Il dramma degli immigrati: un esercito di schiavi salariati?
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Alessio Mannino è l'autore di “Mare Monstrum. Immigrazione: bugie e tabù” (Arianna Editrice). In questo suo libro analizza il fenomeno dell’immigrazione di massa in Italia degli ultimi anni e lo fa con un obiettivo preciso, da lui stesso dichiarato, ovvero di “smascherare la falsificazione politicamente corretta del migrante idealizzato o demonizzato a priori
Redazione Web Macro
Alessio Mannino è l'autore di “Mare Monstrum. Immigrazione: bugie e tabù” (Arianna Editrice). In questo suo libro analizza il fenomeno dell’immigrazione di massa in Italia degli ultimi anni e lo fa con un obiettivo preciso, da lui stesso dichiarato, ovvero di “smascherare la falsificazione politicamente corretta del migrante idealizzato o demonizzato a priori, cioè dipinto alternativamente come un nemico invasore o un confratello universale, quando invece è, al tempo stesso, vittima e strumento di uno scempio umano”.
Dopo i tragici fatti recenti, gli abbiamo rivolto alcune domande, immaginando soprattutto quali potrebbero essere gli scenari futuri.
Come hai giudicato gli ultimi drammatici fatti e i commenti che ne sono derivati?
L’ecatombe in mare è, letteralmente, un sacrificio reso all’ipocrisia di un’Europa di oligarchie politiche ed economiche a cui fa comodo, da ogni punto di vista si guardi, che affondino corpi e si ammassino braccia alle sue porte. Il perché è la tesi del mio libro: l’esercito di schiavi salariati a buon mercato che garantisce l’immigrazione, col riflesso dell’omologazione culturale al nostro stile di vita vuoto di valori che non sia materiali, è un bisogno ed un disegno connaturato al nostro modello di sviluppo. Le giaculatorie umanitarie, a questo punto, sono il corrispettivo perfetto del razzismo becero da social network.
Quanto e come pensi che l'opinione pubblica sia presa e coinvolta da quanto sta succedendo?
Molto. La paura della cosiddetta “invasione” c’è. Un sentimento, come tutti i sentimenti, irrazionale, perché son molti di più i clandestini che diventano tali dopo essere tranquillamente entrati sul suolo nazionale con visto turistico. Ma i barconi rovesciati fanno più effetto. Non vale perorare la causa dell’informarsi e del documentarsi: la stragrande maggioranza della popolazione non lo fa. Per questo gli sciacalli di destra e di sinistra, che strumentalizzano entrambi sia pur in senso opposto, stanno uccidendo quei poveracci due volte.
Come pensi che si muoverà adesso il nostro Governo e l'Europa?
Qualcosa, anche solo per tamponare mediaticamente la voragine di orrore, si stanno inventando, parlando confusamente di intervenire in Libia. Ma, ammesso che l’aggressione militare si faccia (perché sarebbe un’aggressione in piena regola, con l’unica differenza, rispetto ai bombardamenti del 2011, che lì ci sono due governi anziché uno solo legittimo), non vedo come questo possa cambiare la situazione: gli impresari della morte si battono soltanto con la volontà a monte di non volere più immigrati economici, e non continuando a mentire sbandierando migrazioni da guerre e persecuzioni, che sono invece nettamente minoritarie.
Alessio Mannino, è nato il 17 luglio 1980 a Palermo. Laureato in Scienze della Comunicazione, vive a Vicenza, dove lavora come giornalista. Dirige il quotidiano online VVOX e collabora a La Voce del Ribelle, fondata da Massimo Fini, e a L'Intellettuale dissidente. Ha un blog, Asso di Picche.