L’intestino dice grazie alla dieta a base di carboidrati specifici
Alimentazione Sana
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Il 1951 è stato un anno molto importante per risolvere i problemi di salute legati all’intestino. In quell’anno, infatti, dopo molti anni di esperienza clinica, i dottori Sidney V. Haas e Merrill P. Haas pubblicarono un libro dal titolo Management of Celiac Disease [Il trattamento della celiachia.] che si rivolgeva alla comunità medica e documentava le esperienze dei due clinici nel trattamento e nella terapia di centinaia di casi di celiachia e di fibrosi cistica del pancreas.
Redazione Web Macro
Il 1951 è stato un anno molto importante per risolvere i problemi di salute legati all’intestino. In quell’anno, infatti, dopo molti anni di esperienza clinica, i dottori Sidney V. Haas e Merrill P. Haas pubblicarono un libro dal titolo Management of Celiac Disease [Il trattamento della celiachia.] che si rivolgeva alla comunità medica e documentava le esperienze dei due clinici nel trattamento e nella terapia di centinaia di casi di celiachia e di fibrosi cistica del pancreas.
Il loro approccio era dietetico, e utilizzava una dieta normale e ben bilanciata, altamente specifica in fatto di zuccheri e amidi consentiti. Se i pazienti seguivano questa “dieta a base di carboidrati specifici” per un periodo minimo di un anno, erano poi in grado di tornare a una dieta normale con una remissione completa e permanente dei sintomi. Da allora, gli studiosi hanno continuato a indagare sui problemi intestinali e hanno scoperto che un particolare tipo di dieta sintetica (ovvero, sostanze nutritive chimiche assemblate in laboratorio) detta “dieta elementare” appare molto promettente nella terapia dei disturbi digestivi e intestinali di qualsiasi tipo.
Tanti esempi di disturbi risolti
Il problema di malassorbimento che si riscontra nella fibrosi cistica del pancreas, così come la diarrea che subentra dopo la chemioterapia oncologica sono stati risolti con il ricorso alla dieta elementare sintetica. Se veniva prescritta a pazienti affetti da malattia di Crohn, non solo i sintomi scomparivano, ma i bambini che da anni non godevano di una buona crescita rivelavano durante la dieta un evidente aumento di peso e statura.
Col passare del tempo, nelle riviste mediche sono apparse centinaia di pubblicazioni scientifiche che attestavano l’efficacia della dieta elementare nel correggere il malassorbimento e nel far regredire il decorso di molti disturbi intestinali. Tuttavia, poiché la dieta elementare è una dieta artificiale, solitamente somministrata per via gastrica, non la si può praticare a tempo indefinito; quando la si interrompe, di norma dopo 6-8 settimane, il miglioramento subisce un calo graduale, e i sintomi quasi sempre ricompaiono.
Il denominatore comune che determina l’efficacia della dieta naturale a base di carboidrati specifici, così come di quella sintetica elementare, è il tipo di carboidrati predominante. Nella dieta sintetica, il carboidrato principale è lo zucchero semplice, il glucosio, in opposizione ai disaccaridi quali il saccarosio (lo zucchero da tavola), o ai polisaccaridi (molti zuccheri) come l’amido Nella dieta naturale a base di carboidrati specifici, i carboidrati sono prevalentemente zuccheri semplici, ossia quelli che si trovano nella frutta, nel miele, nello yogurt prodotto in modo naturale e in determinati ortaggi.
Senza nulla togliere alla buona tavola
I molti studi di ricerca che riferiscono l’efficacia della dieta sintetica elementare per le malattie intestinali sono a favore della dieta a base di carboidrati specifici, del tutto praticabile a casa. Chi sceglie di seguire la dieta dei carboidrati specifici non deve pensare di sottoporsi a privazioni: le ricette che potete consultare in fondo a questo post sono solo due dei tantissimi esempi di ricette particolarmente indicate per chi volesse seguire questo tipo di dieta ma, al contempo, possono tranquillamente far parte del menù di ognuno di noi.
Il fatto che siano così appetitose, comunque, non compromette in nessun modo il criterio scientifico che è alla base della dieta: sotto il profilo biochimico, i carboidrati indicati nelle ricette sono corretti. La dieta a base di carboidrati specifici è altamente nutriente ed equilibrata; è sicura e ha buone probabilità di essere efficace nel superamento di molti problemi intestinali e digestivi fastidiosi e persistenti.
Ricetta 1
Fagioli al forno in salsa di pomodoro
Ingredienti
500 g di fagioli bianchi secchi
1-2 cipolle intere
taglio di carne con osso (maiale, manzo ecc.)
1 barattolo grande di succo di pomodoro (1,5 l)
½-1 cucchiaino di senape in polvere
3 cucchiai di aceto
3-6 cucchiai di miele sale e pepe
Preparazione
1. Lasciate a bagno i fagioli in acqua fredda per tutta la notte. Scolateli e buttate l’acqua, poi sciacquateli con cura sotto l’acqua corrente.
2. Copriteli con acqua fresca e cuoceteli a fuoco lento finché diventano teneri.
3. La cottura può durare più di 2 ore. Non salate i fagioli prima della bollitura, altrimenti non si ammorbidiscono.
4. Aggiungete gli altri ingredienti e cuocete in forno a 150 °C finché i fagioli diventano belli teneri e il succo di pomodoro si addensa.
5. Durante la cottura al forno potrebbe essere necessario aggiungere altro succo di pomodoro per evitare che si attacchino alla teglia e brucino.
6. Mescolate di tanto in tanto.
7. I fagioli devono cuocere in forno per almeno 2 ore.
8. Prima di servire, togliete l’osso alla carne e buttatelo.
9. Servite caldo o freddo.
Ricetta 2
Mele intere glassate al miele
Ingredienti
4 mele da cuocere di media grandezza
250 ml di acqua
250 mg di miele
125 g di formaggio i fiocchi scremato (cagliata secca) che avrete frullato con un po' di yogurt fatto in casa fino a ottenere una consistenza cremosa
Preparazione
1. Sbucciate le mele e porivatele del torsolo
2. Portate a ebollizione la miscela di acqua e miele in un tegame profondo.
3. In una pentola coperta cuocete lentamente nello sciroppo due mele per volta finché saranno tenere, rigirandole di tanto in tanto.
4. Trasferite sui piattini da dessert.
5. Bollite lo sciroppo finché sarà denso.
6. Lasciatelo raffreddare un po' e versatelo poi sulle mele.
7. Servite questo dessert caldo o freddo, accompagnato da formaggio in fiocchi scremato (o crema francese) passato al frullatore.