La dieta del gruppo sanguigno del dr Mozzi
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Il cibo che mangiamo ci può far bene ma anche tanto male. Il dottor Mozzi, con la sua dieta del gruppo sanguigno, ci insegna ad ascoltare il nostro corpo.
Redazione Web Macro
La dieta del gruppo sanguigno è una dieta sviluppata negli Stati Uniti dal Naturopata D’adamo, il quale scoprì che ogni alimento ha delle caratteristiche specifiche che possono renderlo buono o cattivo per i vari gruppi sanguigni.
In Italia la conosciamo grazie soprattutto al dottor Mozzi, che professa la teoria dell'alimentazione secondo i gruppo sanguigni da oltre 40 anni. Laureato in medicina e chirurgia, il dr Mozzi crede fortemente nell'importanza e nella necessità della prevenzione da costruire a tavola.
Questa dieta ritiene che il gruppo sanguigno sia strettamente correlato all'alimentazione e al sistema immunitario.
In effetti, il gruppo del sangue è l'espressione del nostro sistema immunitario: possiamo quindi avere delle predisposizioni a sviluppare intolleranze verso alcuni alimenti rispetto ad altri.
Il gruppo sanguigno e il sistema immunitario
Una cosa che ci ha insegnato il dr Mozzi è che il cibo ci può fare molto bene ma anche molto male: ciò significa che un alimento che è salutare per qualcuno, può non esserlo per qualcun altro.
La nostra salute, quindi, è legata non solo al tipo di gruppo sanguigno che abbiamo, ma al DNA, al sistema immunitario ecc. I globuli rossi di ogni gruppo (0, A, B, AB) hanno sulla superficie quantità e tipologie diverse di antigeni, che sono sostanze in grado di essere riconosciute dal sistema immunitario e che interagiscono con esso perché reagiscono in modo diverso agli alimenti.
Il gruppo sanguigno è l'espressione del nostro sistema immunitario proprio perché entra in gioco nel riconoscimento di alcuni antigeni presenti negli alimenti che si chiamano appunto lectine: è per questo che alcuni gruppi sanguigni sono predisposti a un riconoscimento alterato di alcune di esse.
La dieta del dottor Mozzi - DVD
Piero Mozzi non vuole dare dogmi, né crede nelle verirà assolute in medicina. Il dottor Mozzi ci invita semplicemente ad ascoltare il nostro corpo. Perché la pratica di ascoltare il corpo è sempre più rara. Il corpo ci invia dei segnali continuamente, sta poi a noi saperli ascoltare o meno.
Quello che il dr Mozzi ci insegna è proprio questo, ad ascoltare autonomamente questi segnali e a riconoscere l'effetto che alcuni possono avere col fine ultimo di adottare una dieta e uno stile di vita più consoni per la nostra salute.
"In medicina è difficile che esistano verità assolute, proprio per il fatto che ogni essere vivente ha un patrimonio genetico unico e diverso dagli altri. Il dubbio in medicina deve essere sempre presente".
E se non esistono verità assolute, occorre fare una semplice cosa: cercare di capirsi, di ascoltare il proprio fisico e aprire gli occhi sul cibo con cui ci nutriamo.
Dieta gruppo sanguigno 0
Il gruppo 0 è il più antico di tutti: è il gruppo sanguigno dei nostri antenati, gli uomini preistorici prestorici che avevano bisogno di una dieta forte. Con il loro sistema immunitario fortemente reattivo, chi possiede il gruppo sanguigno 0 è intollerante al glutine.
Dieta gruppo sanguigno A
ll gruppo sanguigno A si è sviluppato successivamente rispetto il gruppo 0, nel neolitico, con l’arrivo dell’allevamento e dell'agricoltura. I soggetti appartenenti al gruppo A sono quelli che più si avvicinano a una dieta vegetariana. Per il gruppo sanguigno A le intolleranze più importanti sarebbero quelle al pomodoro, alla carne rossa e al latte.
Dieta gruppo sanguigno B
Il genotipo B risale al filo-genetico delle antiche popolazioni dei nomadi del Medio-Oriente. La dieta del gruppo sanguigno B è una dieta molto equilibrata, in un'armonia tra mondo vegetale e mondo animale.
Dieta gruppo sanguigno AB
Il gruppo AB è raro ed è quello più recente, da circa 1000 anni. È il risultato della mescolanza tra il gruppo sanguigno A e quello B ed è per questo motivo che il genotipo AB non è altro che un'unione equilibrata della dieta del gruppo sanguigno A e la dieta del gruppo sanguigno B. Una dieta equilibrata è quella più adatta
Questo tipo di approccio serve a identificare con quali alimenti siamo più in affinità, per migliorare - o semplicemente - mantenerci in salute.
Ora non basta che provare! O meglio, ascoltare!