Hans Paasche
Hans Paasche (Rostock, 3/4/1881 – 21/5/1920) era un militare, esploratore, scrittore, pacifista e riformatore sociale. Nel 1899 il giovane Paasche si arruolò nella Marina tedesca prestando servizio come ufficiale di navigazione. Tra il 1905 e il 1906 viene inviato nell'Africa Orientale sotto la dominazione coloniale tedesca (l'attuale Tanzania). Hans rimase molto scosso dalla brutalità della guerra e cercò fin da subito di mitigarne gli effetti e di raggiungere un dialogo con le popolazioni locali.
L'esperienza africana, l'orrore e l'amore per quella terra cambiarono per sempre Hans e la sua visione del mondo. Al suo rientro in Germania Paasche rassegno le dimissioni dall'esercito. Nel 1908 sposò Ellen Witting. I giovani sposi vissero per 11 mesi nel cuore dell'Africa nera, alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Si spinsero fino nella regione del Kilimanjaro in cui si trovava l'antico regno di Kitiara. Si suppone che qui conobbe Lukanga Mukara. Al rientro dal suo soggiorno in Africa, insieme ad altri attivisti, Paasche fondò un giornale alternativo chiamato “Vortrupp” o “Vanguard”, nel quale pubblicò articoli su temi come il femminismo e la protezione dell'ambiente nelle colonie tedesche in Africa.
Hans Paasche fu anche uno scrittore, il suo primo libro fu: Im Morgenlicht (Alla luce del mattino); anche se il libro che lo rese celebre fu “Il viaggio d'esplorazione dell'africano Lukanga-Mukara nella Germania interna”. Le posizioni di Paasche erano troppo critiche verso la società tedesca dell'epoca e nel maggio del 1920 all'età di 39 anni venne assassinato. Veniva così eliminato uno scomodo oppositore: un anticipatore dei movimenti “verdi” e “pacifisti” di oggi.