“La mia svolta vegan”: Renata Balducci al Sana spiega come è cambiata la sua vita
Alimentazione Sana
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Renata Balducci è una delle tante, e sempre più numerose, persone che hanno deciso di cambiare la propria vita con una vera e propria svolta… vegan. Una svolta non solo a tavola ma anche umana. Nel suo caso, possiamo dire, anche professionale visto che da anni è super impegnata con mille iniziative di formazione informazione su uno stile di vita vegan a 360 gradi.
Redazione Web Macro
Renata Balducci è una delle tante, e sempre più numerose, persone che hanno deciso di cambiare la propria vita con una vera e propria svolta… vegan. Una svolta non solo a tavola ma anche umana. Nel suo caso, possiamo dire, anche professionale visto che da anni è super impegnata con mille iniziative di formazione informazione su uno stile di vita vegan a 360 gradi.
Ne sono una dimostrazione i due libri (curati da lei assieme allo chef Chicco Coria) pubblicati da Macro Edizioni e il Vegan Fest che da anni organizza all’interno del Sana. E sempre al Sana, Renata è attesa anche presso lo stand del Gruppo Macro, per un incontro aperto al pubblcio e per il quale le abbiamo rivolto alcune domande.
È opinione diffusa che un menù vegan sia un menù “povero”: come rispondi a questa … provocazione?
Per molte ricette il menù vegan si rifà a piatti della tradizione contadina, considerata “povera”, ma in cucina l’aggettivo “povero” non è da considerarsi un aggettivo riduttivo, ne sinonimo di insipido o di assenza di varietà. Non è esatto giudicare “povero” in tal senso un piatto che contiene ingredienti che provengono dall’ energia del sole e dalla la forza di Madre Terra. Frutta, verdura, cereali, legumi rappresentano di fatto un viaggio goloso alla riscoperta di quei sapori tipici della buona cucina italiana ma l’alimentazione vegana non offre più solo i cosiddetti piatti “poveri”, (convinzione di molti, negli ultimi tempi, sfatata .), l’Alta Cucina ha sposato questa filosofia. Sono molti gli chef vegan, moltissimi i libri di ricette ed i corsi per principianti e professionisti. Personalmente i miei menù non sono mai stati così “ricchi” come da quando ho intrapreso la scelta vegan!
Quanto c’è di etico nel piatto vegan?
Ciò che rende Vegan è di base la volontà profonda e radicata di non compiere intenzionalmente azioni che producano sfruttamento ed l’uccisione dei fratelli animali. Partendo da questo presupposto e dalle convinzioni di chi compie questo passo verso il cambiamento, cucinare vegan è uno degli aspetti di questa filosofia di vita ed è necessario prima imparare a fare la spesa.
È importante acquistare esclusivamente prodotti di origine vegetale (se possibile biologici o a lotta integrata) e prodotti finiti che non celino ingredienti di incerta provenienza (quindi studiare le etichette).Occorre scegliere possibilmente prodotti certificati vegan, scegliere prodotti di stagione preferendo quelli italiani, magari territoriali. Una spesa consapevole è l’anticamera di una cucina vegan e quindi di una pietanza etica.
Renata Balducci e lo chef Chicco Coria sono attesi al nostro stand presso il SANA lunedì 8 settembre, dalle 14 alle 15
