Avocado, 9 motivi per mangiare il frutto del benessere
Alimentazione Sana
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Versatile e ricco di proprietà, l'avocado oltre a farci bene è anche squisito, non ci sono quindi scuse per non mangiarlo. L'ideale è che sia di provenienza equo-solidale o meglio ancora comprare quelli italiani. Scopri 9 ottimi motivi per gustare questo frutto del benessere!
Giuliana Lomazzi
Versatile e ricco di proprietà, l'avocado è anche squisito. L'ideale è che sia di provenienza equo-solidale.
La passione per questo frutto originario dell'America (in particolare dell'area tra Messico e Guatemala) è davvero antica: si parlava di coltivazioni già 5000 anni fa. Ma la diffusione globale come la conosciamo oggi fu lenta e iniziò grazie agli spagnoli. Solo con l'inizio del XX secolo iniziarono coltivazioni nell'orto botanico di Palermo.
Oggi l'avocado viene coltivato in moltissime zone subtropicali: California, Florida, America centro-meridionale, Israele e Spagna, ma anche un po' in Sicilia.
La grande fame per questo frutto che si scioglie gradevolmente in bocca, grazie al suo ottimo sapore burroso, ha creato però un'eccessiva diffusione delle colture e, soprattutto in America meridionale, un problema di sostenibilità da non sottovalutare. Ecco perché è importante scegliere frutti equo-solidali e, meglio ancora, comprare quelli italiani.
Nove motivi per mangiare l'avocado
1. Grassi "buoni"
Basta assaporare la polpa per rendersi conto della ricchezza di lipidi (circa il 19% del frutto). Ma niente paura, si tratta di grassi di qualità, prevalentemente monoinsaturi, gli stessi dell'olio extravergine – insomma, è un po' come mangiare una grossa oliva!
A questi si aggiungono i preziosi omega 3. Così scendono i trigliceridi e il colesterolo cattivo, mentre aumenta quello buono – il tutto a vantaggio dell'apparato cardiovascolare.
2. Energia
La ricchezza di grassi fa dall'avocado un frutto energetico, per quanto piuttosto calorico. Ciò significa che non bisogna esagerare con il consumo con la scusa che “fa bene”: non guasta un po' di moderazione! Scarseggiano invece zuccheri (7%) e proteine (2%).
3. Indice glicemico
È davvero basso, appena 10.
4. Antiossidanti
L'avocado contiene luteina, un potente antiossidante e antinfiammatorio che protegge gli occhi e il cervello dall'invecchiamento precoce. È poi una buona fonte di vitamina E, che ha proprietà antiossidanti. Ha quindi la capacità di rallentare l’invecchiamento cellulare e di prevenire le malattie degenerative.
L'avocado contiene poi carotenoidi, anch'essi antiossidanti, e il cui assorbimento è facilitato dalla presenza di grassi.
5. Minerali
Vanno ricordati prima di tutto il potassio e il magnesio, capaci di regolare la pressione arteriosa e di prevenire quindi le malattie cardiovascolari (beneficio che si assomma a quello già visto per i grassi). Inoltre la sinergia tra questi due minerali migliora la qualità del sonno.
Va poi considerato che il potassio è spesso carente nella dieta moderna, che prevede piuttosto un eccessivo consumo di sodio. Altri minerali importanti presenti nell'avocado sono il calcio e il ferro.
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6. Vitamine
Oltre a quelle citate sopra insieme agli antiossidanti, vanno ricordate le vitamine del gruppo B, favorevoli per il sistema nervoso, nemiche della stanchezza e del nervosismo. Non manca poi la K, importante per la coagulazione.
7. Triptofano
Questo amminoacido essenziale (che è un precursore della serotonina, il così detto ormone della felicità), aiuta a combattere lo stress: un altro modo per favorire il sonno, come già abbiamo visto per l'accoppiata magnesio-potassio.
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8. Fibre
Favoriscono la sazietà e la digeribilità, inoltre nutrono la flora batterica intestinale.
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9. Cura di bellezza
L'avocado è una vera e propria spa concentrata. Infatti i suoi grassi e antiossidanti sono eccellenti per mantenere l'elasticità cutanea e prevenire la formazione di rughe.
E sono ottimi anche per i capelli: mezz'ora prima della doccia, basta applicare la polpa del frutto maturo sul cuoio capelluto. In commercio si trova un olio cosmetico ricavato dalla polpa, con proprietà antiossidanti, emollienti ed elasticizzanti.
L'avocado in tavola
In vendita si trovano di solito frutti piuttosto acerbi; vale la pena aspettare che siano belli morbidi prima di gustarli! Per farli maturare basta lasciarli a temperatura ambiente qualche giorno; con il caldo maturano in fretta, in estate potrà quindi essere necessario metterli in frigo.
Non ci sono limiti all'utilizzo dell'avocado, anche se certo l'impiego a crudo è da preferire: salse, insalate, frullati, decorative barchette per antipasto, farcite a piacere. Può anche sostituire altre fonti di grasso in un dolce o essere semplicemente spalmato su una fetta di pane croccante.
È importante ricordare di spruzzare la polpa appena tagliata con succo di limone o di lime, per evitare l'annerimento. Nocciolo e buccia si buttano, ma prima quest'ultima può essere sfregata sulla cute (ovviamente dalla parte della polpa), per regalare un po' di benessere alla pelle.
Attenzione!
L'avocado può provocare reazioni allergiche negli individui sensibili. Soprattutto, evitiamo di darlo a cani e gatti. I nostri quattro zampe possono essere tentati di mangiarlo, ma per loro è tossico.
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