Destino o possibilità?
Nuove Scienze
Nuove Scienze
Ci sono una buona e una cattiva notizia: la storia della vita umana sulla Terra non è determinata ma se ci sarà mai un cambiamento, dipenderà dalla disponibilità di noi esseri umani e dalla nostra capacita di compierli in tempo. Per millenni i nostri insegnanti spirituali ci hanno diretti verso l’amore. Ora la scienza sta confermando quell’antica saggezza. Noi siamo ogni singola cellula e tutte le cellule del corpo di un super-organismo gigante in evoluzione che chiamiamo umanità. Com’è possibile un cambiamento che si manifesti come effettiva evoluzione? Ne parlano Bruce Lipton e Steve Bhaerman in Evoluzione Spontanea A cura della collana Scienza e Conoscenza
Redazione Web Macro
Il mondo di oggi
Per parafrasare il rivoluzionario americano Tom Paine, questi sono tempi duri per l’anima. L’insania e la disfunzione sembrano inevitabili. Una volta fantasticavamo di andarcene lontano, su un’isola deserta, o di ritirarci su una montagna per vivere una vita tranquilla ed equilibrata. Ma adesso, a ben pensarci, neppure l’intero concetto di lontano non ha più senso. Non esiste un posto lontano. Riprendendo il pensiero di un altro grande uomo rivoluzionario, Albert Einstein, oggi sappiamo anche che un problema non può essere risolto dallo stesso livello su cui e sorto. Mai quest’affermazione si è dimostrata più vera che al giorno d’oggi, quando tutte le nostre verifiche sulla realtà non sembrano più valide.
È evidente che non possiamo più risolvere i nostri problemi continuando a fare esattamente quello che abbiamo sempre fatto. Più armi non portano la pace. Un maggior numero di prigioni non riduce i crimini. Un sistema sanitario più costoso non ci rende più sani, né una maggiore quantità d’informazioni ci rende più saggi. Invece che a focalizzarci sulla crisi, siamo incoraggiati a fuggire verso dipendenze e distrazioni che ci vengono messe davanti ad hoc per mantenerci occupati e passivi. Te ne sei mai reso conto? Ma la realtà continua a intromettersi. Ogni cosa al mondo sembra rotolare verso una crisi inesorabile, al di là del nostro controllo.
Per attivare un cambiamento è necessario che individualmente e collettivamente riesaminiamo molte delle presupposizioni fondamentali che la nostra civiltà accetta per vere. Quelle credenze che scopriamo inadeguate o incomplete devono essere sottoposte a revisione perché la nuova consapevolezza venga incorporata nella civiltà e diventi il nostro nuovo modo di vivere.
Come tante piccole cellule
Che differenza c’è tra noi, essere umani, il nostro comportamento, la nostra relazione, e quella delle nostre cellule? Ebbene secondo Bruce Lipton, nessuna. Quando comprenderemo il nostro ruolo di cellule risvegliate e consapevoli nel corpo dell’umanità, quando tutti parteciperemo e sperimenteremo pienamente quello che potrebbe essere il momento più profondo e cruciale della storia del pianeta, vedremo un nuovo ordine spontaneo emergere dal caos.
Per garantirci un futuro sicuro dobbiamo acquisire il potere che deriva dal sapere chi siamo veramente. Capendo come la nostra programmazione modella la nostra vita e sapendo come fare a cambiare tale programmazione, possiamo riscrivere il nostro destino. Evoluzione Spontanea vuol essere un manuale d’istruzioni per questa trasformazione.
E se tutto quello che sappiamo fosse sbagliato?
È proprio da questa domanda che dobbiamo partire. È evidente che le attuali credenze paradigmatiche di base offerte dal materialismo scientifico, e tuttavia confutate dalla nuova scienza, non sono in grado di affrontare le nostre sfide. Una volta preso atto di questo, il primo passo consiste nel distaccarsi collettivamente dalle credenze limitate che ci impediscono di realizzare il nostro autentico potenziale umano. Cosa succederebbe se cambiassimo le nostre credenze? Dopo tutto, come abbiamo visto, stiamo vivendo in un mondo di “fare credere”, vale a dire che facciamo quello che crediamo. Per fare qualcosa di diverso, dobbiamo credere qualcosa di diverso. Considera le realtà alternative che potrebbero nascere se si abbandonassero le credenze convenzionali collettivamente accettate secondo cui soltanto la materia ha un peso, la legge della giungla regna sovrana, noi non siamo che fragili schiavi impotenti dei nostri geni, e siamo qui grazie a un lancio casuale dei dadi dell’evoluzione.
Non soltanto dobbiamo smantellare la storia obsoleta per sostituirla con una storia più vitale, ma dobbiamo anche guarire le ferite inflitte dalla vecchia storia nel corso dei secoli. La riprogrammazione e la guarigione devono avvenire tanto a livello individuale che collettivo, rendendo conscio ciò che è inconscio. Quando riconosciamo che possiamo essere programmati dalla paura, siamo meno suscettibili alle manipolazioni da parte di coloro che traggono vantaggio dal conflitto di massa, ed e possibile che la visione di una civiltà coerente la cui coscienza collettiva e focalizzata sull’amore, sulla salute, sull’armonia e sulla felicita crei davvero un campo abbastanza forte da manifestare il Paradiso in Terra.