La Tecarterapia ha controindicazioni? Prova con i Trigger Point
Cure Alternative
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Posture scorrette, esercizio fisico fatto in maniera errata, sedentarietà. Noi siamo abituati a trattare con dei farmaci antinfiammatori che vanno a incidere su tutto l’organismo quando invece il problema è localizzato. Scopriamo insieme una valida alternativa: i Trigger Point.
Redazione Web Macro
La tecarterapia ha controindicazioni? Posture scorrette, esercizio fisico intensivo fatto in maniera errata, movimenti bruschi, sedentarietà e altri problemi. Oggi siamo veramente in molti a soffrire di disturbi muscolari e per risolverli ci affidiamo alla fisioterapia, andiamo dall’osteopata e spesso ci viene consigliato un trattamento con la tecarterapia. Ma i risultati non arrivano. Questo perché ci dimentichiamo che a volte l’esercizio più semplice, meno tecnologico è quello più efficace.
I Trigger Point, letteralmente punti grilletto, sono dei disturbi muscolari che possono essere una delle principali cause di dolore cronico. Prima di intraprendere l’argomento dobbiamo distinguere i Punti Trigger dai punti dolenti. Un punto dolente è doloroso al solo tocco, e il male che provoca è locale: i Punti Trigger, invece, rimandano il dolore da un’altra parte poiché di solito non si trovano nella zona in cui sentiamo dolore.
La terapia dei Trigger Point quando la Tecarterapia ha controindicazioni
I Trigger Point possono essere causati da un incidente, da stress, cadute, malattie, da posture sbagliate ecc. Anche lo stare seduti ore ed ore davanti al pc può essere un motivo di forte dolore. Le cause sono le più disparate, ma ne conseguono tensioni, debolezza muscolare e difficoltà a compiere anche i più semplici dei movimenti. Fare esercizi per la schiena risulta pressoché impossibile e lo stretching a volte può solo peggiorare la situazione. Come risolviamo allora?
Noi siamo abituati a trattare con dei farmaci antinfiammatori che vanno a incidere su tutto l’organismo quando invece il problema è ben localizzato. Spesso molti dolori come il mal di testa, i dolori articolari e muscolari, sono sintomo che qualcosa non va.
Un punto trigger può essere ritenuto ciò che molti di noi chiameremmo nodulo: un grumo di fibre muscolari che restano profondamente in contrazione, senza rilassarsi. Un punto Trigger è una zona ben precisa di un muscolo e può essere doloroso in senso attivo oppure diventarlo nel momento in cui viene premuto. Il più delle volte, il Trigge Point provoca dolore da un’altra parte.
Trigger Point: Il manuale
Gli autori Clair Davies e sua figlia Amber Davies ci offrono il Manuale della Terapia dei Punti Trigger, una vera e propria guida all'auto trattamento per lenire il dolore. Con diverse pressioni manuali, vengono stimolati i determinati punti della struttura miofasciale muscolare. “È impossibile sconfiggere il dolore riferito se non si risale esattamente alla sua fonte”, spiega l’autore. La fonte corrisponde ai Punti Trigger: tramite questa terapia e all’auto trattamento è possibile alleviare diverse patologie quali mal di testa, mal di schiena, artrite, sinusite, dolori da interventi chirurgici, la sindrome del tunnel carpale ecc.