Blue Mind: intervista al Campione Mondiale Simone Ruffini
Nuove Scienze
Nuove Scienze
Blue Mind è il libro che spiega attraverso la scienza perché amiamo l'acqua. In questo articolo l'intervista a Simone Ruffini, campione mondiale di nuoto nella 25 km in acque libere.
Redazione Web Macro
Blue Mind è il libro che ha svelato la magia che si cela dietro il nostro amore per l'acqua.
L'amore per l'acqua sembra scontato e sottinteso, ma non sappiamo effettivamente perché siamo così attratti dall'acqua.
Il biologo marino Wallace J. Nichols ha voluto indagare sul legame esistente tra l'acqua e il più complesso dei nostri organi, il cervello umano.
Abbiamo chiesto a Simone Ruffini, campione mondiale di nuoto, di raccontarci il suo rapporto con l'acqua e i suoi #attimiblu.
Medaglia d'oro ai mondiali di nuoto di Kazan, in Russia, nella 25 km in acque libere, Simone Ruffini ha fatto del nuoto la sua passione e professione.
Nuoto e acqua
Amiamo l'acqua e ne siamo profondamente affascinati. Il libro Blue Mind spiega scientificamente perché siamo così attratti dall'acqua. Simone, puoi raccontarci cosa significhi per te l'acqua? Cosa rappresenta per te il nuoto?
Per me l'acqua ora come ora è una necessità, un bisogno, un qualcosa di cui non posso fare a meno, e stare nell'acqua è diventato il mio nuovo habitat; e a sua volta anche il nuoto è diventato da passione a necessità, e per fortuna il nuoto è la mia professione, meglio di così …
Attimiblu
Ognuno di noi possiede dei ricordi legati al blu, all'acqua: che siano ricordi felici, momenti importanti, o che ci strappano un sorriso. Da qui l'idea di creare l'hashtag #attimiblu. Simone, potresti raccontarci un tuo attimo blu?
Io ne avrei un paio di #attimiblu: il primo quando mi portarono per la prima volta in piscina e non mi piaceva l'acqua. Era quasi un odio e da parte mia, c'erano tanti pianti perché non volevo davvero entrare in acqua.
Il secondo dei mie #attimiblu è la vittoria della 25km di Kazan, dove invece non sarei mai uscito dalla acqua.
#ATTIMIBLU
Blue Mind
Il Libro Blue Mind è scritto da Wallace J. Nichols, un biologo marino che dopo aver passato anni a studiare le tartarughe di mare, ha voluto realizzare il suo desiderio di indagare il profondo effetto che l'acqua ha sul cervello. Potresti raccontarci, Simone, l'effetto che ha su di te l'acqua? La terra ferma ti suscita sensazioni diverse?
L'acqua su di me ha un effetto che a me sembra bellissimo: riesco ad isolarmi, rilassarmi e trovare una serenità con me stesso che nella terra ferma a volte non ho.
Mi sento veramente in pace con me stesso.
Colore Blu
Da nuotatore, assoceresti il colore blu alla felicità?
Penso che il legame blu e acqua sia normale e credo che in questo periodo possa essere associato anche alla felicità.
Questo perché in acqua sono felice, quindi il blu rappresenta la felicità di questo periodo.
Nuoto ed emozioni
L'acqua genera tante diverse emozioni, che non si escludono di certo a vicenda: c'è chi nuota per il senso di evasione, per sfida, per divertimento, per rilassarsi, per stare soli ecc. Simone, quali emozioni senti prevalere quando nuoti?
L'acqua è diventata il mio nuovo habitat, dove mi sento meglio, dove mi rilasso e mi sento a mio agio.
Anche se gli allenamenti sono duri, faticosi o a volte noiosi, lì in acqua ho delle sensazioni che in altri luoghi non riusco a trovare. Poi c'è la sfida con se stessi, con gli avversari e nel mio caso anche la sfida con la distanza.
SCARICA L'ESTRATTO GRATUITO DEL LIBRO