Sognare o attrarre? Il segreto quantico per trasformare i desideri in realtà
Nuove Scienze
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Cosa accade quando sogniamo? E cosa succede invece quando attraiamo? Sono la stessa cosa oppure no? A prima vista potrebbero sembrare sinonimi, ma secondo la prospettiva quantistica, la differenza è sostanziale. E può cambiare tutto nella nostra vita.
Francesca Lanza
Potenzia il tuo Cervello Quantico di Sergio Audasso ci invita a smascherare un equivoco comune e ci accompagna in un viaggio trasformativo, alla scoperta delle reali leggi dell’attrazione. Non basta sognare per ottenere ciò che desideriamo: serve attivare il nostro cervello quantico.
Il potere di sognare: visualizzare non basta
Sognare significa visualizzare, immaginare, desiderare. È la prima scintilla. È quel momento in cui costruiamo un’immagine mentale della realtà che vorremmo. Ma troppo spesso ci fermiamo lì. La legge dell’attrazione, semplificata e diffusa a livello pop, ha messo l'accento quasi esclusivo sulla visualizzazione, ignorando ciò che davvero trasforma un sogno in realtà: l’azione consapevole.
Secondo Audasso, il nostro cervello quantico – ovvero quella parte del nostro essere che va oltre le sinapsi e che integra i livelli elettrochimici, elettromagnetici e non-locali – si attiva non solo quando immaginiamo, ma soprattutto quando agiamo in coerenza con l’immagine che abbiamo di noi stessi. È la coerenza quantica il punto di svolta.
Attrazione: quando il desiderio incontra l’intenzione
Attrarre significa mettere in moto. Significa trasformare un sogno in un proposito, un’idea in una decisione, un’intuizione in un comportamento. È questo passaggio che attiva il campo quantico, perché introduce una vibrazione coerente tra ciò che pensiamo, sentiamo e facciamo.
Nel libro si legge:
“Nel conflitto tra volontà pensata e immaginazione creduta nel profondo, vince sempre l’immaginazione.”
Ma cosa succede quando immaginiamo qualcosa che ci rappresenta davvero e decidiamo di agire in quella direzione? Le ricerche lo confermano: combinare visualizzazione e azione produce risultati nettamente superiori rispetto alla sola immaginazione.
L’equilibrio perfetto: immaginare + agire
La trasformazione accade solo quando il desiderio incontra l’intenzione e la decisione. La volontà, da sola, non basta. Serve un’immagine interiore chiara, coerente con i propri valori profondi, accompagnata da piccoli ma concreti gesti nel presente. È questo l’ingrediente mancante in molti percorsi di crescita personale: la capacità di allenare l’immaginazione e l’azione come un tutt’uno.
Nel cervello quantico, nulla si attiva senza coerenza vibrazionale. Come ricorda Audasso, siamo esseri elettromagnetici prima ancora che biologici: attraiamo ciò che risuona con la nostra vibrazione più profonda, non con ciò che recitiamo a parole.
Come passare dal sogno all’attrazione concreta
Potenzia il tuo cervello quantico ci dà dei si suggerimenti pratici tratti dal libro:
- Cambia il linguaggio: evita il condizionale (“vorrei”, “mi piacerebbe”) e usa il presente (“sto attirando”, “agisco ora”).
- Agisci "come se": entra nel ruolo della persona che già vive ciò che desidera. Il tuo cervello, dice la scienza, non distingue tra immaginazione e realtà.
- Allena la tua coerenza: tra pensiero, emozione e azione. Solo così attiverai pienamente il tuo potenziale quantico.
Nel libro di Sergio Audasso trovi le 4 chiavi per attivare le potenzialità del tuo cervello!
