Germogli: proprietà, benefici e consigli
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Economici e facili da coltivare, i germogli rappresentano una delle fonti più concentrate e al tempo stesso veramente naturali di vitamine, minerali, enzimi e amminoacidi (proteine) che si conoscano. Sono anche biogenici – ossia vivi – e in grado di trasferire la propria energia vitale nel nostro organismo.
Redazione Web Macro
Quando mangiamo un germoglio, ciò che ingeriamo è una pianta in miniatura che è al tempo stesso facilmente digeribile e al massimo del suo valore nutritivo.
I germogli possono entrare a far parte di qualunque stile di vita: sono ideali per chi è a dieta, per i bambini durante la crescita, per gli anziani, per gli atleti, per i vegetariani, per chi ha una vita intensa e a volte non mangia in modo adeguato, e per chiunque desideri avere una salute e un aspetto migliori.
Enzimi e fattori alimentari vitali nei germogli
Durante il processo di germogliazione gli enzimi vengono fortemente attivati. Già pochi minuti dopo che i semi freschi non ancora germinati sono stati messi in ammollo nell’acqua, gli enzimi cominciano a trasformare i giovani germogli in cibo facilmente digeribile per gli esseri umani.
Amminoacidi (proteine) nei germogli
Le proteine vegetali sono proteine della miglior qualità in assoluto, e i germogli ne sono ricchissimi. Sono proteine facilmente utilizzabili dall’organismo, hanno un basso contenuto di grassi e non contengono grassi saturi o colesterolo.
Fra i germogli, le lenticchie sono la più ricca fonte di proteine di alta qualità: 500 g di lenticchie germogliate contengono circa 58 g di proteine, quantità più che sufficiente a coprire la dose giornaliera ufficialmente consigliata per un maschio adulto!
Vitamine nei germogli
Le vitamine contenute nei germogli freschi e in altri alimenti vivi sono completamente sicure e in grado di mantenerci in buona salute, nella misura in cui consumiamo quantità sufficienti dei cibi giusti.
- I semi di lenticchie dopo la germogliazione sono una delle migliori fonti di vitamina C.
- I germogli di alfalfa sono non solo una buona fonte di vitamina C, ma anche ottimi fornitori di vitamina A.
- Le vitamine del gruppo B sono presenti in abbondanza nei semi germogliati di mandorla, alfalfa, frumento, segale, girasole e sesamo.
- Il frumento è una delle migliori fonti di vitamina E, sostanza che funziona come antiossidante e impedisce che preziose sostanze nutritive vengano distrutte o sprecate.
- La vitamina K è presente in quantità abbondanti nei germogli di alfalfa.
I germogli: compagni ideali di chi è a dieta
I germogli, in particolare quelli di alfalfa, forniscono all’organismo un’abbondante quantità di nutrimento liquido a basso contenuto calorico che è facile da digerire e da utilizzare come combustibile.
La capacità di auto-depurazione dell’organismo viene stimolata dai germogli e dai succhi estratti da questi alimenti, e il metabolismo generale ne risulta accelerato perché non viene appesantito da grosse quantità di cibi di difficile digestione.
Inoltre, i liquidi aiutano a eliminare le tossine dal sistema.
Rallentare l’orologio biologico con i germogli
Fra i nutrienti antietà che hanno attirato l’attenzione generale figurano gli antiossidanti e un’ampia gamma di enzimi esogeni. Una dieta equilibrata a base di alimenti vivi che comprenda abbondanti porzioni di germogli freschi rappresenta una fonte del tutto sicura di potenziali sostanze antietà. Oltre a molti enzimi esogeni, i germogli contengono infatti le vitamine antiossidanti naturali A, C ed E.
Come scegliere i semi
Osservate attentamente i semi che intendete acquistare: dovreste vedere migliaia di chicchi distinti e perfettamente integri. I semi spezzati, scheggiati o diversamente danneggiati possono dare problemi di deterioramento o non germogliare del tutto: spesso una manciata di semi cattivi finisce per guastare tutta la partita.
Osservatene anche il colore. Che deve essere intenso. C’è una gran quantità di legnetti, pietruzze e terriccio mischiata ai semi? Dovrete mondarli, perciò guardatevi dal comprare semi pieni di impurità.
I semi derivati da coltivazione biologica saranno spesso meno puliti e lustri, ma un rapido lavaggio prima di avviare la germinazione eliminerà tutte le impurità.
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Come coltivare in casa un orto di germogli
Trovate una buona collocazione per il vostro orto: il piano di lavoro vicino al lavello è ideale, perché dovrete avere accesso all’acqua e sufficiente spazio per la colatura. Più sarete costanti nello sciacquare i germogli e nel loro accudimento, più risulteranno sani e salutari.
Uno dei motivi per cui i germogli coltivati nel germogliatore automatico sono tendenzialmente buoni in modo uniforme è che vengono risciacquati e scolati senza essere maneggiati troppo spesso.
Come la maggior parte delle piante, i germogli maturano più rapidamente quando fa caldo, perciò se la temperatura è elevata i tempi di ammollo dovrebbero essere monitorati attentamente e gli sciacqui dovrebbero essere più frequenti, così da mantenerli freschi.
Durante la stagione calda, tenete lontani i vostri germogli dalla luce diretta del sole pomeridiano, perché la combinazione del calore dell’ambiente con quello del sole nelle ore più calde può letteralmente cuocerli. La luce indiretta – il giusto equilibrio di sole e ombra – è quella giusta per far diventare verdi i germogli che richiedono luce.
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