Numerologia. Il numero 6 e l'armonia

Nuova Saggezza

La numerologia ci offre la possibilità di conoscerci attraverso due semplici strumenti: il nostro nome e e cognome trasformato in numeri e la data di nascita.

Cosa rappresenta il numero 6 in numerologia?

Anna Rosaria De Thomasis e Giancarlo Valli

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Il numero 6 è il simbolo dell'armonia, della bellezza, dell'equilibrio.

Già nell'antica cultura cinese c'era consapevolezza di questo e lo Shu, il quadrato magico, ne è un esempio. Narra la leggenda che intorno al 288 a.C. si verificò una piena del fiume Lo. Si pensò che fosse causata dall'ira del Dio del fiume. La popolazione cercò in tutti i modi di calmarlo offrendo sacrifici. Dopo ogni sacrificio dal fiume emergeva una tartaruga che nessuno notava. Un giorno un giovane la notò: la tartaruga aveva sul guscio la raffigurazione del quadrato magico, lo Shu. Si capì che il Dio l'aveva mandata come segnale per far capire al popolo che chiedeva 15 sacrifici. Fu fatto e la piena si ritirò. Perché 15? Lo Shu è una matrice 3x3 che contiene i numeri interi da 1 a 9 disposti in modo tale che la somma dei tre numeri di ogni riga (orizzontale, verticale e diagonale) dia come somma 15. Il numero 15 ridotto teosoficamente a una cifra è 6.

Lo Shu è stato considerato il simbolo dell'armonia cosmica e ci si ispirava a esso per progettare templi e città, ma soprattutto simboleggiava l'organizzazione spazio-temporale dell'Impero cinese e dei suoi riti stagionali.

In numerologia il 6 è il numero di chi cerca la pace, non sopporta i litigi, è dolce e sensibile, disposto a sacrificarsi pur di mantenere un clima sereno intorno a sé. È amante del bello, ha senso artistico e ricerca la bellezza nella sua persona e nel suo ambiente. Ha bisogno del calore degli affetti ai quali si dedica con altruismo e senso di responsabilità.

Corrisponde alle lettere F - O - X del nome e cognome trasformato in numeri. Quando si presenta con una elevata frequenza nel quadro numerologico esaspera le caratteristiche del numero stesso creando disarmonie ed eccessi. Ciò significa avere un eccessivo senso di responsabilità, esagerata protezione dei propri cari, pignoleria.

Potrebbe essere il caso, per fare un esempio, di una madre iperprotettiva nei confronti del figlio, che controlla i suoi spostamenti, teme che possa accadere qualcosa ogni volta che è in viaggio o che esce la sera e, magari, invece di dormire, aspetta alla finestra il suo ritorno. Possiamo prevedere la presenza di questi aspetti della personalità dal quadro numerologico e, nello stesso tempo, possiamo aiutare la persona che vive queste emozioni con i Fiori di Bach.

Il fiore per eccellenza, per aiutare la madre dell'esempio, è Red Chestnut, l'ippocastano rosso.

Scrive il Dr.Bach di Red Chestnut:

“Per coloro che trovano difficile non essere in ansia per gli altri. Sono persone che in genere non si preoccupano per loro stesse, ma possono soffrire molto per i loro cari, perché temono sempre che accada loro qualche sventura.”

L'assunzione del fiore aiuta a vivere in modo equilibrato il senso di responsabilità e di amore per gli altri, a essere più razionali e obiettivi nel valutare le circostanze, ad avere più autocontrollo emozionale. Farà capire le esigenze dell'altro e il suo desiderio di vivere una vita autonoma.