Come riconoscere un bugiardo patologico
Psicologia e Crescita Personale
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Chi è il bugiardo patologico? Come riconoscerlo e come smascherarlo? A tutti noi è capitato di dire qualche innocente bugia nella vita. Ma esistono persone che fanno delle bugie il loro stile di vita. Sono i bugiardi cronici. Qui ti spieghiamo i modi per capire se ti trovi di fronte ad uno di loro e come comportarti.
Tatiana Berlaffa
Chi non ha mai detto qualche bugia nella vita? Ognuno di noi lo ha fatto. Ma lui, il bugiardo patologico, batte tutti in fatto di menzogne.
Come ci spiega la Dottoressa Barbel Mechler all'interno del suo libro 'Circondati da psicopatici', questo individuo non riesce proprio a trattenersi, è un vero e proprio bugiardo cronico e compulsivo.
Ne conosci qualcuno? Ti sembra di avere a che fare con persone bugiarde o con un uomo bugiardo, in particolare?
Ti spieghiamo come riconoscere e smascherare i bugiardi patologici e gli uomini traditori.
Caratteristiche del bugiardo patologico
Il bugiardo patologico è una persona che non può fare a meno della menzogna per vivere. E' così concentrato ad evitare che gli altri lo conoscano esattamente per quello che è, che passa il suo tempo a costruire una rete di bugie per dare un'immagine immacolata di sè.
Molte persone che appartengono a questa categoria, possono sembrare sicure di sè e con una grande autostima.
In realtà, il bugiardo non è contento di com'è, vorrebbe essere diverso e non è soddisfatto della vita che ha. Per questo, indossa una maschera ed è spesso sfuggente.
Non accetterà mai di essere scoperto e, se ciò dovesse accadere, cambierà mille volte versione dei fatti e agirà anche in modo imprevedibile pur di confermare a se stesso e agli altri che è esattamente il tipo di persona che ha sempre fatto credere di essere.
Ma ecco, in sintesi, le dieci caratteristiche del bugiardo cronico:
1. Vuole 'indorare la realtà'
Presenta sempre se stesso come un vincente ed è attento a non essere smascherato. Non accetta di vivere una vita normale, teme la mediocrità e vuole sempre far apparire tutto più bello di quello che realmente è.
Potresti scoprire che fa il lavoro più comune del mondo mentre, in realtà, ti ha raccontato di attività molto più belle e avventurose.
2. Non prova rimorso né senso di colpa
Non ha un 'sistema etico' né una morale tradizionale. Riesce a vivere senza problemi nel castello di carte che si è creato. Non si pone dubbi e interrogativi come invece farebbe ogni altra persona al suo posto.
Il bugiardo cronico spesso è un individuo che pensa che tutto gli sia dovuto, che gli altri non facciano mai abbastanza per lui ed è sempre pronto a chiedere di più senza minimamente pensare che anche gli altri possano avere bisogno delle stesse attenzioni. Di solito è egocentrico e, prima di pensare a chiunque altro, deve essere innanzitutto soddisfatto lui. Naturalmente, pur di essere accontentato, racconta molte frottole.
3. Si sente più intelligente e furbo degli altri
Il fatto di riuscire ad abbellire la realtà lo fa sentire addirittura molto ricco di immaginazione e di intelligenza. Si vede superiore a tutti quei 'sempliciotti' che, invece, prendono la vita così com'è ed accettano anche le esperienze negative.
Nella sua 'presunta intelligenza', spesso tratta gli altri dall'alto in basso e, tendenzialmente, predilige la compagnia di persone dolci e ben educate che possano assecondarlo nel suo gioco senza opporglisi.
4. Racconta i fatti in modo avvincente
Ingigantisce gli eventi e li trasforma in epopee avventurose dove lui, ovviamente, è l'eroe. Aggiunge particolari anche bizzarri alle sue storie pur di attirare l'attenzione altrui. Una bugia in più o una in meno per lui non fa differenza pur di risultare interessante.
Spesso, il bugiardo cronico ama stare al centro dell'attenzione, è contento di avere 'un pubblico' pronto ad ascoltare le sue storie e, magari, anche a restarne affascinato.
5. E' convinto di essere irresistibile
Oltre a raccontare in modo eccessivamente colorito i fatti che gli accadono, pensa che gli altri siano ammirati e attratti da lui.
I bugiardi patologici sono spesso narcisisti, credono di essere persone straordinarie e reputano che per gli altri sia un onore poterle conoscere.
6. Cambia versione dei fatti in base alla convenienza
Pur di fare colpo sul proprio interlocutore, il bugiardo patologico è disposto a cambiare repentinamente idea (o a far credere di averla cambiata).
Non appena si accorge che la persona con cui sta parlando non è più così attenta e rapita dai suoi discorsi, oppure non condivide la sua idea, è in grado di 'virare' magistralmente anche sull'idea opposta, facendo passare per stupida la persona che sta parlando con lui.
Spesso, infatti, succede che chi assiste a questo cambiamento repentino, si ritrovi completamente spiazzato e, per non mettere l'altra persona in imbarazzo, stia zitto e non sottolinei la stranezza dell'accaduto. Il bugiardo, però, in questo modo 'rinforzerà' la propria idea di essere una persona di successo e superiore agli altri.
7. Crede alle sue stesse bugie
Il cervello umano ha la capacità di riorganizzare le informazioni e anche le impressioni che riceve. Infatti, cerca sempre di trovare una logica in quello che accade, a costo di 'forzare' i collegamenti tra i fatti.
Il cervello di un bugiardo cronico non sfugge a questa regola. Nella sua mente, il mondo immaginario che si è creato si struttura come se fosse vero.
Sovente, per il bugiardo, sogno e realtà si confondono e lui stesso arriva al punto di non saperli più distinguere e si convince che le sue stesse menzogne siano invece la realtà.
8. Sfugge alle responsabilità
Un altro motivo per cui il bugiardo decide di mentire, è quello di sfuggire alle responsabilità.
Per lui è difficile ammettere di avere sbagliato oppure doversi giustificare. Ma così finisce per mentire anche in situazioni quotidiane e di importanza irrilevante.
Ad esempio, se il bugiardo cronico arriva in ritardo ad un appuntamento, potrebbe inventarsi scuse di ogni tipo. L'importante, per lui, è non ammettere di avere sbagliato per una propria mancanza o per disorganizzazione.
Non è raro che si inventi incidenti, ingorghi, disavventure o qualsiasi altra cosa ben più strana per sfuggire al giudizio negativo che gli altri avrebbero su di lui se dicesse la verità.
9. Non tollera le bugie altrui
Nonostante i bugiardi patologici abbiano fatto della menzogna il loro stile di vita, non riescono a sopportare che qualcuno usi la loro stessa arma. In quel caso, appena il bugiardo scopre l'inganno altrui, si sente ferito nell'orgoglio.
Sembrerà paradossale ma, a volte, proprio il bugiardo cronico si può trasformare, in alcune situazioni, in paladino della verità.
In quei momenti, si sente 'investito' di una grandiosa missione e, pur di portare avanti la sua improvvisa voglia di onestà, se la prende con il proprio interlocutore, lo attacca e non gli lascia via di scampo.
10. Non ammette di avere torto
Durante le sue discussioni, pur di avere ragione, il bugiardo cronico inizia ad inventare competenze che non ha. Oppure, fa riferimenti a dimostrazioni e studi scientifici (nemmeno di sicura esistenza) che avvalorano la sua tesi.
E guai a metterlo in difficoltà. Se si sente minacciato nella sua sicurezza, potrebbe iniziare ad arrampicarsi sugli specchi e, alla fine comunque, non ti lascerà mai vincere.
Gli uomini traditori
Una sottocategoria di 'bugiardi patologici' è costituita dagli uomini che non possono fare a meno di tradire la loro compagna. Alla base di questo comportamento c'è, in realtà, un bisogno estremo di riconoscimento. Questi uomini vogliono sentirsi sempre desiderati, apprezzati ed amati e cercano all'esterno quello che hanno paura di perdere all'interno della coppia o che, da soli, non riescono a dare a loro stessi.
Sono i primi a temere l'abbandono e, per mettersi al riparo da questo rischio, preferiscono coltivare più relazioni parallelamente in modo da evitare di restare soli.
Si tratta spesso di uomini narcisisti che si sentono forti e potenti nella misura in cui riescono a fare innamorare di loro una nuova 'preda'. Soprattutto all'inizio, sono molto compiacenti nei confronti della loro vittima. Hanno un certo 'savoir faire' e un'esperienza 'sul campo' che spesso conquista le donne malcapitate.
A lungo andare, però, l'interesse per la nuova conquista cala e l'uomo traditore cronico inizia a contemplare l'idea di esplorare nuovi lidi per nutrire il proprio ego e per avere sempre i piedi in più scarpe e non rischiare mai di restare senza una relazione.
Chi ha quest'indole difficilmente cambia. E, se lo fa, è soltanto dopo un attento esame interiore e percorso di crescita che deve, però, voler intraprendere fortemente in prima persona.
Il dolore del bugiardo cronico
Di solito, alla base di questo ingegnoso sistema di bugie, c'è una sofferenza infantile. In tenera età, il bambino ha appreso che, per essere amato e riconosciuto, doveva essere diverso da com'era in realtà, doveva essere migliore.
La struttura della sua personalità, quindi, si basa su paure e carenze e non sulla forza come, ad un primo sguardo, potrebbe sembrare.
La menzogna è, per il bugiardo, uno strumento di difesa.
Fin da piccolo, il bugiardo ha imparato che il mondo è un luogo pieno di insidie, che non può fidarsi degli altri e che deve tenere tutto sotto controllo. Per farlo, e per essere amato, il bugiardo 'trasforma la realtà e se stesso'. Rende tutto più bello e, nella tipologia di famiglia disfunzionale in cui si trova, in questo modo viene apprezzato.
Senza assolutamente voler giustificare certi comportamenti che ledono il benessere altrui, è giusto però comprendere che, al di sotto di una simile struttura c'è, quindi, una grande disperazione.
Come difendersi dai bugiardi patologici
Le vittime predilette di questa tipologia di persone sono gli individui dal carattere mite, di indole buona, sinceri e magari un po' ingenui.
Spesso sono persone che, pur di accontentare gli altri, hanno imparato a negare le proprie idee. Sono individui docili, pensano che il proprio modo di sentire non sia importante o che, comunque, lo sia meno rispetto a quello degli altri.
Se ti ritrovi in questa categoria e hai a che fare con un bugiardo, probabilmente penserai che sia difficile uscire dal tuo ruolo di vittima.
E, in parte, questo è vero. Non è, però, impossibile. E' necessario, per potersi tutelare, capire che i condizionamenti mentali che hai sempre seguito (come il sentimento di essere meno importante degli altri, ad esempio) sono, per l'appunto, delle idee che hai maturato in base alle tue esperienze, alla tua situazione famigliare e alla tua sensibilità. Non si tratta di verità assolute. Prima riuscirai a capire questo (da solo o con l'aiuto di qualcuno), prima riuscirai ad imparare che:
1. La salvezza dipende solo da te
Non aspettarti che arrivi qualcuno a toglierti dalla situazione in cui sei finito.
Sei tu l'unica persona che può agire e cambiare le cose. Sei tu che puoi mettere la parola fine alla relazione (di amore, amicizia o altro) che hai con questa persona bugiarda.
2. Hai diritto ad una vita sana e tranquilla
Anche se hai sempre pensato di 'doverti accontentare' e che la vita felice fosse appannaggio degli altri, renditi conto che non è così. Hai diritto di goderti la vita, di sentirti sereno e di scegliere persone sincere con cui condividere il tuo tempo.
Senza bugiardi intorno, potrai essere più rilassato e vivere le relazioni senza apprensione, ma certo dell'affetto di chi ti circonda. Avere delle relazioni sane è un aspetto fondamentale di una vita equilibrata ed appagante.
3. Riacquisisci la tua dignità
Se resti in balìa di un bugiardo, se 'chiudi gli occhi' per l'ennesima volta di fronte all'ultima palese menzogna, la tua fiducia in te stesso a poco a poco ne risentirà.
Sottostare alla falsità di qualcun altro, magari per il quieto vivere, è un po' come essere suo complice. Ma, sotto sotto, dentro di te, sei consapevole di non essere d'accordo e di essere molto diverso da quella persona.
Recupera la tua dignità, ripensa a tutte le tue doti (onestà compresa) e agisci. Non hai bisogno di un bugiardo patologico nella tua vita.
Se vuoi prendere ancora più consapevolezza delle 'parti belle' di te, scrivile su un foglio - il cervello attribuisce maggiore importanza e ricorda meglio quello che scriviamo piuttosto che quello che diciamo semplicemente. Ogni volta che ti senti sopraffatto, o in difficoltà, rileggi la tua lista.
Tu sei proprio quella bella persona lì descritta.
Un'ultima raccomandazione: se ti trovi in una relazione con una persona bugiarda patologica e non riesci ad uscirne, non temere di chiedere aiuto. E' per il tuo bene e non c'è nulla di cui vergognarsi.
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