Olio extravergine di oliva. Intervista a Nino Paparella del C.I.Bi.
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Il CIBi, Consorzio Italiano per il Biologico, nasce nel 1993 dall’esigenza maturata da un gruppo di imprenditori agricoli e di tecnici di valorizzare la qualità delle produzioni agroalimentari attraverso la certificazione bio. Suo presidente, Nino Paparella; di cui con oggi parliamo in particolare di Olio Extra Vergine d'Oliva. Nino sarà presente anche all'evento Le Alternative Vegetali, organizzato da Wikonsumer.org, che si terrà a Bari il 5 maggio 2018.
Redazione WiKonsumer
1) Tra i prodotti principali di cui CIBI si impegna in promozione, diffusione e valorizzazione c'è sicuramente l'olio di oliva EVO. Come si difende la qualità di un prodotto così importante? E come si fa a farla percepire ai consumatori?
La verginità e naturalezza dell’olio evo sono le caratteristiche sicuramente più importanti da valorizzare e difendere garantendo innanzi tutto una buona pratica agricola come avviene in agricoltura biologica che tenga lontane le coltivazioni di olive da qualsiasi fonte di inquinamento che possa alterarne le caratteristiche di naturalità e verginità. A poco servirebbe parlare di verginità se scopriamo che in esso sono disciolti contaminanti o sostanze tossiche esterne.
Oltre che l’assenza di residui un buon olio va protetto in tutte le fasi successive alla raccolta e quindi sia in frantoio che durante la fase di imbottigliamento e distribuzione. Pratiche inadeguate, temperature non corrette, esposizione alla luce e all’aria possono alterare le caratteristiche del prodotto e renderlo completamente diverso da quello presente in natura.
L’unico modo per difendere il consumatore è quello di educarlo al gusto insegnando a distinguere quegli aromi e sapori estranei all’olivo, frutto di alterazioni inopportune e quei gusti e sapori gradevoli legati ad un prodotto fresco, genuino e ben conservato. Scegliere un prodotto correttamente etichettato, possibilmente biologico, fresco e ben protetto possono aiutare il consumatore nella scelta così come una semplice e chiara tracciabilità del prodotto che è oggi facile ricostruire grazie alle opportunità del web. Ma rimarrà il gusto il nostro principale indicatore.
Come può essere contraffatto l'olio Evo?
2) Come si riconosce un olio di oliva di ottima qualità?
Un olio che abbia una tracciabilità facilmente riconoscibile come varietà di olive utilizzate, metodi di lavorazione, proprietà nutraceutiche e parametri chimici dei principali elementi nutraceutici presenti.
Inoltre è importante conoscere la storia delle persone che hanno manipolato il prodotto e saper riconoscere un sapore ed odore di fruttato fresco e senza difetti di odori estranei al frutto dell’olivo che vengono spesso confusi come indici di qualità (es. odore di morchia di ‘’frantoio’’ e non di frutta o vegetali freschi).
Le 10 caratteristiche per scegliere un buon olio evo
3) L'olio di oliva è soprattutto un importante alimento. Ma ci sono tantissimi modi di utilizzare le proprietà dell'olio, per esempio l'Oil Pulling (igiene orale per mezzo di sciacqui a base di olio vegetale). Nella sua esperienza quanta consapevolezza c'è di tutte le proprietà dell'olio?
Il legame tra olio e cura della persona è antichissimo e molto conosciuto e diffuso ma soverchiato dalla grande diffusione di prodotti sintetici ovvero derivati dal petrolio utilizzati per la cosmesi a basso costo ma che genera danni incalcolabili all’ambiente e spesso anche alle persone.
Per fortuna la consapevolezza della gente su questo tema sta cambiando ed anche in Europa c’è una grande riscoperta di prodotti tradizionali come il sapone di Aleppo (a base di olio di oliva e alloro).
4) Di cosa parlerà all'evento di Wikonsumer del 5 maggio prossimo?
Parlerò del legame che esiste fra modelli culturali, stili di vita, alimentazione e qualità dei prodotti. In particolare mi soffermerò sul legame che esiste fra i trend emergenti e il mondo del biologico di cui da oltre 30 anni mi occupo professionalmente. Nell’epoca degli OGM questo assume un valore enorme anche per le bevande vegetali.