Sintomi emorroidi: i rimedi naturali per prevenirle e curarle
Cure Alternative
Cure Alternative
Spesso dopo le festività compaiono le fastidiose e dolorose emorroidi. Ma lo sapevi che puoi curarle con i rimedi naturali? Scopriamo insieme come.
Redazione Web Macro
Siamo soliti chiamare emorroidi il disturbo e l’anomalia del canale anale: in realtà, le emorroidi sono di fatto le strutture vascolari del canale anale che ottimizzano il controllo delle feci. Poiché si occupano del mantenimento della continenza fecale, nelle circostanze normali le emorroidi non sono né fastidiose, né dolorose.
La patologia emorroidaria subentra con uno stato di irritazione e infiammatorio dei vasi sanguigni che si trovano nelle pareti anali. In questo stato, i sintomi delle emorroidi sono tra i più fastidiosi e limitano tantissime attività del nostro quotidiano, fino a farci provare malessere nello stare seduti troppo a lungo o nel semplice camminare:
- prurito
- stati dolorosi, più o meno forti
- bruciore
- sanguinamento
Per fortuna ci sono degli efficaci rimedi naturali in grado di prevenire la comparsa o il peggioramento, oppure per alleviare i sintomi delle emorroidi. Per prima cosa, bisogna distinguere le emorroidi interne da quelle esterne. Le emorroidi interne non sono visibili in quanto si trovano all’interno del canale anale, spesso non causano né dolore né fastidio ma sono più insidiose e quindi più difficili da curare. Le emorroidi esterne sono invece visibili e individuabili al tatto.
E non pensiamo che sia una patologia rara: circa il 40% degli italiani ne sono colpiti e alcuni studi riferiscono che siamo destinati a soffrire di emorroidi almeno una volta nella vita. Scopriamo in quali circostanze vengono le emorroidi, le cause e i motivi:
- stitichezza
- problemi a livello circolatorio
- cambiamenti ormonali
- stress psicologico
- gravidanza
- fumo
- scorretta alimentazione
Per scorretta alimentazione intendiamo soprattutto l’eccessivo consumo di peperoncino, fritture, spezie, insaccati, cioccolato, alcol, dolci lievitanti e cibi piccanti in generale. Forse è per questo motivo che le emorroidi compaiono spesso dopo le festività, quando eccediamo con questi alimenti. Tutti questi cibi, infatti, possono irritare la mucosa intestinale, dando origine a uno stato infiammatorio che colpisce soprattutto le emorroidi esterne.
La dieta per emorroidi
Quando è la stipsi a provocare le emorroidi, vuol dire che non assumiamo abbastanza fibre vegetali nella nostra dieta. Possiamo ricorrere a rimedi naturali contro la stitichezza: dobbiamo far sì che l’intestino non sia congestionato e un ricco apporto di fibre facilita il transito intestinale. L’ideale è non essere carenti di vitamina A, B, C, E e dello zinco così che le pareti venose rimangano integre in quanto durante un disturbo emorroidario queste pareti si fanno più fragili. Legumi, cerali integrali, frutta e verdura di stagione sono gli alimenti adatti in caso di emorroidi: possiamo accompagnare un’alimentazione sana e naturale anche con i frutti rossi, come le ciliegie, i mirtilli, more e i lamponi, ideali per facilitare la circolazione.
Quando invece si hanno le emorroidi, i cibi da evitare sono il latte e i suoi derivati, gli insaccati, zuccheri e grassi di origine animale e i cibi raffinati in generale. In ogni caso, è sempre buona cosa adottare delle sane abitudini e far sì che l’intestino rimanga attivo e libero dalle tossine nocive.
Emorrodi: i rimedi naturali
Possiamo curare le emorroidi con l’efficace farmacia naturale attraverso piante e erbe. In ogni caso, soprattutto per chi soffre di patologie, allergie oppure è in gravidanza consigliamo di sentire prima il parere di un medico:
- ippocastano: il rimedio naturale per eccellenza per le emorroidi, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e vasocostrittrici che giovano all’intero sistema circolatorio.
- aloe vera: questa pianta era già conosciuta nell’antichità per le sue virtù terapeutiche. L'aloe vera può essere usata anche per uso esterno grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. Da non usare in gravidanza.
- centella asiatica: pianta molto ricca di antiossidanti, grazie alla sua attività flebotonica è in grado di rinforzare e preservare le pareti dei vasi sanguigni.
- amamelide: ha proprietà emostatiche, astringenti, cicatrizzanti e vasocostrittrici venose. Rappresenta un vero e proprio toccasana per le emorroidi.
- elicriso: famoso per le sue proprietà antinfiammatorie ed analgesiche, viene spesso usato come rimedio naturale contro le emorroidi.
Curare le emorroidi con gli oli essenziali e le tisane
Abbiamo già visto gli innumerevoli usi degli oli essenziali: le proprietà di questi oli non smettono di sorprenderci e riguardano anche la cura delle emorroidi:
- olio essenziale di cipresso: dalle proprietà astringenti, anestetiche e antinfiammatorie, viene utilizzato per sfiammare e far rientrare i vasi sanguigni.
- olio essenziale di limone: esercita un’azione tonificante sul sistema circolatorio. La sua essenza infatti aiuta a stimolare la circolazione linfatica e venosa, fortificando i vasi sanguigni e favorendo così il flusso di sangue.
- olio essenziale di menta: rinfrescante, possiede proprietà antinfiammatorie e antipruriginose.
Giocano un ruolo importante anche le tisane. Ginkgo biloba, vite rossa, biloba, semi di lino, camomilla, rusco, mirtillo nero: i frutti e le foglie di queste piante hanno proprietà disintossicanti, lassative, vasoprotettive, calmanti e rappresentano un ottimo rimedio contro le emorroidi.
Infine ricordiamo che fare sforzi eccessivi, tenere una posizione eretta prolungata oppure la sedentarietà, possono far comparire, o peggiorare, i disturbi emorroidari. Per prevenire le emorroidi, e non solo, dobbiamo rinforzare le pareti dei vasi sanguigni, rendendoli più resistenti ai vari tipi di sollecitazioni: praticare un regolare esercizio fisico è importante perché si rinforza la regione pelvica. È sufficiente camminare 20 minuti al giorno per ottenere la buona dose di benessere.
È di notevole importanza anche scegliere correttamente l’intimo: privilegiamo i tessuti permeabili e traspirabili come il cotone, che permette alla pelle di respirare ed evita il ristagno di calore e umidità. Il cotone è anche molto più morbido e causa meno irritazione delle altre stoffe sintetiche.