Proteggere il cuore: i cibi che migliorano la circolazione e salvano la tua salute
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Il cuore è il muscolo più importante dell'organismo: svolge infatti numerose funzioni indispensabili per la sopravvivenza stessa. Un ottimo motivo per prendercene cura ogni giorno, con la dieta giusta.
Giuliana Lomazzi
Quando si parla di cuore, in gioco non ci sono soltanto gli affetti, ma tutto l'organismo. Questo importantissimo organo, costituito da tessuto muscolare, batte ritmicamente per consentire al sangue di fluire in arterie, vene e capillari e di raggiungere anche gli angoli più reconditi del corpo. Se funziona poco o male sono guai seri: possono manifestarsi infatti infarto o ischemia cardiaca. A rischio non solo gli uomini, ma anche le donne dopo la menopausa.
Fare attività fisica, evitare fumo e alcol sono dei pilastri per la protezione del cuore, insieme a una dieta corretta.
I nemici del cuore
Alimenti di origine animale
Secondo alcune ricerche, la digestione della carne causerebbe la formazione di un sottoprodotto, l'ossido di trimetilammina, che è un indice di rischio delle malattie cardiache forse anche peggiore del colesterolo.
I latticini sono altri alimenti “incriminati”. Il motivo? Soprattutto la presenza di grassi saturi (vedi oltre).
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Grassi “cattivi”
I grassi saturi, presenti soprattutto nei prodotti di origine animale (anche nell'olio di cocco, ma qui sono di un tipo utile per il benessere), alzano il colesterolo – anche quello buono, per inciso – ma non sono nocivi come i grassi idrogenati e i trans.
Per non rischiare di consumarli bisogna evitare gli oli raffinati in genere, sia quelli che si comprano in bottiglia sia quelli che si mangiano inconsapevolmente nei prodotti da forno e nei cibi pronti. Anche molti formaggi vegan possono contenerli, se non sono biologici.
Zuccheri
C'è quello che si mette nel caffè e quello che si mangia o beve senza pensarci tanto in dolciumi e bevande. Il rischio di questi consumi non è legato solo al diabete, ma anche al cuore; come dimostrano molti studi, c'è un legame tra zuccheri aggiunti e grassi (colesterolo e trigliceridi).
E non dimentichiamo che sono zuccheri anche i carboidrati. Quelli ad alto indice (pane e pasta bianchi, ma anche cornflakes per la prima colazione, patatine fritte ecc) danneggiano l'endotelio delle arterie – cioè il rivestimento interno – aumentando il rischio di malattia cardiaca.
I cibi per il cuore: i magnifici quattro
Per mantenere il cuore in buona salute e prevenire le patologie cardiache occorre dunque fare attenzione al cibo spazzatura e all'eccesso di prodotti animali. La buona, vecchia dieta mediterranea (quella vera, delle origini) è un'alleata anche del cuore, grazie soprattutto all'abbondanza di frutta e verdura.
Non bisogna però dimenticare che è indispensabile pure un'adeguata idratazione; a questo scopo si deve puntare principalmente sull'acqua; benissimo anche le tisane e meglio ancora il tè verde, che regala molti antiossidanti.
1. Ortaggi e frutta
Non facciamoci mancare verdure a foglia verdi e ortaggi di tutti i colori, crudi o cotti. Sono carichi di antiossidanti, fibre, vitamine e minerali, tutti grandi alleati del cuore.
Nel complesso, questi nutrienti (presenti anche nella frutta, che va però mangiata in minori quantità rispetto agli ortaggi) riducono i danni dei radicali liberi, aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo, diminuiscono le placche aterosclerotiche, prevengono l'aggregazione piastrinica.
2. Legumi
Fagioli, lenticchie & C. sono nemici del colesterolo e ostacolano la formazione di grumi nel sangue. Il merito è dovuto alle fibre presenti ma anche ai grassi polinsaturi (di cui la soia è particolarmente ricca). Agiscono contro il colesterolo cattivo anche le saponine, sostanze per l'appunto presenti nei legumi.
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3. Cereali integrali
È soprattutto la presenza di fibre e antiossidanti a farne dei buoni amici del cuore. Bene o male tutti i cereali integrali sono validi, anche se è meglio privilegiare quelli con un indice glicemico inferiore, come l'avena e l'orzo. La prima è particolarmente interessante anche per la sua azione incisiva sul colesterolo e sugli zuccheri nel sangue, oltre che per la sua capacità di diminuire l'infiammazione delle arterie.
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4. Grassi “buoni”
La preferenza va all'olio extravergine di oliva – il grande vanto della dieta mediterranea – da usare preferibilmente a crudo. Non devono poi mancare i semi oleosi, meglio se non tostati: la famosa manciatina al giorno è in grado di ridurre il colesterolo.
Tra i semi oleosi, particolarmente importanti sono lino e chia che, grazie alla presenza di omega 3, aiutano a proteggere il cuore. Olive e avocado possono completare le insalate regalando altri grassi “buoni”.
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