Andrea Penna al Sana 2015 ci spiega di che energia siamo fatti
Nuova Saggezza
Nuova Saggezza
Come scoprire il confine tra il nostro agire e le memorie dei nostri antenati e far pace con il nostro passato? Una interessante e profonda riflessione sul nostro divenire negli anni e il rapporto con il prossimo ci aspetta domenica 13 settembre, dalle ore 11:30 alle ore 12:20 presso lo stand del Gruppo Macro (Pad 31 – stand C27)
Redazione Web Macro
Come scoprire il confine tra il nostro agire e le memorie dei nostri antenati e far pace con il nostro passato? Una interessante e profonda riflessione sul nostro divenire negli anni e il rapporto con il prossimo ci aspetta domenica 13 settembre, dalle ore 11:30 alle ore 12:20 presso lo stand del Gruppo Macro (Pad 31 – stand C27).
A riflettere con noi su questi temi Andrea Penna medico, omeopata ed esperto di dinamiche familiari autore del saggio Ti permetto di far parte di me pubblicato da Uno Editori.
Un testo che offre molti spunti di riflessione e spiega perché molti di noi trascorrono la propria vita schiacciati sotto il peso dei sensi di colpa o di altre forme di disagio che interferiscono con la nostra serenità e il nostro benessere, senza che, a volte, ne abbiamo una chiara consapevolezza.
“Noi medici abbiamo studiato sistematicamente la materia di cui siamo fatti” spiega il dottor Penna, ma “ora è tempo che dedichiamo pari impegno a studiare sistematicamente l’energia di cui siamo fatti”. Per questo motivo egli approccia la malattia e il disagio con modalità “non convenzionali”, tenendo conto, non solo della relazione tra corpo, mente e anima ma anche tra l’individuo stesso e i suoi simili, in rapporto soprattutto alle dinamiche familiari.
Ci spiega, infatti, che ognuno di noi è “la miglior risposta biologica, ai conflitti rimasti in sospeso nelle generazioni precedenti”.
Entriamo nel merito del suo intervento a Bologna con due domande
È possibile cambiare il destino della propria vita fin da oggi, nel momento in cui siamo consapevoli delle dinamiche del nostro Karma?
Non è sufficiente essere consapevoli per veder cambiare il nostro destino. Karma rappresenta una azione utile che deve essere vissuta concretamente per il giusto equilibrio del Gruppo a cui ognuno di noi appartiene. E’ espletare o sopire un senso di colpa del Gruppo da cui noi discendiamo o apparteniamo. Essere coscienti può aiutarci a capire ove dobbiamo agire per meglio chiudere col passato. Possiamo cambiare il nostro destino solo dopo aver agito in modo opportuno.
Cambiando qualcosa dentro di noi, in che misura riusciamo ad influenzare l'ambiente esterno?
Noi siamo Macchine Biologiche Emotive Telepatiche, ossia trasmettiamo e riceviamo il nostro vissuto emotivo con tutte le persone con cui abbiamo un legame di sangue o parentela e di vita di relazione. Il nostro stato di coscienza emotivo è dunque direttamente proporzionale alla somma algebrica di tutti i piani emotivi delle persone con cui siamo in contatto ed il contrario. Cambiando qualcosa dentro di noi, modifichiamo inevitabilmente lo stato di coscienza emotivo di tutto il gruppo.
PARTECIPA all'incontro con il dott. Andrea Penna al Sana di Bologna domenica 13 settembre.