La Pasqua nell’antichità: una festa di Pace e libertà
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Quando pensiamo alla Pasqua, ci vengono subito in mente uova di cioccolato, coniglietti e dolci tradizionali. Ma dietro questi simboli si nasconde una storia molto più profonda e affascinante, che affonda le sue radici in tempi lontanissimi, quando l’uomo viveva in armonia con i ritmi della Natura. Ce la raccona Sonya della redazione di MacroJunior.
Beatrice Piva
Tanti conoscono la Pasqua come una festa cristiana, con uova di cioccolato, coniglietti e colombe. Ma lo sapevi che questa festa ha origini molto, molto più antiche? Così antiche che risalgono a un tempo in cui le persone vivevano a stretto contatto con la Natura, osservando il cielo, la Luna e i fiori che sbocciavano.
Molto tempo fa infatti, in Europa e in tanti altri luoghi del mondo si festeggiava l’arrivo della Primavera con grande gioia! Dopo il freddo e il buio dell’inverno tutto rifioriva: i prati si coloravano di meravigliosi fiori profumati, gli uccellini cantavano e i cuori si riempivano di speranza.
In queste antiche celebrazioni veniva onorata una Dea considerata protettrice della vita e della terra, associata alla rinascita. Alcuni la chiamavano Eostre, altri Ostara: era una divinità legata alla Primavera e al potere della trasformazione, proprio come un semino che diventa fiore, o come un bruco che si trasforma in farfalla...
E indovina un po’? A lei erano cari proprio il coniglio, simbolo di vita e fertilità e l’uovo, simbolo del mistero della nascita. Ti suonano familiari, vero?
Quest’ultimo infatti in molte culture era ed è tuttora considerato magico! È infatti proprio dentro il guscio dell’uovo che si nasconde la vita, come un piccolo mondo in attesa di aprirsi! Per questo nei giorni di festa si dipingevano uova colorate che venivano regalate come augurio di nuovo inizio, pace e libertà.
Anche oggi, quando ricevi un uovo di cioccolato puoi ricordare questo significato segreto: ogni nuova vita è un dono, ogni cuore libero è una festa!
Insomma, la Pasqua è l’anima della primavera che torna, della pace che illumina, della scelta di essere liberi di amare, creare e sperare e si può decidere di trascorrerla e celebrarla in tanti modi, come ad esempio fare una passeggiata nella natura, piantare un fiore, abbracciare chi ami, disegnare una farfalla o anche solo stare in silenzio e ascoltare il vento…
Il nostro augurio è che ogni bambina e ogni bambino possa portare un pezzetto di pace nel mondo, a modo suo…
E tu, come vuoi festeggiare la tua Pasqua?
In questi giorni di festa ti consigliamo la lettura di
Buona Pasqua da MacroJunior
LIB(e)RI PER CRESCERE!
