Come mantenere viva una relazione di coppia?
Nuove Scienze
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Di primo acchito sembrerebbe che le scienze non avessero nulla a che fare con interrogativi di questo genere, che pure ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è posto. Come mantenere viva la mia relazione di coppia? Come continuare a sentire dentro di me quella sensazione di innamoramento? Come far durare una storia d’amore?
Redazione Web Macro
Potremmo pensare che i nostri amori, anche quelli più grandi, quelli che abbiamo pensato potessero essere per tutta la vita, siano stati delle coincidenze, dei colpi di fortuna (o di sfortuna?), o ancor peggio delle illusioni. Il biologo molecolare Bruce Lipton, spiega in modo scientifico ma coinvolgente come in realtà siamo noi a creare ogni relazione fallita della nostra vita e per questo sia in nostro potere creare anche quella meravigliosa relazione che tanto desideriamo. Che siamo in coppia o meno l’Effetto Luna di Miele, quello stato di beatitudine, passione, energia, è possibile ed è eterno!
Il nostro impulso è creare legami affettivi
Se siete sopravvissuti anche voi a tutta una serie di relazioni fallite, potreste chiedervi perché continuate a provarci. Posso assicuravi che non insistete per i momenti belli, e a volte brevi che l’amore vi ha portato, insistete a dispetto dei vostri precedenti e delle tetre statistiche sul divorzio perché siete programmati per stringere legami affettivi. Gli essere umani non sono fatti per vivere soli e non sono destinati a vivere soli. C’è un imperativo biologico fondamentale che spinge ogni organismo presente su questa terra a riunirsi in comunità. Come esiste in noi l’impulso a nutrirsi, ad accoppiarsi, a cercare protezione, a sopravvivere, cosi è presente in noi, che ci pensiamo o meno, l’istinto di creare legami.
La maggior parte delle persone pensa che l’impulso a riprodursi sia l’imperativo biologico più fondamentale per gli essere umani, e non c’è dubbio che la riproduzione dell’individuo sia basilare per la sopravvivenza della specie, tuttavia esiste un bisogno ancora più basilare, primario, che è quello di comunicare!
… Pensate per un momento a Tom Hanks nel film Cast Away: abbandonato in un’isola del pacifico si serve delle sue mani insanguinate per imprimere la figura di un volto su un pallone da pallavolo per poter avere Wilson, con cui parlare.
Per gli esseri umani, unirsi in coppia, è più che fare sesso per riprodursi. Il sesso ai fini della riproduzione è cruciale finché la popolazione non si stabilizza; quando le popolazioni raggiungono uno stato di equilibrio e sicurezza, il sesso al fine della riproduzione cessa, ne sono un esempio gli Stati Uniti e il mondo occidentale, in cui molto spesso il numero di figli è inferiore a due, e le coppie che sempre più decidono consapevolmente di non avere figli per non cambiare la dinamica della relazione (felice così com’è) è in aumento.
Cortocircuiti d’amore
Che cosa accade quando tra voi c’è tutto, un fluire di buone vibrazioni, l’euforia dell’innamoramento, fate l’amore per ore dimenticandovi perfino di mangiare, canticchiate canzoni romantiche che non avevate prima neppure mai ascoltato, e ad un tratto tutto questo finisce? Com’è possibile che qualcosa di così magico sia degenerato in una serie di interminabili, litigiose recriminazioni e, se sposati, in una causa di divorzio?
Il tranello sta nel fatto che quando vi siete legati così intimamente al vostro partner durante i primi mesi beati, il vostro comportamento e le vostre azioni erano controllati dall’elaborazione della mente conscia. Essa è la parte della nostra mente creativa, quella che agisce seguendo i desideri. Quando le menti consce di due persone innamorate si intrecciano, insieme possono creare un’armonia magica, il Paradiso in Terra!
Tuttavia, nel corso del tempo la mente conscia si carica di pensieri che hanno a che fare con le attività quotidiane: far quadrare il bilancio, andare a fare la spesa, organizzare il weekend. L’elaborazione della mente conscia passa dalla creazione dell’esperienza della luna di miele alla gestione di quelle che vengono percepite come necessità. Il risultato è che la mente conscia cede il controllo del comportamento ai programmi di default precedentemente immessi nella memoria subconscia, quella automatica, passiva, legata a programmi e limiti che molto spesso non sono neppure nostri.
Quando la nostra mente conscia smette di prestare attenzione all’istante presente perdiamo il controllo sulla Luna di Miele, perché senza rendercene conto, ci dedichiamo a comportamenti programmati acquisiti attraverso esperienze fatte nel corso del nostro sviluppo che potrebbero rivelarsi ora, non più funzionali.
Come rimanere centrati e usare la mente conscia?