Riso, buoni e benefici chicchi
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Versatile, gustoso e ricco di proprietà, questo cereale senza glutine è un importante complemento della dieta. Scopriamone tutti i benefici, le proprietà e come utilizzarlo in cucina!
Giuliana Lomazzi
Il riso viene coltivato nel sudest asiatico fin da tempi antichi, probabilmente almeno dal 3500 a. C. Da lì si diffuse gradualmente un po' in tutto il mondo: in effetti queste cereale gustoso e nutriente ha anche la capacità di adattarsi a condizioni climatiche diverse. Oggi è tra i cereali più consumati, e le sue coltivazioni occupano la bellezza di 550 ettari a livello mondiale. Anche l'Italia ha un'interessante produzione, che la pone al primo posto in Europa.
Attualmente esistono più di 100.000 varietà di riso, distinto in base alla forma del chicco: stretto e allungato, di origine orientale; corto e tondeggiante, coltivato in Giappone ed Europa.
Il riso: un cereale curativo
Fin dai tempi antichi, il riso è stato tenuto in gran conto anche per le sue proprietà. Per la medicina cinese, questo cereale “tonifica i cinque visceri ed è astringente sia per lo stomaco che per l’intestino”.
Ma cosa sappiamo oggi del riso? Per cominciare, che è un alimento digeribilissimo (grazie al tipo di amido che possiede) e privo di glutine. Per le sue riconosciute proprietà antinfiammatorie è adatto a essere consumato più volte alla settimana.
Tonico e nutriente, ha poche proteine ma buone, con un discreto valore biologico (infatti comprendono anche l'amminoacido lisina, in genere carente nei cereali). Grazie al ridotto tenore di proteine e alla scarsità di sodio, il riso è indicato per chi soffre di insufficienza renale, tanto più che è in grado di contrastare la ritenzione idrica.
Un altro punto di forza è la ricchezza di fibre, che regolano la flora intestinale e prevengono i gonfiori. Il riso offre anche vari minerali, tra cui magnesio, fosforo e ferro, e un buon equilibrio tra sodio e potassio, rivelandosi così un alleato contro l'ipertensione. Le vitamine più rappresentate sono quelle del gruppo B, ma non manca la E, antiossidante.
Gli unici due inconvenienti sono l'indice glicemico piuttosto alto e la carica acidificante, ma si rimedia facilmente consumando insieme verdure e legumi.
L'avrete capito, fin qui abbiamo parlato del riso integrale; quello brillato non ha le stesse proprietà. È carente di vitamine e privo di fibre, ha un indice glicemico ancora più alto. Ma per frenare le diarree è ottimo!
Sapevi che il riso fa benissimo alla pelle?
I tanti volti del riso
Al di là delle diverse e ben note varietà, come il Carnaroli e il Vialone, con i loro diversi impieghi in cucina, è forse più interessante dare un'occhiata ai tipi più sfiziosi.
A cominciare dal basmati, pregiatissimo, lungo e affusolato, profumato e aromatico; può vantare questo nome solo se coltivato in India e Bangladesh. Quello che proviene dal Bengala occidentale, che ha caratteristiche simili, si chiama patna. Invece il riso thai, anch'esso aromatico, viene coltivato pure in Italia. Insolito è il glutinoso o colloso di origine orientale; più ricco di amido, è comunque privo di glutine.
È curioso scoprire poi i diversi colori (indice di una maggior ricchezza di antiossidanti). Il tipo più pregiato è probabilmente quello nero, particolarmente aromatico, coltivato anche in Italia al pari del rosso, profumato e gustoso. Entrambi sono ricchi di ferro. Esiste anche un riso rosa, di sapore delicato e floreale. È di origine indonesiana e si trova normalmente nei misti.
Non è invece imparentato con questo cereale il così detto riso selvaggio, una graminacea nordamericana.
Il riso nel piatto
La sua versatilità è ben nota! Dall'antipasto al dolce, non c'è piatto che non si possa realizzare con il riso. Oltre che per il chicco (integrale e biologico!), si può propendere per la pasta orientale (tagliatelle e tagliolini che si sposano benissimo con il tofu). La farina di riso, di ottimo sapore se integrale, serve a realizzare dolci leggeri e ad addensare besciamella e budino. Dal riso si ricava anche una bevanda naturalmente dolce, rinfrescante e tonificante. I suoi chicchi soffiati si prestano alla preparazione di dessert e a essere consumati a colazione.
La ricetta: Riso e zucca al cocco
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di riso integrale a chicco lungo
- 600 g di zucca
- 1 rametto di rosmarino
- 1 spicchio di aglio
- 200 ml di latte di cocco
- 750 ml di brodo vegetale
- 1 cucchiaino di curry
- sale
Sbuccia la zucca, tagliala a cubetti e disponila su una teglia rivestita con carta da forno. Condiscila con il sale e con un trito di aglio e rosmarino. Infornala a 190° per 20 minuti circa, finché non è morbida.
Intanto metti il riso in una casseruola con il brodo freddo e il curry. Coprilo, fallo bollire, abbassa la fiamma e cuoci per 40 minuti circa, fino a esaurimento del liquido.
Frulla metà della zucca con il latte di cocco. Uniscila al riso e cuoci per qualche minuto. Servi guarnendo con la restante zucca.
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