Adam Green
Adam Green, questo il nome ricevuto dal suo Maestro tibetano, Lama Jigme. Adam, come il primo uomo plasmato dalla terra, era il nome perfetto per il primo occidentale ad entrare in un piccolo monastero nascosto nelle vicinanze dell’Himalaya e praticamente sconosciuto ai più. Green, come l’erba che diventa foresta poggiata sulla terra che la nutre, era il cognome più adatto all’accostamento. Appassionato dai misteri della Magia fin dalla piccola età, Adam trova la sua massima espressione, nel campo dell’esoterismo, quando, poco più che ventenne, si trasferisce a Londra dove entra in contatto con un gruppo esoterico che lo accoglie insegnandoli buona parte, di quella che sarà in futuro, la base della sua conoscenza esoterica e paranormale. Negli ultimi anni ha vissuto in India e in Cina, ed attualmente passa molto del suo tempo in Tibet, vivendo e lavorando nel monastero del suo maestro Jigme, producendo incensi ritualistici per una ristretta cerchia di Cerimonieri esoterici. Proprio nel monastero in Tibet ad Adam gli venne l’idea di creare un mazzo di carte divinatorie e molto intuitive per l’autolettura. Ci sono voluti più di due anni per pensare, ideare, creare e perfezionare Le Carte del Destino.