Attività fisica e salute
Salute e Benessere Naturali
Salute e Benessere Naturali
Trenta minuti di esercizio fisico moderato al giorno rappresentano, per gli adulti, la dose minima di esercizio, consigliata dalle principali società scientifiche, necessaria per mantenersi in buona salute e per non incorrere nelle patologie tipiche della sedentarietà. A questo punto, è inutile ribadire che i dati scientifici accumulati negli ultimi anni hanno dimostrato che l’esercizio fisico conferisce enormi benefici per la salute, per cui, detto ciò, ci si interroga su quanta attività fisica si dovrebbe praticare in media.
Valerio Pignatta
Partendo da presupposti noti, sono state formulate delle raccomandazioni internazionali per l’esercizio fisico, che suggeriscono quanto e di che tipo esso è necessario per ottenere degli effettivi miglioramenti di salute. Nel 2020, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha aggiornato i livelli di attività fisica raccomandati per fascia d’età, raccolti nel documento Global recommendations on physical activity for health (Raccomandazioni globali per l’attività fisica per la salute).
L’aggiornamento è stato motivato dall’evidenza oggi disponibile sull’impatto positivo dell’esercizio fisico, per definirne meglio i livelli, la durata e l’intensità e attirare l’attenzione sul fatto che la sedentarietà può avere ripercussioni negative.
Non è inoltre più trascurabile l’impatto dell’attività fisica sul benessere mentale e cognitivo e sulla salute dei bambini e degli anziani. Nel libro Sport è Salute!di Fiamma Ferraro i temi dell’attività fisica come prevenzione dell’invecchiamento e delle patologie croniche e come mantenimento di una perfetta forma fisica a qualunque età vengono sviscerati nei loro aspetti scientifici e psicologici.
Nella storia umana conosciuta non vi sono mai stati cambiamenti così rapidi e drastici come quelli che si sono verificati da un secolo e mezzo a questa parte e soprattutto negli ultimi trent’anni. La velocità di cambiamento ha determinato dei tempi che sono pertanto stati del tutto insufficienti per consentire all’organismo umano di adattarsi fisicamente a tutte le innovazioni intervenute: in concomitanza, infatti, vi è stato un incremento dell’utilizzo della tecnologia, potenzialmente dannosa non solo per i danni alla salute fisica causata dall’immobilismo, ma anche per la salute psichica, per via del crescente venire meno dei contatti interpersonali reali che essa origina.
In questo testo assolutamente aggiornato è possibile vedere come in numerosi Paesi, tra i quali anche il nostro, siamo alle prese con problemi di salute causati dalla mancanza di movimento in misura crescente che rientrano nello schema causativo che abbiamo illustrato, ma di cui non ci rendiamo completamente conto. Addirittura, un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da ben 33 Paesi diversi da tutto il mondo ha dimostrato che l’inattività fisica è deleteria per il nostro fisico tanto quanto lo è la nicotina contenuta nelle sigarette.
L’inattività fisica, tra l’altro, aumenta purtroppo proprio tra gli anziani (ma non solo!), dato che con il passare degli anni si tende a dedicarsi sempre meno ad attività motorie. Che fare allora? Ecco qui, dunque, una guida sia scientifica che pratica che fornisce dati e informazioni utili per motivarsi e iniziare un percorso informato sportivo che si basa sulle ultime ricerche in fatto di respirazione cellulare, ormesi, assimilazione dei nutrienti, idrogeno molecolare, integratori, metodo Buteyko per l’attività sportiva, psicologia dello sport, tecniche di rilassamento, restrizione calorica, dieta sportiva, sindromi da sport, gestione del sonno, sovrallenamento e molto altro ancora. Da leggere e studiare con calma.