7 consigli per prepararsi all'estate
Salute e Benessere Naturali
Salute e Benessere Naturali
Finalmente è arrivata l'estate: la stagione preferita di tanti, per motivi diversi, non solo per le ferie, ma perché le giornate sono più lunghe, possiamo stare di più all'aria aperta, goderci il sole. La natura esplode in tutto il suo splendore e anche chi deve continuare a lavorare può godere di gite fuori porta all'aperto con amici e famiglia, al mare, al lago o in montagna, rilassandosi e rigenerandosi. Per altri invece è il periodo di maggior malessere, perché caldo, umidità, sudore eccessivo e spesso pressione bassa, si alleano per creare condizioni di salute non proprio ottimale. Che sia la tua stagione preferita o no, vediamo come prepararci a questa calda e intensa stagione con qualche consiglio per poter vivere davvero un'estate alla grande.
Romina Rossi
1. Bere
Spesso lo diamo per scontato, ma bere è fondamentale per la salute. Quando dico bere intendo acqua o bevande naturali, come estratti o succhi, senza zuccheri aggiunti, altrimenti sparisce il beneficio. Eppure ci sono persone che si dimenticano di bere, o che bevono poco perché non gradiscono l’acqua.
Perché bere è così importante? Non solo per le funzioni metaboliche che svolge, come contribuire a eliminare le tossine o a regolare la temperatura corporea, o ad aiutare le funzioni cerebrali, quando beviamo acqua in quantità sufficiente al nostro organismo e soprattutto quando facciamo attività fisica aiuta a migliorare le prestazioni.
È fondamentale inoltre, per mantenere l’equilibrio del transito intestinale, favorendo la peristalsi: se hai il transito rallentato prova a bere un bicchiere di acqua calda il mattino appena sveglio.
E poi l’acqua può aiutare anche a perdere peso: ci sono studi che hanno dimostrato che è benefica nelle donne che seguono un regime ipocalorico.
Se vuoi approfondire i benefici che l’acqua ha sul nostro corpo, alcuni dei quali addirittura impensabili, ti consiglio il libro di Fereydoon Batmanghelidj Il tuo Corpo Implora Acqua.
Sei fra quelli che beve poco perché l’acqua fa fatica ad andare giù e proprio non ti piace? Allora puoi “arricchirla” con aromi naturali per renderla più sfiziosa. Potresti provare a fare un'acqua aromatizzata ad esempio aggiungendo qualche frutto o superfood o anche erbe aromatiche di cui il giardino abbonda in questo periodo. Diventa così una bevanda buona da bere e allo stesso tempo dissetante, antiossidante ed energizzante, ideale per tutta la famiglia.
Ma solo acqua? No, anche succhi, estratti e frullati di frutta e verdura, meglio se ottenuti con l’estrattore che mantengono tutte le vitamine e i nutrienti, possono andar bene. Diventano un buon modo per fare il pieno di vitamine e allo stesso tempo aiutare il nostro organismo a ritrovare il proprio equilibrio acido-basico, eliminando le tossine in eccesso.
2. Proteggersi dal sole
Il sole è importante, nonchè un alleato della nostra salute: ci permette di sintetizzare la vitamina D, rinforza le ossa e il sistema immunitario, riequilibra il tono dell’umore, ci fa sentire più leggeri e in forma. Dovremmo quindi prendere l’abitudine di trascorrere del tempo all’aria aperta beneficiando dei suoi raggi, stando però attenti ad evitare le ore più calde e centrali della giornata, che sono quelle che favoriscono eritemi e scottature in chi ha la pelle più delicata.
I medici consigliano di esporsi al sole nelle prime ore del mattino fino alle 11 e nel pomeriggio dalle 16 in poi: l’esposizione selvaggia viene infatti messa in relazione con una maggiore facilità a sviluppare melanomi o altre malattie anche serie della pelle.
Importante è anche avere una protezione solare adeguata al proprio fototipo di pelle: in commercio però quelle con ingredienti chimici sono doppiamente nocive, da un lato per la nostra salute, perché tutto ciò che spalmiamo sulla pelle viene assorbito dall’organismo ed entra in circolo trasportato dal sangue.
Dall'altro sono nocive anche per l’ambiente, perché quando entriamo in acqua, le sostanze chimiche estratte da petrolio o altri sostanze poco naturali contenute nella protezione solare, provocano un danno enorme per l’ecosistema marino: sapevi che alle Hawaii, ai Caraibi e a Palau nelle Filippine è già entrata in vigore una legge che vieta ai negozi locali di vendere o importare creme solari con prodotti chimici e ai turisti di utilizzarle, così da tutelare la barriera corallina?
Che fare, dunque? Se non vuoi optare per una crema solare naturale già fatta, potresti cimentarti tu stesso e farla in casa con ingredienti naturali che proteggono la tua salute e anche quella del mare. Trovi ad esempio tante ricette nel libro di Lucia Cuffaro, Cambio Pelle in 7 Passi, facili e alla portata di tutti, dove vengono utilizzati solo ingredienti naturali, che molto spesso abbiamo già in dispensa.
Fra l’altro una volta che cominci a fare i tuoi prodotti cosmetici, non vorrai più smettere: vuoi mettere la soddisfazione sia di poter dire “questa crema l’ho fatta io!” sia di risparmiare soldi che puoi destinare alle tue passioni. In fondo, come afferma anche Grazia Cacciola, esperta di downshifting, l’autoproduzione è la vera rivoluzione!
3. Camminare nel bosco
Camminare è una delle attività più naturali, proprio come bere! Eppure oggi camminiamo sempre meno, e viviamo sempre più nell’immobilità fra scrivania e divano, nonostante si tratti di una di quelle attività che ormai raccomandano tutti per mantenere la nostra omeostasi e non a torto. Una passeggiata, anche solo di 30 minuti al giorno, aiuta infatti a:
- perdere peso,
- migliorare la salute del cuore,
- abbassare la pressione sanguigna,
- ridurre il rischio di infarto (soprattutto nelle donne),
- migliorare la circolazione sanguigna e contrastare le vene varicose,
- facilitare la digestione,
- alleviare i sintomi delle malattie croniche,
- contrastare l’invecchiamento,
- diminuire la voglia di dolci,
- migliorare l’umore,
- contrastare ansia e stress,
- rinforzare le difese dell’organismo.
Ti pare poco? Allora sappi che se hai la possibilità di camminare in mezzo alla natura o in un bosco, hai anche il vantaggio di godere dei benefici che solo un posto magico e secolare come il bosco riesce a dare. Peter Wohllenben ha infatti studiato le “società” formate dagli alberi nel bosco rendendosi conto che si tratta di strutture ben organizzate: le piante non crescono a caso, ma hanno una loro vita attiva, sono in grado di comunicare fra di loro, si aiutano e si sostengono a vicenda. Una volta che avrai letto La Vita Segreta degli Alberi, guarderai il bosco e la natura con occhi diversi.
Questa società naturale è in grado di migliorare anche il nostro benessere, perché quando siamo immersi nel mondo verde ritorniamo nel nostro elemento naturale, e i benefici che ne traiamo sono diversi e di diversa entità: la vitamina N (dove N sta per Natura) infatti viene messa in relazione a un miglior benessere di corpo e mente. È quando ci stacchiamo completamente dalla natura e viviamo sconnessi che la nostra salute ne risente.
La natura possiede infatti una forza guaritrice che pochi altre sostanze hanno. Un buon modo ad esempio per godere di tutti i benefici che la natura ci offre è fare una meditazione in mezzo ad essa: trovi tanti suggerimenti nel libro di Bettina Lemke Piccolo Manuale dello Shinrin Yoku, adatti anche a chi proprio non riesce a meditare, che permettono di sfruttare l’energia benefica del bosco ed essere in questo modo rigenerati e rilassati.
Lo so che ora dirai che sei indaffaratissimo e non hai tempo per andare a camminare, se non quando sei in ferie: ma un segreto per non dover rinunciare ai benefici di una sana camminata e del contatto con la natura c’è e te lo svelo nel prossimo punto.
4. Alzarsi la mattina presto
Hai mai sentito il vecchio detto “il mattino ha l'oro in bocca”? È un proverbio latino che significa semplicemente che alzarsi prima permette di sfruttare meglio le ore della giornata ed essere più produttivi, perché in quelle ore rendiamo di più. Svegliarsi quando ancora il resto del mondo è sotto le coperte permette di dedicare maggior tempo a noi stessi: piuttosto che metterci subito al lavoro, possiamo infatti prenderci mezzora o un’ora per fare una passeggiata, oppure meditazione, oppure un’altra attività che ci permette di partire con il piede giusto.
Quando ci mettiamo a lavorare, ci renderemo conto di essere più produttivi, di riuscire a svolgere il compito in meno tempo e di avere una mente più reattiva: ti potresti stupire anche di riuscire a gestire meglio le beghe che per giorni ti hanno mandato lo stress alle stelle.
Ti invito a mettere in pratica il vecchio proverbio e a provare ad alzarti prima per 2 settimane, verificando tu stesso i benefici e le differenze che noti prima e dopo: prova a seguire i consigli di Hal Erod che trovi nel suo best seller The Miracle Morning, dove trovi anche la testimonianza di come lui stesso è riuscito a cambiare in meglio la sua vita personale e lavorativa, semplicemente andando a letto prima la sera e svegliandosi prima al mattino!
5. Digital detox
Quante volte ti è capitato di dire: “Non ho tempo per fare questa cosa?”. Ti sei mai fermato a pensare che forse manca il tempo perché gestiamo male il nostro tempo? Recentemente durante un webinar il dottor Berrino ha scherzato dicendo che le persone non hanno tempo di cucinare cibi sani ha hanno tutti tempo per guardare i programmi di cucina in TV.
Questa riflessione contiene una grande verità: spesso non abbiamo tempo perché lo sprechiamo con attività “inutili”, come passare ore sui social o davanti alla TV. Solo che non ce ne rendiamo conto: ci sono app ad esempio che cronometrano il tempo che passiamo sui vari social durante il giorno, o ci dicono quante volte abbiamo aperto Facebook o Instagram o altri programmi virtuali.
Non dico di vivere completamente senza social, ma ogni tanto dovremmo prendere l’abitudine di disconnetterci dalla tecnologia per non vivere da sconnessi: nel suo libro, Catherine Steiner-Adair fa un’analisi dei danni inconsapevoli a cui andiamo incontro quando dedichiamo troppo tempo ai social e fin da piccolissimi.
A parte favorire una vita sedentaria e reclusa dentro quattro mura, la dipendenza da internet peggiora anche le nostre qualità cognitive e relazionali, come mettono in evidenza anche molti studi fatti negli ultimi anni. Passare troppo tempo connessi a un dispositivo:
- peggiora le capacità di relazionarci con gli altri,
- peggiora la capacità di conversare e confrontarci con gli altri,
- rende più isolati socialmente, perché non c’è più tempo da dedicare alle amicizie vere,
- espone a una maggiore violenza (nel caso di videogiochi) o anche pornografia,
- espone a una maggiore solitudine.
Prova a prendere l’abitudine di uscire senza tablet o telefonino, fai una passeggiata in mezzo alla natura o passa del tempo con le persone che ami: le emozioni saranno molto più intense di quelle che qualsiasi social potranno mai darti.
6. Attività fisica
Del perché fa bene camminare ti ho già parlato nel punto 3, ma anche l’attività fisica è importante e andrebbe praticata anch’essa regolarmente. E quando parliamo di attività fisica sono davvero tante le attività che vi possono rientrare. Fra queste una delle più diffuse e amate è la corsa, che per molti non solo un modo per restare in forma, quanto un modo anche per lasciarsi alle spalle stress, ansia e depressione.
La corsa infatti modifica la struttura del cervello, quando viene praticata con costanza: ha gli stessi benefici di una camminata all’aria aperta, ma in più aiuta a gestire situazioni in cui si è costretti a spingersi oltre i propri limiti, e a superare le avversità. In questo senso fortifica anche il carattere, aumentando la soddisfazione e l’autostima quando si raggiungono traguardi (personali) che non si credeva possibile poter raggiungere.
I benefici della corsa e i consigli su come gestire la corsa e gli obiettivi prefissati li trovi in Correre È la Mia Terapia, il libro di Scott Douglas.
Se correre non fa per te, perché preferisci attività più rilassanti, puoi provare con lo yoga, ormai riconosciuta come una disciplina dai molteplici benefici su corpo e mente. Anche lo yoga è in grado di influire e modificare alcune aree del cervello, riplasmando la mente e migliorando memoria e apprendimento.
Contribuisce anche a contrastare l’invecchiamento delle strutture cerebrali, che portano a degenerazione neuronale.
Il vantaggio dello yoga è che può essere praticato da soli o con i propri bambini, ad esempio: sarà un’attività divertente e salutare anche per loro.
7. Colorare i mandala sotto l’ombrellone
Estate spesso fa rima con mare: chi ha la fortuna di averlo vicino a casa, passa intere giornate sotto l’ombrellone. Ma che fare tutto il giorno stesi sul lettino? Potresti leggere uno dei libri che ho consigliato in questo articolo, oppure colorare un mandala.
I mandala sono figure geometriche ripetute all’interno di un cerchio che vengono utilizzate molto dai monaci buddisti, ma non hanno significato religioso, piuttosto vengono fatti e poi distrutti con la sabbia, al fine di imparare che tutto nella vita è impermanente.
Colorare ha di per sé dei benefici, perché aiuta a sviluppare una maggiore coordinazione motoria, sviluppando la motricità fine nei bambini, sviluppa la fantasia e la creatività ed è un modo per rilassarsi e scacciare l’ansia.
Se hai mai provato a colorare, non per forza un mandala, potresti anche esserti reso conto che in quel momento in cui la mente era libera da pesi e pensieri rimuginanti, hai potuto vedere un problema che ti affliggeva in maniera diversa, o trovare la soluzione che prima non vedevi, sentendoti meglio.
Anche in questo caso puoi colorare da solo oppure farlo con i bambini: sarà un bel modo anche per loro di godersi una giornata al mare.
Buona estate!
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DETOX E ATTIVITÀ FISICA
COLORARE SOTTO L'OMBRELLONE