Alcalinizzare il corpo per vivere meglio e prevenire le malattie
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Oggi tendiamo tutti, chi più chi meno, ad una condizione del sangue acida rispetto a quella alcalina, creando un terreno fertile per lo sviluppo di malattie. Come possiamo fare per alcalinizzare il nostro corpo? La natura come sempre ci viene in aiuto con tanti cibi salutari e gustosi per riequilibrare l'alcalinità.
Dealma Franceschetti
Lo stile di vita stressante, il cibo processato, l’abuso di cibo animale e di zuccheri raffinati, creano una condizione di acidosi cronica che ci fa sentire stanchi e ci predispone alle malattie.
I batteri e i virus prosperano su un terreno acido, quindi diventiamo più sensibili alle infezioni. Persino i tumori preferisco un terreno acido!
Quindi è imperativo prestare attenzione all’alimentazione ogni giorno, per non acidificare il sangue, perché ogni cosa che mangiamo o beviamo influenza il pH del nostro sangue.
Ma cos’è il pH?
È un valore di riferimento misurato attraverso una scala che va da 1 (molto acido) a 14 (molto alcalino), dove 7 è pH neutro. Il nostro sangue deve rimanere all’interno di un range molto ristretto: da 7,3 a 7,45.
Cosa significa alcalinizzare?
Significa introdurre nel corpo dei cibi con effetto alcalinizzante, che aiutano il corpo a mantenere il pH del sangue all’interno dei valori corretti tra 7,3 a 7,45, valori leggermente alcalini.
Quali sono i principali effetti negativi di un sangue “acido”?
- stanchezza cronica
- riduzione dell’eliminazione delle tossine
- riduzione dell’assorbimento dei nutrienti
- creazione di terreno fertile per sviluppo di batteri, virus e tumori
- mal di testa
- artrite e artrosi
- osteoporosi (il corpo tampona l’acidità prelevando calcio dalle ossa)
Attenzione a non fare confusione
È importante non fare confusione tra cibi acidificanti e cibi acidi, oppure tra cibi alcalinizzanti e alcalini. Il limone è acido (pH molto basso), ma ha effetto alcalinizzante. I latticini sono alcalini, ma hanno effetto acidificante.
Cibi molto acidificanti:
- Salumi
- Carni di ogni tipo
- Latte e derivati
- Uova
- Alcool
- Zucchero
- Caffè
- Cibi fritti
- Cibi molto processati
- Cibi da fast food
Cibi alcalinizzanti:
- Verdure
- Verdure fermentate in salamoia (insalatini, crauti, olive in salamoia)
- Alghe
- Frutta
- Semi oleosi (tranne le arachidi)
- Condimenti salati giapponesi (miso, salsa di soia, umeboshi, gomasio)
- Aceto di mele
- Limone
- Sale marino integrale
Un’alimentazione a base vegetale e integrale, che preveda molta verdura, soprattutto abbinata ai cereali e ai legumi, della frutta e per chi non è vegano, ad un po’ di pesce, è già di per sé equilibrante del pH.
Prestando attenzione ad introdurre anche un po' di alghe, del succo di limone, delle verdure fermentate e dei semi oleosi, possiamo mantenere il nostro corpo sano, in una condizione alcalina.
Tanti consiglie e ricette macrobiotiche nel libro di Dealma
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