Origano e maggiorana, benefici aromi mediterranei
Alimentazione Sana
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L'origano e la maggiorana sono due erbe che appartengono alla stessa famiglia, e per questo vengono spesso confuse. Scopri proprietà e benefici di maggiorana e origano. L'origano è un valido antisettico delle vie aree superiori. In caso di raffreddore e influenza se ne può fare un infuso, utile anche per facilitare la digestione. La maggiorana invece può essere usata per calmare dolori mestruali, ansia, mal di testa da stress, insonnia. È pure un efficace tonico, se aggiunto all'acqua del bagno. Sotto forma di suffumigio, l'olio essenziale purifica e libera le vie respiratorie.
Giuliana Lomazzi
Non solo ci solleticano il palato con i loro gradevoli profumi: origano e maggiorana ci offrono pure utili proprietà!
Due piante, una famiglia
Queste aromatiche appartengono alla stessa famiglia (le labiate) e allo stesso genere (Origanum), ma sono due piante distinte, spesso confuse.
Infatti a latitudini meno meridionali si può trovare nei campi e nei prati la profumata maggiorana, chiamata erroneamente origano. Il vero origano è quello che cresce a sud (il più fragrante viene dalla Sicilia), sotto forma di lunghi steli profumatissimi.
Origano Origanum vulgare
Caratterizzato da un sapore caldo, aromatico e amarognolo, l'origano trae il nome dalle parole greche óros (monte) e gános (splendore); infatti nelle regioni calde cresce in montagna.
Fin dall'antichità, era usato a scopi terapeutici e gastronomici. Venivano ampiamente sfruttati i suoi poteri antimicrobici, e si riteneva che anche gli animali vi ricorressero in caso di necessità.
Proprietà e benefici dell'origano
Gli antichi avevano ragione: questa profumata erba è un valido antisettico delle vie aree superiori. In caso di raffreddore e influenza se ne può fare un infuso, utile anche per facilitare la digestione.
Con un infuso più concentrato si ottiene un collutorio che disinfetta il cavo orale e rinfresca l'alito. Sotto forma di suffumigio, l'olio essenziale è decongestionante.
L'origano ha poi interessanti qualità nutrizionali; vero è che in cucina non si usa certo a cucchiai, ma aggiungerlo qua e là arricchisce indubbiamente i piatti, e non solo di sapore.
Infatti le sue foglioline contengono buone dosi di minerali (a partire dal ferro), di vitamine (come la protovitamina A e la E, entrambe antiossidanti) e di fibre. Aggiunte ai cibi, facilitano la digestione del pasto. Perciò non dimentichiamole quando siamo in cucina!
L'origano nel piatto
Indiscusso protagonista della pizza (purtroppo spesso trascurato!), l'origano è ottimo nelle salse di pomodoro. Un pizzico di foglioline, associate o meno a peperoncino, dà una marcia in più a tutte le verdure estive in genere, ma si sposa bene anche con i legumi, fagioli in particolare.
Sotto forma di salmoriglio, lo squisito condimento calabrese e siciliano, accompagna bene le verdure grigliate e si presta a marinare i legumi bolliti.
Ricetta del Salmoriglio
- il succo filtrato di 2 limoni
- 2 spicchi di aglio tritati
- 1 cucchiaino di origano secco (o ½ fresco)
- ½ bicchiere di olio extravergine
- ½ bicchiere di acqua calda
- sale e pepe
La salsa si prepara emulsionando acqua e olio con una forchetta, pazientemente! Alla fine si aggiungono i restanti ingredienti, mescolando bene.
Maggiorana Origanum maiorana
Il suo nome deriva probabilmente dal latino amaracus; Amaraco era un personaggio della mitologia greca, custode dei profumi del re di Cipro; morì tragicamente e perciò gli dei, commossi per la sua sorte, lo trasformarono nella profumata maggiorana.
Il mito svela che questa pianticella era già usata nell'antichità. La si usava soprattutto per contrastare insonnia, mal di testa, affezioni respiratorie, dolori reumatici e articolari.
La maggiorana in fitoterapia
Oggi le si riconoscono proprietà digestive (utili anche contro mal di stomaco e gonfiori addominali), sfruttabili per esempio sotto forma di infuso.
La maggiorana può essere usata per calmare dolori mestruali, ansia, mal di testa da stress, insonnia. È pure un efficace tonico, se aggiunto all'acqua del bagno. Sotto forma di suffumigio, l'olio essenziale purifica e libera le vie respiratorie.
La maggiorana in cucina
Con il suo profumo, più fresco rispetto a quello dell'origano, e il suo sapore più delicato, la maggiorana si rivela ancora più versatile. È buona per esempio con funghi, zucchine, cavoli, zucca, pomodori, lenticchie ecc.; può essere aggiunta alle minestre e alle insalate.
L'ideale è unirla all'ultimo momento, così mantiene più a lungo l'aroma. È ottima anche nelle miscele (compare per esempio tra le celebri erbe di Provenza). E perché non assaggiarla in un'insolita modalità? Ecco una bevanda corroborante, per risollevare il morale quando il cielo è grigio...
Latte alla maggiorana
- 4 bicchieri di latte di mandorle
- 1 pizzico di maggiorana
Bolli il latte, unisci la maggiorana e lasciala in infusione 5 minuti. Se preferisci, toglila con un cucchiaino, altrimenti beviti tutto quanto!
Avvertenze: l'uso terapeutico di queste due erbe è da evitare in gravidanza. L'origano è sconsigliato in caso di gastrite e ulcera. Per entrambe le piante, attenzione alle sensibilità individuali.