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Come lasciare uno psicopatico

Psicologia e Crescita Personale

Come lasciare uno psicopatico

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Come lasciare uno psicopatico
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Lasciare uno psicopatico: come fare? Se la nostra relazione ci lascia perplessi, non ci sentiamo soddisfatti e c'è qualcosa che non ci convince, potremmo avere a che fare con uno psicopatico. Ma come lo possiamo riconoscere? Alcuni modi per capire davvero chi è il nostro partner. E, se scopriamo che non è quello che pensavamo, ecco come lasciare uno psicopatico.


Tatiana Berlaffa

E' successo: ci siamo accorti di frequentare la persona sbagliata, manipolatoria e non 'gestibile'; ma come lasciare uno psicopatico?

Se il nostro rapporto di coppia non è quello che ci aspettavamo, se da tempo non siamo più contenti di trascorrere del tempo con il nostro partner e non ci sentiamo appagati, potremmo avere a che fare con uno psicopatico.

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Probabilmente, la sola idea ti spaventa. Ma calmati, non sei solo. La dottoressa Barbel Mechler ci racconta che gli psicopatici sono molti di più di quelli che pensiamo ma ci spiega anche come difenderci e come tenere le dovute distanze.

Premessa: prima di parlare in modo approfondito di come riconoscere uno psicopatico e di come comportarci con lui, è doveroso ricordare che per psicopatico, nel libro come anche in questo articolo, non ci si riferisce ad individui ‘psicopatici’ nel senso psichiatrico del termine. Senza esprimere una diagnosi in senso clinico, gli individui presi in esame sono quelli che rivelano un comportamento fortemente antisociale e che presentano atteggiamenti manipolatori tali da avvelenare la vita e la salute altrui.

Innanzitutto, chi è uno psicopatico? 

Ecco come riconoscerlo e lasciarlo prima che sia troppo tardi.

Ogni psicopatico ha delle caratteristiche bizzarre che lo distinguono dalle persone comuni. In questo articolo sugli psicopatici, troverai i tratti distintivi e i modi per accorgerti di chi hai al tuo fianco. 

Come riconoscere uno psicopatico in 20 passi

Una volta che hai capito la verità, è venuto il momento di agire.

Ti aiutiamo a lasciare uno psicopatico senza rimorsi e senza conseguenze negative.

Lasciare o essere lasciati?

Una premessa è d'obbligo. Di solito gli psicopatici non vogliono essere lasciati. L'abbandono per loro è una ferita nell'orgoglio che non riescono a sopportare. 

Per di più il partner, per uno psicopatico, è 'proprietà privata' di cui possono disporre a proprio piacimento.

Attenzione: quando uno psicopatico capisce che sta per essere lasciato, va su tutte le furie e potrebbe diventare aggressivo verbalmente o anche fisicamente.

Come difendersi da simili minacce?
Un modo c'è ed è quello di far capire allo psicopatico che potrebbe rimetterci lui stesso. Lo psicopatico è convinto di aver architettato molto bene il suo piano e che la violenza che vuole infliggerti (verbale o non) resterà impunita. Ma se tu resterai fermo e coraggioso, gli farai capire che hai i mezzi per difenderti e, eventualmente, per una possibile denuncia, lo psicopatico farà un passo indietro. Anzi, potrebbe finalmente iniziare a provare rispetto nei tuoi confronti, e magari anche paura.

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10 modi per lasciare uno psicopatico 

Una piccola premessa: anche se lasciare uno psicopatico potrebbe sembrarti un'impresa ardua, ricordati che se ti circondi di persone negative e minacciose prima o poi ne subisci l'influenza. La tua autostima ne risente sempre di più. Dopo un po' di tempo, potresti ritrovarti triste, deluso e sempre più impaurito. 

Anche se temi che la tua paura ti si legga in faccia, ricordati che puoi essere pieno di paura ma riuscire a dominarla. La paura è un sentimento umano che tutte le persone possono provare. Se la accogli e non la respingi, non pervaderà più tutta la tua vita e tu potrai gestirla.

Quindi, con tutta la tua autenticità, agisci, prendi in mano la situazione e liberati una volta per tutte dello psicopatico seguendo questi suggerimenti:

1. Trascùrati

Renditi poco attraente, mostrati disinteressato nei confronti della vita, non occuparti più delle attività che eri solito svolgere con piacere e quotidianamente. Puoi usare frasi come: 'Non so cosa mi stia succedendo', 'Non sono più interessato a nulla', 'Non sto bene'... In questo modo, inizierai a sembrargli una persona di scarso valore, che non sa prendersi cura né di sè stessa, né degli altri. E lo psicopatico, che non è di certo altruista, inizierà a pensare che non sia poi così grave lasciarti andare.

2. Ignora i suoi bisogni

Non preoccuparti più di lui o lei come un tempo. Lo psicopatico vuole essere al centro dell'attenzione e, quando si accorgerà di non esserlo più e che il partner non lo 'coccola e vizia' più come un tempo, inizierà a pensare ad una nuova vittima da 'raggirare' e da cui farsi adulare e servire. 

3. Asseconda la sua idea

Inizia a dire frasi come: 'Hai ragione sono una persona noiosa, Meritavi di meglio'... A poco a poco lo psicopatico si convincerà che è vero, che in fondo non sei nulla di speciale e, nel momento in cui vi lascerete, lui, anche di fronte ad amici e conoscenti, potrà scaricare la colpa su di te e sulla tua mancanza di doti, per il fatto che le cose non siano andate per il verso giusto. 

4. Non mostrarti sottomesso

Quando comunichi le tue decisioni non essere umile.

Un atteggiamento disponibile per chiarire una situazione è senz'altro auspicabile in contesti 'normali'. Chiedere se c'è qualcosa che non va, se si può fare qualcosa per risolvere il problema sono frasi utili quando si cerca di appianare un litigio.

Ma uno psicopatico le prenderebbe come atti di debolezza. Potrebbe usarle per sentirsi ancora più importante e dominante nei tuoi confronti e, per te vittima, non ci sarebbe scampo. 

5. Non ribattere con la stessa aggressività

Allo stesso modo, non usare l'aggressività come invece fa il tuo interlocutore. In questo modo rischi di fare il suo gioco. Potrebbe innescarsi un circolo vizioso in cui ci si rincorre per compiere azioni sempre peggiori l'uno nei confronti dell'altro e dove 'vince chi è più cattivo'. In una situazione del genere, con lo psicopatico, non potresti spuntarla tu. E, da un certo punto di vista, meglio così.

6. Usa il linguaggio del corpo

Per tenere testa ad uno psicopatico, mostrati 'alla sua altezza'. Il linguaggio del corpo è molto importante e veicola informazioni chiare. Inoltre, è ormai provato scientificamente che esercitarsi a mantenere una postura eretta, con il petto e le braccia allargate e che dimostri sicurezza, aiuta ad interiorizzare quella sensazione.

A poco a poco, cioè, 'fare come se' tu fossi una persona molto sicura di te ti farà diventare tale. Puoi fare degli esercizi a casa, con o senza uno specchio davanti. Se li farai ogni giorno, quella sensazione di sicurezza diventerà parte di te.

7. Prendilo in contropiede

Il campo delle emozioni è quello che mette più in difficoltà lo psicopatico. Non le conosce, non sa gestirle, è abituato a 'portare una maschera' con la quale dimostra di avere sempre la situazione sotto controllo. Se rivolgi a lui frasi come: 'E' successo qualcosa? Mi sembri nervoso?' oppure 'Hai l'aria spaventata, tutto bene?', il tuo partner si sentirà sicuramente a disagio. Non vuole mostrare debolezze né sembrare vulnerabile e tutto quello che lo fa sentire esposto, in realtà, lo terrorizza.

8. Colpiscilo con le sue stesse armi

L'ironia è sempre un ottimo modo per uscire dalle situazioni, anche le più complesse. Lo psicopatico ama i complimenti e cede alle lusinghe che fanno trionfare il suo ego. Perché non usare, dunque, un complimento per trarlo in inganno? Non se ne accorgerà, preso com'è a sentirsi ammirato e lodato.

Potresti rivolgerti a lui in questo modo: 'Una persona come te, di così ampia cultura, non può abbassarsi di livello e reagire in questo modo.' Oppure ancora: 'Con le tue doti saresti un perfetto politico, come mai non hai provato quella strada? Io, con la tua maestria, ti vedo parlare e dirigere ampie folle, piuttosto che una persona come me.' In questo modo, usando la lusinga, lo confonderai e dirotterai la sua attenzione verso 'altri lidi'.

9. Evita gli attacchi 

C'è sempre una possibilità di scelta. Se qualcuno ti critica, ti rimprovera o ti redarguisce, non è detto che tu debba sottostare alle sue manipolazioni. Puoi toglierti dalla situazione e dal ruolo di vittima in modo elegante e 'spiazzando' chi ti sta di fronte. Se vieni attaccato perché non hai fatto o detto qualcosa nel modo in cui lo psicopatico si aspettava, evita l'attacco e sposta l'attenzione su di lui.

Ammettiamo che il tuo partner ti rimproveri, per l'ennesima volta, di non aver cucinato abbastanza bene, tu potresti rispondere dicendo: 'Devi avere avuto una giornata pesante oggi, vista la tua reazione, vuoi raccontarmi cosa ti è successo?' Questa richiesta di autenticità inaspettata mista alla gentilezza lascerà lo psicopatico senza parole.

10. Dì la verità

Infine, il consiglio più bello: dire la verità. Dopo esserti 'divertito' un po' a smascherare l'impostore, ad allontanarlo e a colpirlo con le sue stesse tecniche, potresti provare, con i dovuti modi, a dire la verità.

Una frase come: 'Farò quello che mi chiedi, ma non vorrei certo essere nei tuoi panni' oppure: 'Hai reso infelici molte persone, non è una cosa di cui si possa andare fieri.' pongono l'attenzione su ciò che lo psicopatico ha più a cuore: se stesso.

Se tu gli dimostri a parole che vorresti tutto fuorché essere come lui o trovarti nella sua situazione, è come se dicessi: 'non ti ammiro per niente, non vali quanto vuoi farmi credere.' Anche se nei fatti lo segui e ti senti manipolato, una simile affermazione di libertà interiore gli dimostrerà che si sta prendendo in giro da solo.

Tieni un diario dei progressi

Quando si ha a che fare con uno psicopatico e lo si vuole lasciare, può essere utile tenere un diario su cui annotare i progressi che si compiono in quella direzione. La semplice operazione di scrivere quello che succede e come prosegue 'l'operazione: lasciare uno psicopatico' ti motiverà a non scoraggiarti quando le tue azioni o parole non avranno immediatamente l'effetto sperato.

All'inizio, infatti, potrebbero susseguirsi dei momenti di successo e altri di fallimento. Ma non demoralizzarti. Utilizza i consigli riportati sopra e prosegui nella tua strada.

Probabilmente dovrai riaffermare più volte le tue posizioni ma, alla fine, ti sarai liberato dello psicopatico e, sia chiaro, avrai vinto tu. 

Addio psicopatico

Se adotti queste strategie, riuscirai a lasciare lo psicopatco. Lo allontanerai a poco a poco da te e ti sarà poi più facile dirgli addio del tutto. Anzi, se inizi a comportarti in questo modo e a non essere più la sua vittima preferita, potrebbe cambiare aria lui molto prima di quanto ti aspetti!

Qualche consiglio per riprendersi da una relazione nociva

Ce l'hai fatta, te ne sei liberato, hai lasciato lo psicopatico. Ora però ti senti un po' fragile, vulnerabile e ti chiedi perché questo sia capitato proprio a te. Conoscere una persona del genere, decidere di frequentarla, stabilire una relazione... non potevi accorgerti prima di chi avevi di fronte? E poi, perché proprio tu hai incontrato questa persona sul tuo cammino?

Se ti poni domande del genere e stai mettendo in dubbio te stesso, ecco cosa devi fare:

Per prima cosa, non giudicarti 'sbagliato'. Può capitare a tutti di incontrare uno psicopatico e di non rendersi conto di chi si ha di fronte.

Poi, come seconda cosa, accogli gli insegnamenti dello psicopatico. Può non sembrarti possibile ma, da qualsiasi situazione e relazione (di coppia e non), c'è sempre da imparare. Anche da una situazione così complessa, con una persona di questo genere, in realtà, hai molto da apprendere.

Impara che: 

1. Puoi fermarti

Hai sopportato gli eccessi e le stranezze di questa persona fino ad arrivare allo sfinimento mentale ed emotivo. La prossima volta, quando sei in una relazione di coppia, prenditi delle pause, dei momenti con te stesso in cui ti chiedi se davvero il rapporto che vivi ti soddisfa e ti senti bene. E ascoltati.

2. Puoi uscire dal ruolo di vittima

Nessuno può farti sentire in un certo modo se tu non glielo permetti. Interrogati su quali sono le credenze limitanti che ti relegano nel ruolo di vittima. Come potresti cambiarle?

3. Devi rispettarti tu per primo

Non puoi chiedere rispetto se non sei il primo a dartelo. Sii il primo ad accogliere e apprezzare  la tua unicità con pregi e difetti. Trattati bene e di conseguenza anche gli altri lo faranno.

4. Devi imparare a gestire meglio le aggressioni personali

Non sentirti impotente di fronte ad un'aggressione. Hai tutte le capacità di difenderti. Quello che hai di fronte è una persona come te. Puoi schivare le sue offese o difenderti. E' nelle tue possibilità. E' solo questione di esercizio.

5. Hai ampi margini di miglioramento per quanto riguarda l'affermazione di te stesso

Puoi diventare molto più forte di così e il primo modo per farlo è non essere circondato da persone che ti indeboliscono ma, al contrario, da amici che ti stimano e ti sostengono. Taglia i rami secchi e circondati di persone che ti fanno stare bene. Tutta la tua vita migliorerà all'istante.

E infine ricorda che:

Se sei riuscito a sopportare così tante ingiustizie e cattiverie da parte di questa persona, forse non sei così debole come credi. Ci vuole forza e coraggio a stare così tanto tempo in una situazione del genere. E tu lo hai dimostrato. Ora puoi usare la stessa determinazione per fare qualcosa di molto più costruttivo per te stesso.

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Tatiana Berlaffa
Il mondo della comunicazione è il mio lavoro e la mia passione.Scrivo come blogger, giornalista freelance e social media editor.Prima di scrivere... Leggi la biografia
Il mondo della comunicazione è il mio lavoro e la mia passione.Scrivo come blogger, giornalista freelance e social media editor.Prima di scrivere di qualsiasi cosa, la provo in prima persona.Sono appassionata di tematiche legate al benessere e alla crescita personale. Amo le novità, viaggiare da sola e imparare lingue straniere.Tra i miei... Leggi la biografia

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