Tè verde, una tazza di proprietà
Alimentazione Sana
Alimentazione Sana
Di antichissimo impiego in Oriente, negli ultimi anni il tè verde conosce sempre più apprezzatori anche in Italia. A ragione, visti i numerosi benefici che possiede.
Giuliana Lomazzi
Tè Verde, nero, oolong
Originario della Cina, il tè è considerato da millenni protettivo per la salute.
Secondo la medicina tradizionale cinese, quello verde in particolare è utile per rinfrescare, favorire la memoria e la concentrazione, facilitare la digestione e molto altro.
Sono tre i principali tipi di tè in commercio, distinti in base al processo di lavorazione.
- Il tè nero viene infatti sottoposto a fermentazione,
- mentre quello verde subisce soltanto un trattamento a vapore e l'essiccazione;
- l'oolong, un semifermentato, è a metà strada tra i due.
Questo comporta delle differenze nel sapore, che nel tè nero è più intenso, ma soprattutto una diversa presenza di antiossidanti, che nel tè verde risultano molto più rappresentati. Il tutto a vantaggio della salute.
9 benefici del tè verde
1. Stimolante
Come noto il tè contiene caffeina (o più precisamente teina, ma si tratta comunque della stessa molecola), alcaloide dai ben noti effetti sul sistema nervoso. Le foglie ne hanno quasi il doppio rispetto al chicchi di caffè, ma poi la preparazione tramite infusione (se non si esagera con i tempi) favorisce una riduzione dei dosaggi.
Si ha quindi un effetto stimolante, ma non “'d'urto” come avviene con il caffè e con il tè nero. Il tè verde riduce la stanchezza, aumenta la resistenza, stimola senza eccitare, aiuta a restare più vigili e concentrati.
2. Antibatterico e antivirale
Le proprietà antibatteriche sono dovute in particolare all'epigallocatechina-3-gallato, uno dei principali antiossidanti del tè verde, il cui infuso si rivela quindi utile per prevenire la carie e la placca dentale (tanto più che la bevanda contiene anche fluoro).
L'azione antivirale viene attribuita alle catechine – altri antiossidanti – e alla teanina. Nel complesso, questa bevanda è in grado di rafforzare il sistema immunitario.
Aumentare le difese immunitarie con rimedi naturali
3. Antiossidante e antiaging
La ricchezza di antiossidanti del tè verde è praticamente unica: spiccano in particolare i polifenoli, come la già citata epigallocatechina-3-gallato e l'epicatechina-3-gallato, e i flavonoidi.
Come noto, gli antiossidanti combattono l'invecchiamento precoce, proteggendo l'organismo anche a livello cutaneo. Non è un caso che gli abitanti di Okinawa, in Giappone, siano tanto longevi: tra l'altro, consumano infatti molto tè verde.
4. Antitumorale
Il merito della prevenzione dei tumori si deve agli antiossidanti contenuti. Il tè verde agisce a vari livelli, riducendo tra l'altro l'angiogenesi (l'indesiderata proliferazione di vasi sanguigni intorno ai tumori) e le metastasi. Non tutti i tè verdi sono utili in questo senso: i più ricchi di epigallogatechine sono il sencha uchiyama e il gyokuro, entrambi giapponesi.
5. Ipocolesterolemico e ipoglicemizzante
Il tè verde è in grado di ridurre leggermente il colesterolo cattivo. Ha pure l'effetto di diminuire gli zuccheri nel sangue.
6. Antinfiammatorio
Secondo vari studi, il consumo regolare riduce i livelli di proteina C reattiva, un marker dell'infiammazione dell'organismo.
7. Protettivo contro le demenze senili
Alcuni studi evidenziano la capacità di questa bevanda di proteggere le funzioni cognitive e di prevenire la formazione delle placche che portano all'Alzheimer.
8. Depurativo
La presenza di vari minerali, insieme a quella degli antiossidanti, favorisce l'azione depurativa di questa bevanda.
9. Rinforzante dei capelli
Impacchi e sciacqui con il tè verde aiutano a rafforzare i capelli, rendendoli belli lucidi.
Le controindicazioni
Per godere dei benefici del tè verde, l'ideale è puntare sugli infusi, come raccomanda anche l'EFSA (l'autorità europea per la sicurezza sanitaria), che sconsiglia invece gli integratori per i possibili danni epatici. Meglio poi evitare le bevande fredde commerciali, spesso arricchite di zuccheri. Secondo alcuni studi, conterrebbero anche meno polifenoli dell'infuso casalingo.
Ciò detto, esagerare con il tè verde (oltrepassare cioè le 4-5 tazze quotidiane) è controproducente. Gli effetti dell'abuso sono paragonabili a quelli del caffè: insonnia, agitazione, nervosismo; attenzione soprattutto ai casi di ipersensibilità individuale, potrebbe essere necessario ridurre molto l'assunzione.
Non va dimenticato che la bevanda contiene tannini, capaci di ridurre l'assorbimento del ferro: come tale non va consumata insieme a cibi contenenti questo minerale. Fare troppi sciacqui provoca macchie sui denti: il presidente Mao, che ebbe questa abitudine per tutta la vita, aveva i denti verdi (e un alito fetido, non voleva saperne di spazzolino).