Ayurveda: le spezie come rimedi naturali
Salute e Benessere Naturali
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Le piante assumono grande importanza nella vita dell’uomo e possono essere utilizzate per prevenire o per migliorare il proprio benessere. Le preparazioni ayurvediche e le spezie agiscono per risvegliare la capacità spontanea di autoguarigione e per mantenere il nostro equilibrio interno. Scopri le spezie più comuni.
Redazione Web Macro
La natura è da sempre a nostra disposizione, pronta a offrirsi totalmente per il benessere dell’uomo.
Nella ricerca dei rimedi, l’Ayurveda segue un principio fondamentale che è sempre e universalmente valido: uno in tutto, tutto in uno. Tutto interagisce insieme, tutto funziona in modo ciclico e ritmico, ogni cosa ha il suo tempo e il suo luogo e l’uomo stesso è parte di questo ciclo naturale.
Per questo motivo le piante assumono grande importanza nella vita dell’uomo e possono essere utilizzate per prevenire o per migliorare il proprio benessere. Le preparazioni ayurvediche e le spezie agiscono per risvegliare la capacità spontanea di autoguarigione e per mantenere il nostro equilibrio interno.
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I benefìci dell’utilizzo delle spezie sono tanti:
- favoriscono una buona digestione;
- prevengono l’accumulo di grasso e tossine;
- mantengono in buona condizione lo stato del sangue agendo come anticoagulanti;
- favoriscono una buona sudorazione e annullano il cattivo odore del sudore;
- migliorano la circolazione, puliscono i vasi sanguigni riducendo il colesterolo;
- agiscono sul tratto intestinale come antibiotico digerendo batteri nocivi;
- portano a un buon funzionamento dell’apparato digestivo;
- danno uno stato di benessere interiore e mentalmente portano un senso di allerta e vigilanza.
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Ecco alcune delle spezie più comuni ed utilizzate e per quali rimedi terapeutici possono essere usate.
Aneto
Sulle ferite: applicare il fumo della sua combustione per favorirne la guarigione.
Flatulenza e dolori addominali: bere sotto forma di tisana.
Dopo il parto: favorisce la produzione di latte e agisce come rinforzante uterino.
Cannella
La cannella è ottima contro alitosi, mal di denti e per rinfrescare la bocca. Utilizzarne la polvere mescolata con cardamomo e chiodi di garofano per spazzolare i denti e le gengive, oppure risciacquare la bocca con un decotto.
Cardamomo
Indigestione, flatulenza, vomito: assumere ripetutamente una tisana in piccole dosi (5 ml alla volta);
Tosse: assumere con miele e zenzero secco o pepe.
Come diuretico: preparare una tisana con un cucchiaino di Ghee Gruta e un cucchiaino di zucchero di canna grezzo.
Mal di testa: miscelare con un cucchiaio di miele e pepe lungo.
Chiodi di garofano
Flatulenza, dolori addominali, perdita d’appetito: preparare una tisana di chiodi di garofano o masticare uno o due boccioli.
Mal di denti: riempire le cavità dentali doloranti con polvere o cotone inzuppato in olio essenziale di chiodi di garofano.
Raffreddore, tosse, febbre, brividi: preparare una tisana o masticare uno o due boccioli.
Vomito: masticare o succhiare i boccioli con aggiunta di miele.
Sete eccessiva dovuta a febbre: preparare una tisana.
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Coriandolo
Febbre, sete, vomito: preparare una tisana.
Congiuntivite: preparare un decotto e instillarlo negli occhi.
Cumino
Indigestione, dolori addominali, perdita d’appetito, dissenteria, flatulenza, vomito: preparare una tisana.
Prurito: triturare i semi per ottenere una pasta da applicare localmente.
Curcuma
Obesità : assumere la polvere con acqua calda.
Tosse, raffreddore: preparare una tisana.
Infiammazione agli occhi: instillare alcune gocce di decotto.
Distorsioni: applicare una pasta con olio di ricino densa e calda sulle articolazioni.
Finocchio
Diarrea, perdita d’appetito, indigestione, flatulenza, dolori addominali, vomito: preparare una tisana.
Tosse: preparare una tisana con liquirizia.
Per infiammazioni e gonfiori locali e addominali: preparare una tisana.
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Ricette e testo tratte dal libro NUTRIZIONE AYURVEDICA