Arance, concentrato di gusto e proprietà
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
I dolci spicchi racchiusi sotto la buccia colorata dell'arancia regalano al palato tanti sapori e ancora più benefici all'organismo! Rinfrescanti e depurative, le arance sono energizzanti e antinfiammatorie. Favoriscono la digestione, grazie alla stimolazione dei succhi gastrici; combattono l'inappetenza e la fragilità capillare, stimolano l'attività cerebrale e l'assorbimento dei minerali, regolano il metabolismo di grassi e colesterolo, proteggono i tessuti muscolari, favoriscono il ringiovanimento delle cellule, sostengono il sistema immunitario, contribuiscono alla lotta contro i tumori e le malattie cardiovascolari. Tutto questo grazie ai loro preziosi nutrienti.
Giuliana Lomazzi
I dolci spicchi racchiusi sotto la buccia colorata dell'arancia regalano al palato tanti sapori e ancora più benefici all'organismo!
Antico frutto
L'arancia è originaria della Cina: da qui provengono le più antiche tradizioni che la riguardano.
Considerato simbolo di felicità e prosperità, il solare frutto era anche sfruttato a scopo terapeutico, soprattutto per le difese immunitarie.
Per la diffusione nel bacino mediterraneo, dovuta agli arabi, si dovette attendere il XII secolo.
Tanti tipi per (quasi) tutte le stagioni
Oggi l'arancia è forse l'agrume più consumato al mondo, tanto da rappresentare il 60% di tutte le coltivazioni di agrumi.
Tantissime le varietà sul mercato, suddivise in due categorie in base al colore della polpa:
- arance bionde: comprendono la Washington Navel, la Valencia e l'Ovale;
- arance sanguigne: sono rappresentate da Moro, Tarocco e Sanguinello.
Alll' interno di quest'ultimo gruppo non mancano frutti che vantano il marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP) o di Denominazione di Origine Protetta (DOP): per esempio sono IPG le rosse siciliane e l'arancia del Gargano, DOP la Ribera, proveniente dall'Agrigentino.
Quand' è la stagione delle arance?
Il periodo per eccellenza è fine autunno-inverno. Ma tra varietà precoci o tardive, questi agrumi si trovano quasi tutto l'anno.
La Sanguinella, per esempio, si acquista da gennaio a giugno, l'Ovale da aprile a luglio, la Washington da novembre a marzo. Gennaio e febbraio vedono la prevalenza delle rosse, come le Moro e le Tarocco.
Pioggia di proprietà
Rinfrescanti e depurative, le arance sono energizzanti e antinfiammatorie. Favoriscono la digestione, grazie alla stimolazione dei succhi gastrici; combattono l'inappetenza e la fragilità capillare, stimolano l'attività cerebrale e l'assorbimento dei minerali, regolano il metabolismo di grassi e colesterolo, proteggono i tessuti muscolari, favoriscono il ringiovanimento delle cellule, sostengono il sistema immunitario, contribuiscono alla lotta contro i tumori e le malattie cardiovascolari. Tutto questo grazie ai loro preziosi nutrienti.
1. Acido citrico
Astringente e dissetante, è utile per l'apparato gastrointestinale: protegge infatti la mucosa intestinale, stimola la digestione e aiuta a contrastare l'acidità e le ulcere gastriche.
Grazie alla sua azione basica, agisce contro l'acidosi tessutale. Favorisce poi la fissazione del calcio.
2. Antiossidanti
Nelle arance ci sono ben 200 composti antitumorali, di cui 60 sono polifenoli. Gli spicchi regalano anche flavonoidi, utili contro le infezioni e l'invecchiamento precoce.
Se ne avvantaggiano anche i vasi sanguigni, il collagene e le difese immunitarie.
3. Pectina
Questa importante fibra regola i livelli di colesterolo, contrasta la diarrea, facilita l'espulsione di scorie cancerogene.
4. Sali minerali
Le arance sono buone fonti di calcio, potassio, ferro, fosforo. Calcio e ferro si assorbono bene grazie alla presenza della vitamina C.
5. Vitamine
L'arancia ne contiene di vari tipi; ne ricordiamo in particolare due, la A e la C. Entrambe sono antiossidanti e hanno un ruolo nel sostegno immunitario.
5 motivi per cui la vitamina C ti mantiene sano e in forma
Frutto o succo?
La scelta migliore è sempre il frutto; è dimostrato infatti che nel succo ci sono meno antiossidanti. Questo è dovuto tra l'altro al ruolo delle pellicine bianche intorno agli spicchi che, al pari dell'albedo (la spugna bianca sotto la buccia) contengono antiossidanti, ma anche pectina.
E non c'è motivo di scartare la scorza, se l'arancia è bio. Vi si trovano infatti betacarotene e altri antiossidanti, acidi grassi, oli essenziali dal profumo fresco e gradevole e dalle proprietà antisettiche e antitumorali. Perciò grattugiamo la scorza, aggiungiamola ai dolci e ai cereali, ai legumi e al tofu, alle tisane e alle verdure crude e cotte.
Sai che la tisana all'arancia è ottima per bruciare i grassi?
Tra tutte le arance, le rosse IGP sembrano poi avere una marcia in più. Infatti, nelle province siciliane di produzione, una serie di condizioni favorevoli permette l'accumulo di una maggiore quantità di vitamina C.
Gli antiossidanti di queste arance (antocianine, carotenoidi, flavonoidi ecc.) sono anche oggetto di studio per la lotta contro cancro, diabete e aterosclerosi.
A proposito, i diabetici possono mangiare la frutta? Se sì, quanta?
Ricetta antirughe
Schiaccia la polpa di un'arancia e applicala sul viso per 15 minuti. Sciacqua con acqua tiepida.
Guarire con la Vitamina C - LIBRO
Malattie curate, effetti benefici, tipologie e modalità di assunzione