Beltane - Il Fuoco della Vita
Femminile Sacro

Femminile Sacro

Aprile sta per volgere al termine e ci avviciniamo a grandi passi alla prossima festa della Ruota dell’Anno, Beltane, che convenzionalmente si celebra la notte del primo maggio. A metà strada tra l’equinozio di primavera e il solstizio d’estate, questa celebrazione racchiude in sé le energie di crescita ed espansione proprie di questo periodo dell’anno. La natura fiorisce, la vita sboccia e il profumo dei fiori e dell’erba fresca ci avvolge mentre l’aria vibra di colori. La tiepida primavera lascia il posto alla forza del sole che illumina e riscalda la terra, e i semi che timidamente sono nati durante la scorsa luna crescono sempre più forti. A cura di Laura Sofia CariolatoL'arrivo di Beltane: un passaggio tra stagioni
Beltane e l'energia della primavera
Redazione Web Macro
Il significato interiore di Beltane
Ci troviamo ora nella metà calda e luminosa dell’anno: sul piano interiore è il momento più indicato per concretizzare tutto ciò che abbiamo sognato, pensato e progettato nella metà buia dell’anno.
L’unione tra natura e umanità
Per gli antichi europei, gli esseri umani e la natura erano strettamente collegati: l’esterno riflette l’interno, perciò ogni azione che l’uomo e la donna compiono può aiutare il manifestarsi della natura, e viceversa, allinearsi ai cicli naturali aiuta gli esseri umani a vivere pienamente e in armonia.
La celebrazione della vita e dell’amore
Beltane è la celebrazione della vita, dell’amore, del piacere, della sensualità e della passione. In questo giorno le coppie facevano l’amore nei campi per propiziare la fertilità della natura e venivano celebrati dei matrimoni temporanei, che potevano essere rinnovati o sciolti dopo un anno e un giorno.
I bambini concepiti a Beltane nascevano poi nel periodo di Imbolc, con grandi benedizioni.
Festeggiare la vita significava quindi contribuire alla rinascita della natura, evitando che ritornasse il freddo dei mesi passati – cosa non ovvia per i nostri antenati e antenate che vivevano a stretto contatto con la natura e che dipendevano dalle sue risorse per sopravvivere.
I fuochi di Beltane
La parola “Beltane” deriva dalla radice protoindoeuropea “bhel” che significa brillare: Beltane significa “fuoco luminoso”. I fuochi di Beltane venivano tradizionalmente accesi utilizzando nove legni diversi: quercia, betulla, biancospino, sorbo, nocciolo, salice, frassino, ontano e agrifoglio.
Gli animali venivano fatti passare attraverso due fuochi, perché si credeva che questo li avrebbe protetti da malattie e carestie; anche le persone passavano attraverso il fuoco purificatore che avrebbe portato loro protezione per i mesi a venire. Il fuoco infatti è l’elemento principale di questa festività, che viene celebrata ancora oggi nelle Isole Britanniche, soprattutto Scozia, Isola di Mann e Irlanda, mantenendo viva una tradizione antichissima che risale a tempi addirittura pre-celtici.
[Celebrazione di Beltane in Scozia, 2015 - Foto di Martin-McCarthy]
Le danze attorno al palo di maggio
Un’altra tradizione del periodo di Beltane è il palo di maggio. Consiste in un lungo palo posto nel terreno e decorato con fiori, nastri e ghirlande, attorno al quale si danza tenendo i nastri in modo da formare degli intrecci particolari. È un simbolo di unione del maschile (il palo) con il femminile (la Terra). Danzando e cantando si celebrano la fertilità e l’unione del maschile e del femminile che insieme creano la vita.
[Palo di Maggio - Foto de La Tenda Rossa Vicenza]
Celebrare Beltane oggi
Ecco tre attività che puoi fare per vivere al meglio questo importante passaggio:
- Accendi i fuochi di Beltane: non importa se non potrai utilizzare tutti i nove legni sacri o solo delle candele, cammina con consapevolezza tra i due fuochi (o le due candele). Chiedi prosperità, abbondanza e salute nella tua vita; forza, luce e coraggio per inseguire i tuoi sogni e sostegno per i progetti su cui stai lavorando. Allo stesso tempo lascia andare nella luce della fiamma qualsiasi cosa che non ti serve più in questo momento e che magari ti sta ‘bloccando’ dal risplendere e dal portare la tua luce nel mondo. E se sei in coppia, o con figli/e, amici/e, puoi attraversare i due fuochi per mano, o saltare immaginando di saltare un grande fuoco all’aperto.
- Dedicati al piacere: non solo a livello di energia sessuale, ma dedicati anche a tutte quelle attività che ti donano benessere e piacere. Ad esempio leggere un buon libro, camminare in natura, assaporare una tazza di tè, fare giardinaggio... Cosa ti piace fare? Goditi la magia delle piccole cose che ti fanno stare bene.
- Contatto con il piccolo popolo: molte leggende raccontano che sia più facile entrare in contatto con gli esseri fatati in questo periodo, poiché il velo tra i mondi è più sottile. Il modo migliore per farlo è trascorrere del tempo in natura ascoltando oltre i nostri sensi. Ricordati di lasciare anche delle offerte (come un po’ di cibo, semi o petali).
Beltane come apertura alla meraviglia
Celebrare Beltane significa aprirsi al piacere, all’amore e alla bellezza e imparare a godere dei doni che la vita ci offre in ogni istante. Basta solo rallentare un po’ per accorgersi di quanta meraviglia ci circonda, anche se spesso non riusciamo a percepirla.
Come festeggerai Beltane?
Unisciti alla celebrazione Beltane: la forza della vita online o in presenza. Felice Beltane!
Laura Sofia Cariolato: Autrice, praticante di sciamanesimo e facilitatrice di consapevolezza femminile, creatrice de Gli Antichi Misteri Femminili e co-fondatrice di Vidyanam. Da una decina d’anni conduce cerchi di donne, celebrazioni stagionali e riti di passaggio quando possibile in natura per ristabilire il collegamento con il ciclo mestruale, i cicli naturali della Terra, della Luna e del Sole avvicinando le persone alla loro parte più autentica e sacra. Creatrice del percorso ciclico annuale “Camminare la Ruota dell’Anno”, per ritrovare una profonda connessione con Madre Terra e una spiritualità radicata.
