Oli vegetali per la pelle secca: ecco i migliori
Salute e Benessere Naturali
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Ormai sono moltissimi gli oli vegetali presenti sul mercato: dai più famosi (come l’Olio di Argan) ai più inconsueti (come ad esempio l’Olio di Pistacchio) diversi sono quelli che possiamo inserire con successo all’interno della nostra skin care quotidiana. In quest’articolo condivideremo insieme a voi alcune speciali informazioni
Deborah Lazzaro
Ormai sono moltissimi gli oli vegetali presenti sul mercato: dai più famosi (come l’Olio di Argan) ai più inconsueti (come ad esempio l’Olio di Pistacchio) diversi sono quelli che possiamo inserire con successo all’interno della nostra skin care quotidiana.
In quest’articolo condivideremo insieme a voi alcune speciali informazioni riguardanti questi preziosi alleati di cura della pelle ed impareremo a riconoscere i migliori sulla base di alcune caratteristiche e peculiarità comuni.
Sebbene l’uso di oli vegetali sia principalmente associato alle esigenze della pelle secca, non tutti gli oli sono i migliori nel trattamento di questa specifica tipologia cutanea.
Il miglior metodo d’applicazione è sulla cute e sui capelli umidi
Esistono oli vegetali, infatti, che possiedono spiccate proprietà dermopurificanti e sono per questo maggiormente consigliati su pelli a tendenza impura. La maggior parte degli oli vegetali possiede inoltre proprietà solventi, ecco perché il miglior metodo d’applicazione è sulla cute e sui capelli umidi.
Un’applicazione a secco potrebbe infatti causare nel lungo termine un’aumentata secchezza cutanea e non giovare quindi al reale problema della pelle secca. Proprio per questo, eccezion fatta per i burri e l’Olio di Cocco, la soluzione migliore è quella di applicare gli oli vegetali sulla pelle leggermente inumidita.
A seconda del loro peso molecolare, gli oli vegetali godono di minori o maggiori proprietà nutrienti per la cute. Sulla cute particolarmente secca, è meglio preferire oli vegetali dal medio-alto peso molecolare. Vediamo insieme i più indicati ed efficaci allo scopo, in ordine di personale gradimento:
- Olio di Rosa Mosqueta, oltre ad essere un olio ottimo per le esigenze di nutrimento ed elasticità della pelle secca, quest’ingrediente è ricco di proprietà anti-age e schiarenti per le piccole macchie brune della pelle. Ne consiglio l’uso sulla cute secca e/o matura, come prima scelta, in quanto è un eccellente trattamento nutriente ed al tempo stesso rigenerante.
- Olio di Avocado, molto conosciuto come trattamento per i capelli aridi e secchi, quest’olio vegetale è ottimo anche sulla pelle secca ed è ottimamente tollerato anche in caso di cute particolarmente sensibile.
Il suo peso molecolare è simile a quello dell’Olio di Rosa Mosqueta, quel che cambia è la sua composizione che è ricchissima di vitamine, acido Oleico e Omega 3-6. - Olio di Semi di Lino, rispetto agli altri oli vegetali è più denso e corposo ed anche il suo peso molecolare è quindi superiore. Proprio in virtù di questa sua caratteristica, è un olio che necessita d’essere usato in quantità minori, al fine di non appesantire pelle e capelli. Possono trarre beneficio da quest’olio, specialmente le pelli più secche e disidratate.
Non basta che l’olio sia puro perché sia il migliore
Per assicurarci di scegliere un buon olio vegetale, la prima condizione fondamentale è optare per un olio puro, non adulterato con fragranze o additivi chimici. Non basta però che l’olio sia puro perché sia il migliore in commercio: altri due livelli distintivi sono la presenza di certificazione biologica e la consistenza dell’olio stesso.
Non tutti gli oli sono ricavati dalla stessa parte del frutto: molti produttori, per abbattere i costi, producono olio dagli scarti del frutto, abbassandone quindi notevolmente la qualità e le benefiche proprietà. Per riconoscere un olio di prima scelta, è sufficiente un piccolissimo test che tutti siamo in grado di replicare: basta osservarne la consistenza. Una goccia d’olio vegetale puro e di prima qualità si assorbe subito: gli oli ottenuti dagli scarti sono invece più grassi e pesanti.
Anche l’odore ci può indicare molto: se il prodotto è raffinato, ne è privo, ma la raffinazione porta via molte proprietà all’olio vegetale stesso. Molte quindi sono le variabili che possiamo prendere in considerazione: d’altronde il mondo degli oli vegetali è così vasto da meritare indubbiamente un accurato approfondimento!
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