Cosa significa essere minimalisti? Intervista a Francine Jay "Miss Minimalist"
Psicologia e Crescita Personale
Psicologia e Crescita Personale
Ti sei mai sentito sopraffatto da tutto quello che hai? Ti sei mai augurato che una tempesta improvvisa si portasse via tutte le cose inutili da casa tua? Se è così, forse è ora di semplificare la tua vita! Devi sapere infatti, che è proprio il possedere meno cose la chiave della felicità. O almeno, è quello di cui è fermamente convinta Francine Jay (conosciuta anche come Miss Minimalist), autrice di un fortunatissimo blog e ora anche del libro IL MINIMALISTA. Le abbiamo fatto qualche domanda sul suo nuovo libro e suo stile di vita minimalista.
Redazione Web Macro
Francine, puoi parlarci del tuo libro Il Minimalista, e del perché hai sentito il bisogno di scriverlo?
Il Minimalista è una vera e propria celebrazione del vivere minimalista - è in parte filosofia e in parte potete prenderlo come un arsenale di tecniche pratiche per eliminare il disordine dalle vostre vite. In esso, ho delineato il metodo STREAMLINE (10 passi sicuri per una casa ordinata), dove guido i lettori allo stile minimalista stanza per stanza. Parlo anche di come possiamo sfoltire la lista delle cose da fare e recuperare il nostro tempo. E, infine, parlo dei grandi benefici di vivere con leggerezza sulla Terra - perché penso che sia molto bello che risparmiare spazio nei nostri armadi vada di pari passo con la salvaguardia del pianeta!
Perché l'ho scritto? Beh, quando ho iniziato a scrivere di vita minimalista sul mio blog, mi aspettavo di avere solo una manciata di seguaci. La risposta, tuttavia, mi ha colpito - non potevo credere a quante persone erano interessate a mettere ordine nelle loro vite, ed erano affamati di informazioni su come farlo. Ho capito che le persone volevano (e avevano bisogno!) di una guida su questo argomento.
Per anni ho aiutato e consigliato amici e parenti, ora è davvero meraviglioso condividere tutto questo con un pubblico più ampio. Il libro è molto ottimista e di supporto; volevo che i miei lettori si divertissero con il decluttering, e mi sento come se fossi proprio accanto a loro, aiutandoli e incoraggiandoli, ad ogni passo del percorso.
Nel tuo libro descrivi l'essere minimalista come il "diventare una farfalla". Cosa significa?
In questa società così attaccata al consumo, è come se fossimo tori che corrono in un negozio di porcellane, calpestando le risorse della Terra e lasciando una scia di sprechi e distruzione. Quando viviamo minimal, invece, siamo come farfalle: percorriamo la vita con pochi bagagli e viviamo con leggerezza e grazia sulla Terra. Preserviamo le risorse del nostro pianeta, come se fossimo scesi momentaneamente e le avessimo solo sfiorate. Penso che sia un bel modo di vivere.
Come definiresti il minimalismo?
Per me, minimalismo significa trovare il punto di "quanto basta" - dove si possiede la giusta quantità di roba per soddisfare le proprie esigenze e renderti felice, ma niente di superfluo.
Si tratta anche di scegliere le esperienze piuttosto che le cose. Penso che la felicità derivi da ciò che facciamo, non da ciò che abbiamo - e meno cose abbiamo che ingombrano le nostre vite, più tempo, spazio ed energia abbiamo per fare le cose. Pertanto, credo davvero che avere meno cose possa rendere le persone più felici.
Cosa ti ha fatto iniziare il tuo percorso minimalista?
Mi sono interessata alla vita minimalista quando ho iniziato a viaggiare "leggera". Mi sono reso conto di quanto fosse meraviglioso viaggiare con una piccola borsa a mano, con solo l'essenziale, invece di portarsi dietro una valigia pesante. Quando ero in vacanza, ho trovato assolutamente entusiasmante poter andare avanti con così poco - mi sembrava di poter andare ovunque, e fare qualsiasi cosa, perché non ero carica di cose. E ho pensato, "Wow, se è così bello viaggiare leggeri, quanto sarebbe bello vivere in questo modo?".
Per alcuni anni mi limitavo a fare un po' di decluttering, fino a quando non mi si è presentata una favolosa opportunità:io e mio marito abbiamo venduto la nostra casa, e quasi tutti i nostri beni, e ci siamo trasferiti nel Regno Unito con un borsone ciascuno. Invece di "mettere su casa", abbiamo acquistatoo le cose solo quando ne avevamo bisogno; è stato un grande esperimento per scoprire cosa è necessario e di cosa possiamo vivere senza.
Puoi dare ai nostri lettori 3 consigli per vivere in modo creativo e "minimal" in un piccolo spazio?
Certo! In primo luogo, acquistate solo i mobili di cui avete veramente bisogno. Non comprare un comodino, un tavolo da pranzo o un divano solo perché tutti gli altri ne hanno uno. Pensate a quali pezzi sono necessari per il vostro stile di vita e di quali pezzi potreste fare a meno.
In secondo luogo, pensate alla versatilità. In un piccolo spazio, gli oggetti che possono fare il doppio (o triplo) dovere valgono il loro peso in oro. Che si tratti di un tavolo, di un gadget da cucina o di una borsa, scegliete oggetti multifunzionali piuttosto che singoli - più un oggetto soddisfa le esigenze, meglio è!
In terzo luogo, abbracciate la tecnologia. Il fatto che possiamo ridurre così tante cose (CD, DVD, libri, documenti) a bit e byte intangibili rende quest'epoca un momento meraviglioso per essere minimalista.