratta di astratti princìpi morali, ma di semplice buon senso. Sperimentateli, fateli vostri e giudicatene nei fatti l’efficacia.
Non sprecare
La natura non spreca nulla, mentre l’uomo vive in una società in cui lo spreco è la molla stessa dello sviluppo economico. Non sprecate neanche un chicco di riso. Non sprecate la vostra energia in attività negative, dannose a voi o agli altri o semplicemente inutili, né l’immenso dono della vostra intelligenza nel pantano di una cultura autodistruttiva. Fate tesoro di tutti i doni con i quali siete venuti al mondo.
Autoresponsabilità
Prendiamoci piena responsabilità della nostra vita. Non siamo mai obbligati ad agire in un dato modo: noi scegliamo ogni volta di farlo. Decidiamo di essere responsabili di noi stessi. Non lamentiamoci. Non incolpiamo altri dei nostri problemi. Facciamo, invece, qualcosa di produttivo per modificare la nostra situazione.
Gratitudine
Ogni istante della nostra esistenza è il frutto del lavoro di molte persone e di quello silenzioso e instancabile della natura infinita. Ogni respiro è un regalo che ci viene fatto.
Umiltà
Manteniamo la mente flessibile e aperta a scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo, acquisendo l’abitudine veramente preziosa di imparare dai nostri errori. Non creiamo mai delle certezze immutabili, ma restiamo capaci d’imparare, soprattutto da chi è diverso o la pensa diversamente da noi.
Praticare la Macrobiotica non significa acquisire un nuovo credo dogmatico e assoluto, ma diventare più flessibili.
Avere una meta
Noi non siamo nati per caso, ma per realizzare pienamente le nostre potenzialità. Proponiamoci via via delle mete sempre più impegnative e realizziamole. Procedere sempre, in accordo con il fluire della vita, è l’inizio della realizzazione di noi stessi.
Pensiero positivo
Manteniamo sempre un atteggiamento positivo e pieno di entusiasmo verso la vita e verso le mete che ci proponiamo. L’energia che mettiamo in moto con il nostro pensiero è molto potente e determina largamente il corso degli avvenimenti che ci riguardano; è importante avere sempre fiducia in noi stessi: ognuno di noi è perfettamente in grado di realizzare lo scopo per il quale è nato e che rappresenta la propria via alla felicità.
Non prendersi troppo sul serio
Nello sforzo di migliorarci, talvolta, perdiamo il senso dell’umorismo o persino il piacere di vivere. Non saremo mai perfetti, perciò è meglio accettare serenamente i nostri limiti e conservare la capacità di sorridere di noi stessi.
Ed ora, tre ricette macrobiotiche per voi.
Riso integrale e cereali integrali
I cereali in macrobiotica sono alimenti base che apportano una buona gamma di sostanze nutritive di facile digestione.
Tempo di cottura: 1 ora, più il tempo di messa a bagno
Cosa serve:
- 100 g di orzo, frumento, segale, avena o farro
- 300 g di riso integrale a chicco corto
- 100 g di fagioli azuki, soia o cannellini integrali
Versate i cereali e i fagioli in pentola a pressione. Lavate e sciacquate ripetutamente il tutto in acqua fredda. Disponete la pentola a pressione su una superficie piana e mettete la mano all’interno, col palmo appoggiato sulla superficie del riso. Cominciate a aggiungere acqua finché questa non raggiunge l’altezza del vostro polso. Lasciate a bagno il riso per una notte.
Il giorno successivo aggiungete il sale o l’alga kombu, chiudete ermeticamente il coperchio e portate lentamente a ebollizione la pentola a fuoco moderato, onde evitare che il contenuto si bruci. Mettete il diffusore di fiamma sopra un altro fuoco del fornello e riscaldatelo; quando la valvola della pressione si alza, spostate la pentola del riso sul diffusore. Lasciate cuocere il contenuto per 40 minuti a partire da quando si alza la valvola della pressione.
A fine cottura togliete la pentola dal fornello e non appena la valvola della pressione scende estraete il coperchio e trasferite il riso in una terrina che avrete precedentemente bagnato. Lasciate raffreddare la pietanza. Si conserva per 3 giorni.
Pietanza a base di seitan
Un piatto molto ricco e rinfrancante che vi aiuta a sentirvi soddisfatti.
Tempo di cottura: 25 minuti
Cosa serve:
- 2 cucchiai di olio di sesamo
- 3 cipolle medie, tagliate a cubetti piccoli
- 3 cucchiai di farina bianca non lavorata
- 2 carote medie tagliate a cubetti piccoli
- 250 g di seitan, tagliato finemente a tocchetti
- 1 cucchiaino di sale marino
- ¼ di cucchiaino di pepe nero
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- shichimi (opzionale)
Scaldate l’olio in una teglia grande. Aggiungete le cipolle e saltatele per un paio di minuti. Versateci la farina e mescolate per un altro minuto. Aggiungete 1 litro di acqua e portate a ebollizione. Fate bollire a fuoco lento per circa 10 minuti.
Aggiungete le carote e il seitan e lasciate cuocere per altri 5-10 minuti. Condite con sale e pepe nero e aggiungete il prezzemolo. Lasciate bollire a fuoco lento per un minuto e togliete dal fornello. Servite il piatto con un contorno di purè di patate. Da consumare subito.
Palline alla frutta
Cosa serve:
- 500 gr di farina integrale
- Sale marino
- 250 gr di tofu
- 5 cucchiai di malto di riso
- 1 tazza di pan grattato
- ½ kg di frutta fresca
Impastate la farina integrale con il sale marino, il malto e il tofu frullato e un po’ di acqua calda. Spianate l’impasto, tagliatelo a fette e copritele con la frutta (senza nocciolo).
Ripiegate la pasta in modo che avvolga la frutta, formando delle palline grandi come polpette; cuocetele a vapore in un cestello di bambù oppure in acqua e sale. Arrostite un po’ di pan grattato in margarina vegetale e rotolateci dentro le palline. Spruzzate con cannella e servite calde.