I 5 sapori per nutrire i 5 elementi
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Secondo la macrobiotica, il sapore è una forma di energia che nutre la forma fisica, quindi influenza direttamente la salute.
Dealma Franceschetti
Dal punto di vista di questa visione del mondo, esistono 5 sapori corrispondenti ai 5 elementi del ciclo delle 5 trasformazioni.
Ogni sapore stimola un elemento ed ogni elemento nutre particolari organi.
- Il sapore salato stimola l’energia Acqua, che nutre i reni e la vescica;
- il sapore acido stimola l’energia Legno, che nutre il fegato e la cistifellea;
- il sapore amaro stimola l’energia Fuoco, che nutre il cuore, l’apparato circolatorio e l’intestino tenue;
- il sapore dolce stimola l’energia Terra, che nutre lo stomaco e milza/pancreas;
- il sapore piccante stimola l’energia Metallo, che nutre i polmoni e il colon.
Il sapore però, deve essere leggero per poter compiere la sua azione benefica. Al contrario, se è troppo intenso, nuoce all’energia degli organi corrispondenti.
Per fare subito un esempio, il sapore dolce della zucca è benefico per l’energia Terra e quindi per stomaco e milza/pancreas, perché è blando. Al contrario, il sapore dolce dello zucchero, ma anche di dolcificanti come agave, acero, stevia, miele o zucchero di canna integrale, è un sapore troppo intenso, diventando dannoso.
Vediamo quali sono i cibi o gli aromi con sapori equilibrati e benefici e quelli troppo intensi e dannosi, in associazione ai 5 elementi:
Salato
Energia Acqua – Reni, Vescica, ossa, denti, orecchie
Salato moderato: Miso, salsa di soia, umeboshi, gomasio, sale marino integrale (usati in piccole quantità!)
Salato eccessivo: eccesso di sale o condimenti salati, sale raffinato.
Acido
Energia legno – Fegato, Cistifellea, muscoli, tendini, occhi, unghie
Acido leggero: limone, aceto di riso, acidulato di umeboshi, alimenti fermentati
Acido eccessivo: aceto di mele e di vino
Amaro
Energia Fuoco – Cuore, Intestino tenue, circolazione
Amaro leggero: gomasio, semi di sesamo, cicoria, tarassaco
Amaro eccessivo: caffè, cacao
Dolce
Energia Terra – Stomaco, Milza/Pancreas, sistema immunitario
Dolce leggero: Zucca, cipolla, carota, verza, cereali, legumi
Dolce eccessivo: zucchero, stevia, miele, agave, acero, zucchero di cocco, zucchero di canna integrale, malto se usato in eccesso, frutta molto zuccherina usata in eccesso
Piccante
Energia Metallo – Polmoni, Intestino crasso, pelle, peli
Piccante leggero: zenzero, senape, rafano, daikon, rapa, ravanello, cipollotto, rucola, erba cipollina
Piccante eccessivo: peperoncino
È importante chiarire che l’effetto dannoso di un sapore eccessivo, può diventare un problema se si protrae nel tempo. Si tratta quindi di non utilizzare quotidianamente cibi dal sapore troppo intenso, ma solo occasionalmente.
Ad esempio, c’è chi ha l’abitudine di aggiungere il peperoncino ad ogni piatto, oppure aggiungere sempre del sale in più al momento o di esagerare con l’aceto o di abusare ogni giorno di dolci. In questi casi gli organi che vengono stimolati ogni giorno dai sapori corrispondenti possono gradualmente indebolirsi.
Spesso la voglia intensa o al contrario il rifiuto deciso di un sapore in particolare, indica uno squilibrio degli organi associati. Riequilibrando l’alimentazione con alimenti integrali, vegetali, naturali e utilizzando sapori delicati, il corpo si riequilibra, gli organi si rinforzano e le voglie passano.
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