Pochi esercizi fisici al giorno e addio mal di schiena: Daniele Santagà al Sana ci spiega come e cosa fare
Salute e Benessere Naturali
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Tra i vari rischi che comporta una vita troppo sedentaria, quello legato ai disturbi muscolari sono decisamente i più diffusi. Ma è altrettanto vero che anche un’attività sportiva troppo… spinta, potrebbe causare gli stessi problemi. Daniele Santagà, in collaborazione con Leda Foffano, ha scritto un libro che fa chiarezza su cosa non fare proprio per evitare questi rischi
Redazione Web Macro
Tra i vari rischi che comporta una vita troppo sedentaria, quelli legati ai disturbi muscolari sono decisamente i più diffusi. Ma è altrettanto vero che anche un’attività sportiva troppo… spinta, potrebbe causare gli stessi problemi. Daniele Santagà, in collaborazione con Leda Foffano, ha scritto un libro che fa chiarezza su cosa non fare proprio per evitare questi rischi e soprattutto porta consigli su come risolvere quando invece i problemi arrivano. E per problemi si intende mal di schiena, cervicale … e quanto comunemente legato alla postura.
Santagà sarà allo stand del Gruppo Macro all’interno del Sana di Bologna e proprio in quest’occasione avrà modo di descrivere come raggiungere un buon stato fisico dicendo addio ai disturbi muscolari. Gli abbiamo chiesto di anticiparci gli argomenti che tratterà.
Troppa sedentarietà e troppa attività fisica comportano gli stessi rischi al benessere del nostro corpo?
Negli Stati Uniti l’ora di sport entrerà nelle prescrizioni mediche al pari dei farmaci, da parte dei medici di base. In Italia dovremo adeguarci in quanto, il 41% della popolazione non fa alcuna attività fisica. Anche l’eccesso di attività fisica però comporta dei problemi. Gli studi condotti su atleti che praticavano sport di resistenza, quali i maratoneti o atleti di triathlon evidenziavano una più alta suscettibilità ad infezioni minori , quali angine e raffreddori, del 100-500% rispetto ai soggetti che non praticavano attività fisica. Al contrario un’attività moderata di tipo aerobico (jogging, nuoto o cyclette) era associata ad una riduzione del 29% di rischio nel contrarre infezioni del tratto respiratorio rispetto ai sedentari. E’ stato inoltre dimostrato che l’attività fisica corretta può, non solo prevenire le patologie ma anche guarirle ad esempio il Diabete II nella fase di non insulino dipendenza, la depressione lieve, l’ipertensione e molte patologie legate al sovrappeso.
Ci sono esercizi semplici da fare, tutti i giorni, per migliorare la nostra postura?
Assolutamente si, il corpo deve muoversi in maniera corretta per evitare i danni prodotti sia dalla sedentarietà, sia dall’attività fisica intensa con conseguenti contratture e sovraccarichi posturali. Mi riferisco naturalmente allo stretching nelle sue varie forme, lo yoga, i metodi posturali Mezieres, Souchard ecc che hanno in comune l’allungamento dei muscoli contratti in particolare i muscoli posturali della catena muscolare posteriore e anteriore. Se si resettano le tensioni che accumuliamo durante il giorno andiamo a fare la miglior prevenzione del dolore da sovraccarico articolare e miglioriamo anche l’umore. E’ stato dimostrato ad esempio che lo yoga metodo Iyengar alza il livelli del neurotrasmettitore “calmante” GABA più della camminata e riesce ad abbassare i livelli del cortisolo l’ormone dello stress cronico. L’allungamento quotidiano e un attività fisica mista aerobica e con sovraccarichi di almeno 30-45 minuti tre volte a settimana è sicuramente l’ideale per stare in salute.
Vieni a sentire Daniele Santagà al Sana di Bologna lunedì 8 settembre.