Erbe e piante aromatiche, puoi coltivarle tu stesso!
Autosufficienza, Autoproduzione e Vita Naturale
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Le erbe aromatiche e culinarie sono poco esigenti; potete tenerle persino sul davanzale di una finestra e sono un piacere per i sensi. La maggioranza delle piante da condimento, aromatiche e medicinali può essere coltivata in pochissimo spazio, così esse sono ideali per il nostro orto, anche se è allestito su un semplice balcone.
Redazione Web Macro
Le erbe aromatiche e culinarie sono poco esigenti; potete tenerle persino sul davanzale di una finestra e sono un piacere per i sensi. La maggioranza delle piante da condimento, aromatiche e medicinali può essere coltivata in pochissimo spazio, così da essere ideali per il nostro orto, anche se è allestito su un semplice balcone.
Cosa serve alle erbe e piante aromatiche
Luce. Le piante aromatiche e culinarie hanno bisogno, in genere, di molta luce, perciò dovranno stare nei punti dell’orto in cui non ci sono alberi; oppure, se si tratta del balcone, dovranno essere messe in vasi il più possibile vicino – o addirittura appesi – alla ringhiera.
Gradiscono anche le pareti poste di fronte al sole, come le rose, e possono anche stare sul davanzale di una finestra.
Acqua. Anche se sono piante resistenti e molte – come il timo, il rosmarino, la lavanda, l’origano, il finocchio – possono sopravvivere unicamente con l’acqua piovana, se le si pianta in vasi da fiori sarà necessario annaffiare abbondantemente, dato che il sole fa seccare molto rapidamente la terra.
Alcune, come il rosmarino e il timo, possono resistere al sole forte per una settimana; altre, come la salvia o la menta, hanno bisogno di essere annaffiate quotidianamente, all’alba e al tramonto.
Come prendersene cura
Concimazione e pacciamatura. Le piante aromatiche e da condimento non vanno concimate troppo, poiché quello che ci interessa è che non perdano l’aroma e il sapore.
È opportuno, questo sì, mantenere il terreno libero dalle erbacce, perciò la cosa migliore è una pacciamatura, che per le piante aromatiche può essere fatta benissimo di ghiaia, ma potete usare anche della corteccia di pino.
Potatura. Dopo la fioritura, eliminate i fiori secchi e fate una cimatura generale della pianta perché faccia germogli nuovi.
Se lasciate che la pianta cresca troppo, sembrerà che abbia spigato e perderà bellezza e forza.
Cosa diversa è la spuntatura che si fa sui rametti centrali perché cresca verso i lati e acquisti una forma tondeggiante.
Se lo spazio è davvero piccolo
Fate una selezione delle vostre piante preferite. Quelle più comuni sono: il rosmarino, che cresce molto bene vicino alla lavanda; il timo, che è più secco e non ha bisogno di tanta acqua; l’origano, la salvia e la maggiorana, che possono condividere la fioriera.
In un’altra fioriera potete sistemare la menta o la mentuccia, il basilico e il prezzemolo, che hanno bisogno di maggiori annaffiature.
In ogni caso, dopo un anno, dovrete fare una buona cimatura delle piante.
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