Gregg Braden a Rimini sul filo della resilienza: i 5 fatti per capire come approfittare della crisi
Nuove Scienze
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Gregg Braden sarà a Rimini il 10 e 11 maggio in occasione della prima edizione di @VIVI il Benessere in tutti i Sensi. Sarà l’occasione per approfondire un concetto che si sta sempre di più diffondendo, ovvero la resilienza, la capacità di trarre benefici dai momenti di crisi. Braden, a tale proposito, è uno dei massimi esperti a livello mondiale e a Rimini avrà modo di proporne, in dettaglio, il suo profondo significato.
Redazione Web Macro
Gregg Braden sarà a Rimini il 10 e 11 maggio in occasione della prima edizione di @VIVI il Benessere in tutti i Sensi. Sarà l’occasione per approfondire un concetto che si sta sempre di più diffondendo, ovvero la resilienza, la capacità di trarre benefici dai momenti di crisi. Braden, a tale proposito, è uno dei massimi esperti a livello mondiale e a Rimini avrà modo di proporne, in dettaglio, il suo profondo significato.
Cosa che ha fatto anche nel suo ultimo libro in cui traccia una “mappa” di cui tener conto per capire i tempi che viviamo e approfittare delle opportunità che possono apparire, magari, un po’ troppo… nascoste.
Braden ci invita a tenere a mente questi cinque dati oggettivi:
Come pensiamo al passato
Fatto n. 1. Ora è diverso. Dal crollo delle economie nazionali alla fine del cosiddetto “petrolio a buon mercato,” dalle realtà del cambiamento climatico al fallimento della credenza secondo cui la guerra sarebbe l’elemento in grado di dirimere le nostre divergenze, siamo caduti in balia di una convergenza di condizioni estreme che fino a oggi non si era mai verificata. Proprio perché ora è tutto diverso, il modo di pensare del passato non è più in grado di risolvere i nostri problemi.
Una nuova forza
Fatto n. 2. Il punto di svolta della trasformazione rigogliosa può sostituire il momento critico degli eventi estremi. La natura ora ci sta offrendo la possibilità di incanalare qualunque tipo di crisi all’interno di un processo di trasformazione, nel quale l’atto di tirare a sopravvivere agli estremi globali può essere tramutato in un modello di vita rigogliosa. Un simile momento si manifesta come un punto di svolta. Quest’ultimo si presenta quando una nuova forza, sia essa un fatto, una scoperta, o un’esperienza, modifica il modo in cui affrontiamo il corso degli eventi. Ciò che conta è sapere che i punti di svolta della vita possono avere un carattere spontaneo, oppure possono essere creati.
Modi e pensieri non più sostenibili
Fatto n. 3. La vita migliora e la chiave di ciò risiede nella resilienza. È importante ricordare che le sole cose che oggi si stanno sgretolando nella nostra vita sono quei modi di vivere e di pensare che non sono più sostenibili. La resilienza personale lascia spazio a grandi cambiamenti esistenziali e rappresenta il nostro maggiore alleato in questa epoca densa di estremi.
Abbiamo in mano le soluzioni
Fatto n. 4 Abbiamo già in mano le nuove soluzioni. Possediamo già le soluzioni necessarie a creare dei punti di svolta capaci di portare una trasformazione nella nostra esistenza. Non dobbiamo reinventare la ruota. Dobbiamo piuttosto costruire una “strada” di pensiero che fornisca, alla “ruota” delle soluzioni, un terreno su cui viaggiare.
Dobbiamo aprirci al nuovo pensiero
Fatto n. 5. La crisi più grande è la più dura da accettare. Il singolo fattore che si frappone fra la crisi e la trasformazione ha eluso in egual misura scienziati, politici e leader religiosi: si tratta di una crisi del pensiero. Dobbiamo cioè aprirci al tipo di pensiero che ci consente di far entrare nella nostra vita le soluzioni già esistenti.
“Questi cinque fattori - afferma Braden - vanno direttamente al punto delle sfide che stiamo affrontando e detengono il segreto della successiva fase di trasformazione di noi stessi e del mondo. La nostra capacità di sopravvivere in balia di questo enorme cambiamento, rappresentato dalla nostra resilienza, è il primo passo per garantirci il buon esito del viaggio che abbiamo intrapreso”.