Whole: l’alimentazione vegetale e integrale contro il sistema sanitario
Alimentazione Sana
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Nel suo nuovo libro Whole Vegetale e Integrale T. Colin Campbell ci spiega perché seguire una dieta vegana con cibi naturali, di origine vegetale e non trattati industrialmente sia la migliore per la salute del nostro corpo.
Redazione Web Macro
Nel suo nuovo libro Whole Vegetale e Integrale T. Colin Campbell ci spiega perché seguire una dieta vegana con cibi naturali, di origine vegetale e non trattati industrialmente sia la migliore per la salute del nostro corpo. Ma ci spiega anche perché il mondo medico e le istituzioni ostacolino la diffusione di questo importante messaggio.
Che epoca meravigliosa è quella in cui viviamo! La medicina moderna promette la salvezza dai flagelli che affliggono l’umanità sin dall’inizio dei tempi. Malattia, infermità, invecchiamento: tutto questo sarà presto eliminato grazie ai progressi della tecnologia, della genetica, della farmacologia e della scienza della nutrizione.
La cura contro il cancro è dietro l’angolo, e lo splicing del DNA compenserà il nostro autolesionismo e sostituirà i geni danneggiati con altri perfettamente sani. Quasi ogni settimana si assiste alla scoperta di nuovi farmaci miracolosi, e la manipolazione genetica degli alimenti, unita alle moderne tecniche di trasformazione, riuscirà presto a fare di un semplice pomodoro, di una carota o di un biscotto un pasto completo. Chissà, forse un giorno non dovremo neppure mangiare: basterà trangugiare una pillola che contenga tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno!
Questa rosea visione ha un unico problema: è totalmente falsa. Nessuna di queste sublimi promesse è in minima parte realizzabile. Facciamo a gara per trovare una cura riversando miliardi di dollari in terapie pericolose e inefficaci. Cerchiamo nuovi geni, come se quelli che l’evoluzione ha prodotto in milioni di anni fossero inadeguati alle nostre necessità.
Assumiamo medicinali che sono miscugli tossici, di cui solo un numero limitato cura la malattia, mentre i rimanenti servono a neutralizzare i dannosi effetti collaterali del farmaco primario. Parliamo di sistema sanitario americano, ma la definizione è impropria: il nostro in realtà è un sistema “insanitario”: gestisce la malattia, non la salute.
La salute attraverso l’alimentazione sana, vegetale e integrale
Fortunatamente disponiamo di un modo ben più valido, sicuro ed economico per conseguire la salute ideale e i suoi effetti collaterali sono solo positivi. Inoltre, questo approccio previene la maggior parte delle malattie e dei disturbi più diffusi prima ancora che si presentino, perciò non sarà necessario ricorrere ai servizi di gestione della malattia del sistema “insanitario”. La soluzione si chiama alimentazione a base vegetale e integrale (scopri come iniziare una dieta a base vegetale).
Tratto dal libro Whole Vegetale e Integrale di T. Colin Campbell.