Le ombre dell’inconscio. Meditazione per le madri
Femminile Sacro
Femminile Sacro
A cura di Daniela Calbucci
Redazione Web Macro
Spesso, le paure che proviamo come madri sono eco dell'inconscio collettivo, un patrimonio di esperienze e saggezze che si tramanda di generazione in generazione. Jung definiva l’inconscio collettivo come quella parte della nostra psiche che contiene immagini e archetipi condivisi da tutta l’umanità. Connettersi con questo livello più profondo di noi stesse ci permette di riconoscere che non siamo sole nelle nostre esperienze, che le nostre paure sono universali, e che possiamo attingere a una saggezza più grande per trovare forza e risposte.
Ti invito a prenderti un momento per te, un momento di silenzio e riflessione scendendo nel buio pozzo della tua anima.
Siedi in un luogo tranquillo, chiudi gli occhi, e permettiti di sentire.
Cosa emerge dal profondo della tua anima?
Quali immagini, quali sensazioni affiorano?
Non respingerle, ma osservale con gentilezza, con curiosità. Sono parti di te che cercano di essere riconosciute, di essere integrate nella tua consapevolezza.
È solo abbracciando l’interezza di chi siamo, luci e ombre, che possiamo crescere veramente. Il viaggio della maternità non è solo quello di guidare i nostri figli, ma anche di crescere insieme a loro, esplorando e accettando ogni aspetto di noi.
Ti invito a partecipare in questo viaggio interiore, a scoprire la forza nascosta nelle tue paure e a connetterti con quella saggezza antica che ci accomuna tutte. Crescere interiormente significa permettere a ogni parte di noi di emergere, di essere vista, ascoltata, e trasformata.