20 cose che non sapete sugli alberi
20 cose che non sapete sugli alberi
Nuova Saggezza
1/20 GLI ALBERI PARLANO TRA LORO. Gli alberi comunicano tra loro tramite sostanze odorose!
2/20 NELLA FORESTA REGNA UN WOOD-WIDE-WEB. I funghi sono come internet per il bosco. I sottili filamenti attraversano il suolo e vi intessono una lunga rete fittissima. Attraverso i cavi, possono venir trasmetti segnali da un albero all'altro permettendo uno scambio di messaggi.
3/20 GLI ALBERI STRINGONO AMICIZIA. Una vera coppia di amici si preoccupa fin dall’inizio a non creare rami troppo spessi nella direzione dell’altro, così da lasciarlo in ombra.
4/20 GLI ALBERI AMANO PER SEMPRE. Alcune coppie di alberi sono così intimamente e strettamente connesse mediante le radici che a volte quando uno di loro muore, muore anche l'altro.
5/20 LE PIANTE HANNO MEMORIA. Come per esempio la Mimosa Pudica, che è notoriamente una pianta "timida" e che chiude spesso le sue foglie a qualsiasi novità, impara con l'esperienza a capire quale "tocco" non è nocivo e non chiudersi più.
6/20 GLI ALBERI HANNO UN FORTE SENSO DEL SOCIALE. Per esempio i faggi, si aiutano a vicenda, ma solo tra faggi!
7/20 GLI ALBERI HANNO UN CERVELLO. Non si sa ancora dove esso possa essere localizzato ma si pensa alle radici.
8/20 GLI ALBERI SANNO CONTARE. Altrimenti non si spiegherebbe come gli alberi riescano ad operare paragoni rispetto alla durata del giorno. Contano e hanno la memoria.
9/20 POSSIEDONO IL SENSO DEL GUSTO. Gli alberi hanno la straordinaria capacità di saper riconoscere la saliva, e per questo motivo devono possedere inevitabilmente il senso del gusto.
10/20 HANNO IL SENSO DELLA FAMIGLIA. Gli alberi-genitori vivono insieme con i loro figli, comunicano con loro e li sostenengono man mano che crescono.
11/20 IL BOSCO È VIVO. Il suolo racchiude fino a metà della biomassa di una foresta.
12/20 ESISTE UN GALATEO DELLA FORESTA. Nel bosco vige un galateo non scritto ad uso degli alberi: prescrive loro come ci si deve presentare per essere considerati membri a pieno titolo della foresta.
13/20 ALBERI SOCCORRITORI. Anche gli alberi più forti si possono ammalare e in queste situazioni dipendono dal sostegno dei loro vicini più deboli.
14/20 GLI ALBERI HANNO LE RUGHE. Con l'età si formano gradualmente grinze (a cominciare dal basso) che nel corso degli anni diventano sempre più profonde.
15/20 ANCHE GLI ALBERI POSSONO SCOTTARSI. Più luce, più sole, più raggi ultravioletti: questi ultimi portano all’invecchiamento della pelle negli esseri umani, e a quanto pare anche negli alberi.
16/20 COMBATTONO TRA LORO. Parliamo sempre dei faggi: con gli alberi estranei mette in atto un accerchiamento incalzante allo scopo di farli arretrare.
17/20 ALBERI DAL CARATTERE SOLITARIO. Esistono anche alberi profondamente asociali e solitari.
18/20 UNA LENTA RIPRODUZIONE. Gli alberi sono talmente consapevoli della loro lentezza che programmano la riproduzione addirittura un anno prima.
19/20 VANNO IN LETARGO. Anche gli alberi vanno in una specie di letargo durante l'inverno, e anziché fare scorta di ghiande come gli scoiattoli, fanno scorta di sole nei mesi più caldi.
20/20 GLI ALBERI PRENDONO DECISIONI. Vi siete mai chiesti perché in autunno ogni albero inizia a perdere le foglie per conto suo? Perché decidono loro quando iniziare a farle cadere!
Nel libro La Vita Segreta degli Alberi, edito da Macro Edizioni, scopriamo che il bosco ha tanto da insegnarci. In questo articolo 20 straordinarie curiosità che forse non si conoscono delgi alberi.
Redazione Web Macro
Nel suo libro edito da Macro Edizioni, La Vita Segreta degli Alberi, l’ex guardia forestale Peter Wohlleben ci offre praticamente il punto di vista degli alberi, così come Jacques Cousteau ci aveva donato il punto di vista degli abitanti degli oceani.
Egli attinge in modo innovativo dalle scoperte scientifiche, e le trasmette attraverso una narrazione poetica. Wohlleben condivide anche il suo profondo amore per boschi e foreste, spiegando i processi sorprendenti della vita, della morte e della rigenerazione che ha osservato nel suo bosco.
Ecco 20 cose che possiamo scoprire sugli alberi:
1. Gli alberi parlano tra loro.
Gli alberi non parlano, lo sappiamo, ma comunicano tra loro tramite sostanze odorose. Si scambiano informazioni, che vanno dal clima ai pericoli imminenti provenienti da insetti o erbivori. E poi la comunicazione non riguarda solo l’autodifesa e la malattia: ci sono anche segnali decisamente positivi.
2. Nella foresta regna un wood-wide-web.
I funghi sono come internet per il bosco. I filamenti sottili filamenti attraversano il suolo e vi intessono una lunga rete fittissima. Durante i secoli, un singolo fungo può propagarsi per diversi chilometri quadrati e collegare nella sua rete intere foreste. Attraverso i cavi, possono venir trasmetti segnali da un albero all'altro permettendo uno scambio di messaggi che riguardano gli insetti, i periodi di siccità e altri pericolo. La scienza parla di un vero e proprio "wood-wide-web" che attraversa le nostre foreste.
3. Gli alberi stringono amicizia, la vera amicizia.
Nel libro, Peter Wohlleben ci spiega come una vera coppia di amici si preoccupa fin dall’inizio a non creare rami troppo spessi nella direzione dell’altro, così da lasciarlo in ombra. Risultato: entrambi formano chiome robuste solo verso l’esterno, verso chi non è loro amico.
4. Gli alberi quando amano, amano per sempre.
Si può davvero parlare di amore tra gli alberi? Alcune coppie di alberi sono così intimamente e strettamente connesse mediante le radici che a volte muoiono quando uno di loro muore, muore anche l'altro.
5. Le piante hanno memoria
Alcuni studi, effettuati dal team della dott.ssa Monica Gagliano, le piante hanno memoria. È il caso della Mimosa Pudica.
6. Alcuni alberi hanno un forte senso del sociale
Sociali sì, ma spesso lo sono solo con i loro simili. Come i faggi, per esempio:
Alberi: anche loro stringono amicizia e sono sociali
7. Gli alberi hanno un cervello
Certo, non il cervello che conosciamo. Ma la scienza è sempre più d'accordo nell'ammettere che nelle piante deve esistere qualcosa di simile a un cervello. Non si sa ancora dove esso possa essere localizzato ma si pensa alle radici.
8. Gli alberi sanno contare
Altrimenti non si spiegherebbe come gli alberi riescano ad operare paragoni rispetto alla durata del giorno. Contano e hanno la memoria.
9. Possiedono il senso del gusto
Gli alberi hanno la straordinaria capacità di saper riconoscere la saliva, e per questo motivo devono possedere inevitabilmente il senso del gusto.
10. Una famiglia di alberi si comporta come una famiglia umana
Gli alberi-genitori vivono insieme con i loro figli, comunicano con loro e li sostenengono man mano che crescono. Inoltre, gli alberi madri si prendono cura dei loro piccoli attraverso una rigida educazione. Una buona educazione garantisce, infatti, una lunga vita all’alberello.
11. Il bosco è vivo
Il suolo racchiude fino a metà della biomassa di una foresta. La maggior parte delle creature che vi scorrazzano non è visibile a occhio nudo, e come spiega l'autore "ci sono più esseri viventi in una manciata di terriccio boschivo che uomini sulla faccia della Terra".
12. Esiste un galateo della foresta
Nel bosco vige un galateo non scritto ad uso degli alberi: prescrive loro come ci si deve presentare per essere considerati membri a pieno titolo della foresta vergine e non si attiene al galateo, va incontro a problemi.
13. Alcuni alberi sono dei veri e propri soccorritori
Anche gli alberi più forti si possono ammalare e in queste situazioni dipendono dal sostegno dei loro vicini più deboli. Gli alberi, inoltre, compensano fra di loro le rispettive debolezze e forze. Ciò avviene sottoterra attraverso le radici, dove chi ha tanto lo cede, chi è messo male riceve aiuto.
14. Hanno le rughe
Come spiega l'autore, “in alberi giovani di qualunque specie la scorza (che ha la stessa funzione della nostra pelle, protegge lo strato più interno e i suoi “organi”), è liscia come il culetto di un neonato. Con l'età si formano gradualmente grinze (a cominciare dal basso) che nel corso degli anni diventano sempre più profonde (…)." Delle vere e propier rughe: non possiamo averle solo noi!
15. Possono scottarsi
Più luce, più sole, più raggi ultravioletti: questi ultimi portano all’invecchiamento della pelle negli esseri umani, e a quanto pare anche negli alberi.
16. Combattono tra loro
I"l faggio possiede un incredibile senso del sociale, ma solo nei confronti degli individui della sua specie, mentre con gli alberi estranei mette in atto un accerchiamento incalzante allo scopo di farli arretrare". Cosa accade, per esempio, alla quercia?
17. Alcuni alberi hanno "un carattere" solitario
Abbiamo parlato degli alberi quali esseri sociali, pronti al soccorso, capaci di profonda amicizia e di tenere e infinito amore. Ma esistono anche alberi profondamente asociali e solitari.
18. Una lenta riproduzione
Gli alberi sono tra gli esseri più lenti di questo pianeta. La loro lentezza si manifesta anche nella riproduzione, che viene da loro programmata circa un anno prima.
19. Gli alberi vanno in letargo?
Conosciamo qualcosa sul letargo degli animali, perché lo abbiamo imparato a scuola. L'orso bruno, per esempio, durante l'estate e l’inizio dell’autunno, l’orso bruno accumula uno strato di lardo niente male da cui attingere durante l’inverno.
E le piante? I nostri cari alberi non possono certo rimpinzarsi di mirtilli o di salmoni, ma fanno scorta di sole.
20. Gli alberi prendono decisioni
Quando arriva il momento giusto per fa cadere le foglie? Ogni albero, anche vicino tra loro, prende una decisione diversa.
20 cose che non sapete sugli alberi
1/20 GLI ALBERI PARLANO TRA LORO. Gli alberi comunicano tra loro tramite sostanze odorose!
2/20 NELLA FORESTA REGNA UN WOOD-WIDE-WEB. I funghi sono come internet per il bosco. I sottili filamenti attraversano il suolo e vi intessono una lunga rete fittissima. Attraverso i cavi, possono venir trasmetti segnali da un albero all'altro permettendo uno scambio di messaggi.
3/20 GLI ALBERI STRINGONO AMICIZIA. Una vera coppia di amici si preoccupa fin dall’inizio a non creare rami troppo spessi nella direzione dell’altro, così da lasciarlo in ombra.
4/20 GLI ALBERI AMANO PER SEMPRE. Alcune coppie di alberi sono così intimamente e strettamente connesse mediante le radici che a volte quando uno di loro muore, muore anche l'altro.
5/20 LE PIANTE HANNO MEMORIA. Come per esempio la Mimosa Pudica, che è notoriamente una pianta "timida" e che chiude spesso le sue foglie a qualsiasi novità, impara con l'esperienza a capire quale "tocco" non è nocivo e non chiudersi più.
6/20 GLI ALBERI HANNO UN FORTE SENSO DEL SOCIALE. Per esempio i faggi, si aiutano a vicenda, ma solo tra faggi!
7/20 GLI ALBERI HANNO UN CERVELLO. Non si sa ancora dove esso possa essere localizzato ma si pensa alle radici.
8/20 GLI ALBERI SANNO CONTARE. Altrimenti non si spiegherebbe come gli alberi riescano ad operare paragoni rispetto alla durata del giorno. Contano e hanno la memoria.
9/20 POSSIEDONO IL SENSO DEL GUSTO. Gli alberi hanno la straordinaria capacità di saper riconoscere la saliva, e per questo motivo devono possedere inevitabilmente il senso del gusto.
10/20 HANNO IL SENSO DELLA FAMIGLIA. Gli alberi-genitori vivono insieme con i loro figli, comunicano con loro e li sostenengono man mano che crescono.
11/20 IL BOSCO È VIVO. Il suolo racchiude fino a metà della biomassa di una foresta.
12/20 ESISTE UN GALATEO DELLA FORESTA. Nel bosco vige un galateo non scritto ad uso degli alberi: prescrive loro come ci si deve presentare per essere considerati membri a pieno titolo della foresta.
13/20 ALBERI SOCCORRITORI. Anche gli alberi più forti si possono ammalare e in queste situazioni dipendono dal sostegno dei loro vicini più deboli.
14/20 GLI ALBERI HANNO LE RUGHE. Con l'età si formano gradualmente grinze (a cominciare dal basso) che nel corso degli anni diventano sempre più profonde.
15/20 ANCHE GLI ALBERI POSSONO SCOTTARSI. Più luce, più sole, più raggi ultravioletti: questi ultimi portano all’invecchiamento della pelle negli esseri umani, e a quanto pare anche negli alberi.
16/20 COMBATTONO TRA LORO. Parliamo sempre dei faggi: con gli alberi estranei mette in atto un accerchiamento incalzante allo scopo di farli arretrare.
17/20 ALBERI DAL CARATTERE SOLITARIO. Esistono anche alberi profondamente asociali e solitari.
18/20 UNA LENTA RIPRODUZIONE. Gli alberi sono talmente consapevoli della loro lentezza che programmano la riproduzione addirittura un anno prima.
19/20 VANNO IN LETARGO. Anche gli alberi vanno in una specie di letargo durante l'inverno, e anziché fare scorta di ghiande come gli scoiattoli, fanno scorta di sole nei mesi più caldi.
20/20 GLI ALBERI PRENDONO DECISIONI. Vi siete mai chiesti perché in autunno ogni albero inizia a perdere le foglie per conto suo? Perché decidono loro quando iniziare a farle cadere!
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