Effetto Biofilia: il misterioso legame tra uomo e natura
Nuova Saggezza
Nuova Saggezza
Che cos'è l'effetto biofilia? L'effetto biofilia è l'attrazione naturale dell'uomo per la natura, il senso di benessere che si prova nei paesaggi naturali. Questo perché nella natura, soprattutto nei boschi, possiamo respirare particolari organismi che fanno bene al nostro corpo, per non parlare dell'effetto terapeutico che il nostro primordiale habitat ha sulla nostra mente. Scopri tutto quello che c'è da sapere sull'effetto biofilia.
Redazione Web Macro
Cos’è la Biofilia?
Erich Fromm, psicoterapeuta e filosofo vissuto dal 1900 al 1980, la definiva l'attrazione dell’uomo nei confronti della natura.
Si tratta dell’amore per la natura, per tutto ciò che è vivo. Il termine “biofilia” deriva dal greco e significa letteralmente “amore per la vita”.
Dopo la scomparsa di Erich Fromm, il biologo evoluzionista statunitense Edward O. Wilson, professore universitario ad Harvard, riprese il concetto e formulò l’ipotesi della biofilia. Wilson parlava del «bisogno umano di legarsi ad altri esseri viventi».
Si tratta, quindi, del nostro legame con la natura, risultato di un processo evolutivo di milioni di anni. L’uomo proviene dalla natura ed è al suo interno e in interazione con essa che si è evoluto: va quindi considerato un elemento della natura, come tutte le altre forme di vita.
In noi agisce la stessa forza vitale che è presente negli animali e nelle piante, e facciamo parte della rete della vita, del “Web of Life”, per usare l’espressione coniata da Edward O. Wilson.
Nel suo libro Effetto Biofilia Clemens G. Arvay definisce la Biofilia come quell’istintiva attrazione che l’uomo ha nei confronti della natura.
Biofilia significa riconnettersi con le nostre vere radici, che non crescono nel cemento. Vuol dire esperienza della natura e dei luoghi selvaggi, bellezza ed estetica naturale, liberazione dalle catene e guarigione. Biofilia è sfruttare al meglio il potere di guarigione degli alberi e delle piante.
L’Effetto Biofilia è sempre stato dentro di noi
Nel corso di milioni di anni l’Homo sapiens non si è affatto evoluto nei canyon di cemento e nelle città densamente edificate, ma nei propri habitat naturali, nei quali prevalevano piante e animali, fiumi, montagne, laghi, colline e praterie.
Non c’è da stupirsi se il nostro cervello rettiliano (in base alla Teoria dei 3 cervelli del neurologo Paul MacLean, il cervello rettiliano è la sede degli istinti primari, delle funzioni corporee autonome, del territorio, della conquista e della difesa, dei comportamenti che riguardano l'accoppiamento, la risposta attacco-fuga, ed anche quelli che avvengono in un gruppo e che formano le gerarchie sociali per approfondire) e il sistema limbico (presente nella parte più profonda e antica del telencefalo e correlato alle funzioni fondamentali per la conservazione della specie) si trovano massimamente a proprio agio nel loro ambiente naturale.
Dal punto di vista evoluzionistico, la natura è la nostra casa: siamo interconnessi con lei, e il cervello rettiliano e il sistema limbico costituiscono a livello inconscio la centrale di commando della biofilia, il cuore del nostro legame con la natura di cui siamo parte.
Wolf-Dieter Storl, antropologo culturale e autore di libri, ha illustrato il concetto:
«Quello che tendiamo spesso a dimenticare nel mondo moderno è che dipendiamo dal suolo, che il sole, le condizioni atmosferiche e le piante sono qualcosa di assolutamente fondamentale per noi, e che nella nostra evoluzione ci siamo sviluppati insieme a loro come co-evolventi».
Ha parlato dell'effetto biofilia anche Scienza&Conoscenza.
L’effetto Biofilia e il successo del Film Avatar
Dunque è chiaro: il nostro senso estetico è nato nell’interazione con la natura in cui l’umanità si è evoluta. La nostra biofilia è una creazione della Terra su cui viviamo e ci connette con il nostro pianeta.
C’è da supporre che gli abitanti di Pandora, la luna simile alla Terra descritta nel film Avatar, avrebbero più possibilità di rilassarsi e di combattere lo stress nella radura di un bosco azzurro, perché l’evoluzione della loro specie si è compiuta in un habitat dominato da piante azzurre e non verdi come quelle terrestri.
Se ci muoviamo nella natura, ci troviamo in un ambiente che da un punto di vista evoluzionistico è perfettamente adatto alla nostra specie: vivere in un habitat di questo tipo ha sicuramente un potenziale maggiore che non stare in coda nel chiasso di una grande città.
A proposito di Avatar: anche noi terrestri non saremmo certo indifferenti alla rigogliosa vegetazione azzurra di Pandora, anzi, rimarremmo affascinati dalla sua bellezza. Sicuramente questo dipende in larga misura dal fatto che il regista James Cameron, un uomo dalla spiccata biofilia, per la vegetazione di Pandora ha preso a modello la grande molteplicità di forme delle foreste pluviali terrestri.
In questo modo allo spettatore veniva presentata una natura leggermente modificata che si avvicinava di molto a quella cui apparteniamo e in cui ci siamo evoluti. La biofilia umana reagisce enormemente ad essa, e questo è uno dei principali motivi del grande successo di pubblico del film Avatar.
Effetto Biofilia e il potere di guarigione degli alberi e delle piante
Nei boschi è possibile sperimentare appieno l'effetto biofilia. L’aria del bosco mette in moto tantissime difese anticancro; il nostro sistema immunitario si serve di determinate proteine per intervenire contro le cellule in via di degenerazione che costituiscono un potenziale fattore cancerogeno.
Proprio queste proteine anticancro vengono prodotte in quantità maggiori quando inspiriamo l’aria del bosco. In un certo senso potremmo definirle i piccoli aiutanti del sistema immunitario. Queste proteine "bombardano" le cellule cancerose con granelli pieni di citotossine.
Una di queste proteine anticancro ha per esempio il compito di sprigionare le tossine contenute nei granelli direttamente sulla cellula pericolosa; un’altra proteina è nascosta in questo proiettile sotto forma di granello come in un cavallo di Troia: penetra nella cellula degenerata e ne causa la morte. È un po’ come se intervenisse in aiuto nel caso in cui una cellula si fosse dimenticata di morire come programmato e continuasse invece a proliferare incontrollatamente. Il cancro inizia per l’appunto con una cellula anomala che si considera immortale.
Le proteine anticancro entrano in azione perfino quando un virus o un batterio è penetrato nell’organismo. Medici e farmacisti dovrebbero rendersi conto che l’aria di bosco è un medicinale potente, il più naturale che il genere umano conosca.
L'effetto biofilia fra le pareti domestiche
Gli scienziati hanno inoltre scoperto che le fotografie e i video che riproducono la natura, come pure le registrazioni audio di rumori naturali, giovano alla nostra salute e alla nostra psiche quasi quanto la natura selvaggia stessa.
Ovviamente non possono sostituire l’originale, ma quando per esempio si è ammalati e si deve stare a letto, o per altri motivi non si può andare all’aperto nella natura, è consigliabile portarsi a casa l’effetto biofilia. Oltre che con le fotografie, i video e le registrazioni audio, lo si può fare anche con la propria fantasia pressoché illimitata.
Il potere curativo dei giardini
Parlando degli esseri umani e del loro amore per la natura, la biofilia, non può mancare un riferimento ai giardini.
I giardini possono essere usati come spazi per la comunità, e nelle cliniche e nei centri terapeutici contribuiscono alla guarigione dei pazienti. I paesaggi dei nostri giardini portano gli effetti curativi della natura direttamente davanti alla porta di casa, e noi progettandoli possiamo dar libero sfogo alla nostra creatività: si adatteranno a tutti i più specifici bisogni psicofisici.
Inoltre, non va dimenticato che i giardini ci nutrono e ci forniscono prodotti alimentari su base ecologica e a chilometri zero. I giardini sono spazi multifunzionali. Sono strumenti terapeutici e medici che possiamo impiegare in modo mirato per favorire la guarigione di determinate malattie fisiche e disturbi psichici, per mantenerci sani e prevenire le malattie, per permettere ai bambini un’infanzia vicina alla natura e attenta ai loro bisogni e per donare alle persone molto anziane una migliore qualità di vita negli anni del tramonto. In alcune case di riposo, i malati o gli anziani possono morire in modo dignitoso nei giardini, circondati dalla vita.
Effetto Biofilia
Il potere di guarigione degli alberi e delle piante.