La Danza del Ventre o Danza Orientale
Femminile Sacro
Femminile Sacro
Quando si parla di danza del ventre il nostro pensiero può percorrere diverse strade collegandosi al proprio vissuto, ai retaggi culturali o agli stereotipi, alla gioia dell’intrattenimento, al palcoscenico oppure alla consapevolezza di sé. La terminologia danza del ventre è spesso un richiamo verso immagini di figure femminili sensuali e ammaliatrici che indossano costumi scintillanti e provocanti. Ma una riflessione approfondita apre ad una visione molto più ampia di ciò che può trasmettere a ognuno questa disciplina: la danza del ventre anticamente era una danza di celebrazione alla nascita, alla vita, raccogliendo in essa ogni suo aspetto creativo, dal parto, alla morte attraversando le varie fasi dell’esistenza. Così pure come si celebravano i ritmi della natura nello scandire delle stagioni. Di Daniela Calbucci responsabile collana Femminile Sacro
Redazione Web Macro
Il concetto di danza del ventre che richiama alla figura ammaliatrice dell’odalisca riflette una immagine materialista e superficiale che nel secolo scorso non ha permesso a questa danza dl diffondersi pienamente nella sua espressività, nella sua bellezza e nel suo significato. Il libro di Maria Strova ci invita a riscoprire i segreti di questo linguaggio primigenio dove la danza era rituale di invocazione delle dee, rituale di ringraziamento e di connessione con la nostra divinità.
Praticare la danza del ventre oggi significa fare esperienza di sé: qualcosa di personale e unico e riguarda ogni donna, indistintamente dall’età, condizione sociale o paese.
"Una donna che sensibilizza il proprio corpo aprendosi all’esperienza della danza, centra i movimenti nel suo ventre, viaggia in un tempo anteriore, e con la sua danza realizza una visione femminile e sacra del mondo. (…) La danza del ventre riesce a parlare a ogni donna come se fosse stata creata per lei e il suo tempo" Il linguaggio segreto della danza del ventre
Le movenze della danza, il ritmo, il respiro, l’attenzione, la centratura, l’equilibrio conducono all’esperienza di sé nel proprio spazio interiore e nello spazio circostante.
In tutte le sue espressioni la danza aiuta a stare nella centratura rafforzando lo spirito e la mente. Il movimento dolce o ritmato del corpo, in particolare del bacino e delle anche, sblocca le tensioni fisiche ed emotive che si accumulano nella zona pelvica; il suo ritmo è regolazione, ciclicità infinita e si esprime nell’alternanza naturale degli elementi, alternanza rivestita appunto di sacralità nelle civiltà arcaiche con rituali, festeggiamenti e danze.
L’attenzione verso il corpo, senza giudizio, senza tensione, consente ad uno sguardo rinnovato, di valorizzare la bellezza autentica e non modellata dalle aspettative culturali e sociali, che è in ogni donna, ad ogni età.
I benefici della danza del ventre
I movimenti della danza del ventre apportano grandi benefici fisici a tutte le età: lo scioglimento delle articolazioni, fatto in maniera dolce, non aggressivo, mantiene l’elasticità corporea nel tempo. Tutte le attività motorie possono migliorare le condizioni fisiche, ma poche forme di esercizio tonificano il pavimento pelvico come la danza del ventre: un modo per prendersi cura di questa parte del corpo, spesso trascurata, mentre invece è un importante sostegno degli organi interni.
A livello psico-emotivo, la giocosità e l’espressività della danza alimentano uno spirito leggiadro e soddisfatto di sé, migliorando l’autostima. Il rilascio di endorfine durante la danza migliora l’umore e induce uno stato di benessere e rilassamento generale.
Danza in gravidanza
In particolare, le donne sentono propria questa danza che richiama con le sue movenze le rotondità femminili e nella dolcezza nei gesti, che viene definita anche danza della nascita.
Danzare durante l’attesa accompagna le trasformazioni e le esigenze del corpo che cambia.
La stessa parola gravi-danza sembra invitarci a danzare durante questi mesi di gestazione, di crescita ed evoluzione, alleggerendo, e irrobustendo allo stesso tempo, le future madri con i suoi movimenti rotondi e ritmati.
Tra tanti corsi di preparazione al parto esistono oggi anche corsi di danza del ventre in gravidanza che invitano all’ ascolto del corpo in trasformazione, del ventre. Il bambino stesso danza insieme alla madre.
Durante i corsi si impara anche ad ascoltare e a disciplinare il respiro, che, se controllato, diventa un vero e proprio analgesico durante le doglie.
Maria Strova definisce il suo impegno verso l’insegnamento della danza in gravidanza, un lavoro pioneristico. Diventata madre venticinque anni fa, ha potuto sperimentare e approfondire gli aspetti della danza del ventre durante l’attesa. Ha danzato con il pancione assieme ad altre future mamme e ha potuto raccogliere le esperienze di altre donne, fare ricerche specifiche con l’aiuto di ostetriche e ginecologi e proporre così corsi di danza dedicati in totale sicurezza e rispetto sia della futura madre che del bambino.
"La danza del ventre celebra la capacità generativa della donna, sostiene il dialogo silenzioso della futura mamma con il bambino che cresce nel mare privato del suo ventre, e con i suoi movimenti oscillanti lo culla morbidamente" Il linguaggio segreto della danza del ventre
Danza del ventre e parto
Nell’antichità, il mistero del parto si svolgeva in luoghi sicuri e intimi, definiti anche uteri della terra. L’evento del parto era accompagnato da rituali benevoli per facilitarne il momento. In diverse culture, ancora oggi, le donne formano un cerchio e danzano assecondano con il loro bacino i movimenti della partoriente, imitando l’espulsione del nascituro.
Considerando la saggezza antica delle donne, ri-scopriamo quanto la danza ci appartenga, quanto sia di sostegno durante una fase della vita così delicata e impegnativa. Il pensiero del parto incute paura, ansia, tensioni. Frequentare un corso di danza in gravidanza può aiutare le future mamme a vivere questa esperienza in modo naturale e intuitivo aiutandole a rilassarsi, a sciogliere le tensioni emotive, ma anche fisiche ammorbidendo la zona pelvica in preparandola al parto.
"La conoscenza del tuo corpo, un istinto bel allenato e un ascolto profondo sono chiavi importanti per partorire con consapevolezza" Il linguaggio segreto della danza del ventre
Empowerment femminile e danza del ventre
"La danza del ventre, accompagnandoci nell’arco della vita, ci pone di fronte a domande molto importanti: cosa significa essere una donna per ciascuna di noi? Perché scegliere di eseguire una danza così sensuale e forte? Cosa offre, in quanto espressione artistica, di così irresistibile e autentico da poterci guidare per tutta la vita?" Il linguaggio segreto della danza del ventre
Certamente sono domande che ci poniamo spesso come donne, ma la risposta non è così scontata come può sembrare. Essere donna cosa significa? Non lo so di preciso, ogni giorno è una risposta diversa. Il mio primo contatto con la danza del ventre è stato superficiale, non conoscendone il suo linguaggio segreto, non sapendo ancora quale ricchezza si nascondeva dietro ai movimenti sensuali e ai lustrini tintinnanti. Certamente la danza del ventre, il suo linguaggio è una ricchezza che va colta. C’è tanta forza, tanta bellezza in una donna che può essere figlia, moglie, madre, nonna, in tutte queste forme di donna che crescono insieme una dentro l’altra.
Con il corso di danza che seguo, con l’amore per la danza dell’insegnante Amira Claudia Turroni e con gli insegnamenti di Maria Strova e del suo libro IL LINGUAGGIO SEGRETO DELLA DANZA DEL VENTRE, ti scoprirai piano piano maestra di te stessa, che è l’augurio più bello che ti si possa fare….
"Insegno a vivere la danza, a svilupparla nel tempo, un percorso che da felicità e questo già di per sé è un obiettivo…" Maria Strova
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