Benefici della corsa: correre per superare ansia e depressione
Salute e Benessere Naturali
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Tra i numerosi benefici dell'allenamento aerobico, in particolare la corsa, c'è quello di essere un ansiolitico e antidepressivo naturale. Ecco perché e come la corsa può aiutare nei casi di ansia o depressione, tratto dal libro Correre È la mia Terapia, di Scott Douglas.
Tatiana Berlaffa
Sui benefici della corsa e delle attività di tipo aerobico su corpo e mente si è parlato a lungo.
Solo recentemente, però, si è scoperto che queste attività, se svolte con costanza, possono alleviare l'ansia e la depressione esattamente come un farmaco.
Nel bel libro 'Correre è la mia Terapia', Scott Douglas che, a sua volta soffre di distimia, un disturbo del tono dell'umore che porta a percepire costantemente uno stato di lieve depressione, ci spiega perché e in che modo la corsa può essere usata come valido supporto nei casi di disagio mentale come la depressione o l'ansia.
Egli stesso, ci racconta in modo fluido ed efficace nel libro, ha potuto giovare degli effetti benefici della corsa e, forse proprio grazie alla depressione, si è riscoperto runner e non ha più abbandonato la corsa.
Ma come può la corsa alleviare gli stati di ansia e depressione?
Correre per superare ansia e depressione
Ansia e depressione sono molto diffuse nella società dei giorni nostri. E, anche se spesso non se ne parla apertamente e chi ne soffre si sente giudicato per questo, tutti in alcuni momenti della vita abbiamo avuto momenti di tristezza o di preoccupazione.
Il tono dell'umore, lo sappiamo, non è sempre costante e momenti tristi si alternano a momenti felici per ognuno di noi.
Chi soffre di disturbi di ansia o depressione cronici, però, deve convivere molto più spesso con queste difficoltà e trovare un modo per stare meglio e mantenere il tono dell'umore costante diventa un imperativo.
Per tutti, quindi, chi più chi meno, è una buona notizia scoprire che la corsa, è provato scientificamente, aiuta a superare e a migliorare ansia e depressione.
Come riesce quest'attività fisica ad aiutarci nei nostri momenti di malessere?
Ecco 3 buone ragioni per iniziare a correre e risollevare il tuo umore.
1. La struttura del cervello si modifica
Chiunque abbia provato a correre almeno una volta nella vita, può dichiarare che, al termine di una corsa anche di soli 30 minuti, si sente meglio, più sereno, più ottimista, in poche parole più felice.
È l'effetto delle endorfine, neurotrasmettitori del benessere che, dopo lo sforzo fisico, si attivano provocando nel nostro cervello una sensazione di rilassamento.
Ma il vantaggio più evidente delle attività aerobiche come la corsa non è tanto nell'immediato, quanto nel lungo termine. Uno stimolo benefico ripetuto nel tempo come la corsa, infatti, induce modificazioni nella struttura cerebrale.
Secondo Ekkekakis, docente di psicologia dello sport alla Iowa State University, correre regolarmente provoca nel nostro cervello gli stessi 2 cambiamenti ritenuti responsabili dell'efficacia dei moderni antidepressivi: aumento dei livelli di serotonina e noradrenalina e neurogenesi, cioè creazione di nuove cellule nervose.
Oltre agli effetti benefici quotidiani della corsa, quindi, esiste un effetto cumulativo, ancora più importante e utile e, soprattutto, che dura nel tempo.
L'area del cervello che più risente positivamente di queste modificazioni è l'ippocampo (che di solito ha dimensioni rimpicciolite in chi soffre di ansia e depressione). Già dopo 6 mesi di allenamento costante, le sue dimensioni aumentano.
Le condizioni del cervello, se inizi a correre, migliorano davvero.
2. Diventi più attivo in tutti gli ambiti della vita
Spesso, chi soffre in particolare di depressione, presenta difficoltà ad 'attivarsi' all'interno della giornata. Magari prova disagio ad alzarsi dal letto la mattina oppure, durante il giorno, sente di non riuscire a svolgere azioni anche semplici perché si prefigura la fatica che dovrà fare per svolgerle.
Se riusciamo, però, ad introdurre nella nostra vita un'abitudine-cardine (come può essere quella, ad esempio, di un'attività fisicia come la corsa) e a farla diventare un automatismo, questa avrà un effetto 'valanga' anche su tutto il resto.
Acquisire un'abitudine, si sa, richiede tempo. Secondo uno studio di Harvard, ci vogliono almeno 66 giorni affinché un comportamento diventi un'abitudine. Ma, quando questo succede, il beneficio è enorme.
Per far sì che la corsa (o qualsiasi altra attività) diventino per te un'abitudine, fai così:
- Stabilisci un momento del giorno da dedicare a quest'attività. Ricorda: più sposti in là nella giornata l'attività che ti costa fatica, più hai possibilità di inventare scuse per non farla. Se senti di correre questo rischio, prova a correre al mattino come prima cosa nella giornata.
- Inizia in piccolo. Se non hai mai corso, inizia camminando. Prova con un'uscita di breve durata (20 minuti vanno bene per iniziare) e poi aumenta a mano a mano che te la senti.
- Stabilisci delle ricompense. Ti meriti qualcosa di bello per lo sforzo che stai facendo. Qualsiasi cosa sia (la tua bevanda preferita, una serie tv, un piccolo acquisto), decidi a priori che, ogni 5 allenamenti, ti concederai quello che più ti piace.
- Non punirti se non riesci a fare quello che ti sei prefissato. Questo aspetto è molto importante. Fai del tuo meglio ma, se non riesci a raggiungere il tempo previsto o non ti sei sentito bene mentre camminavi o correvi, non biasimarti. Domani andrà meglio.
- Anche pochissimo, ma tutti i giorni. Per acquisire l'abitudine è molto più importante la frequenza della durata. Se un giorno proprio non te la senti di uscire, chiedi a te stesso di provarci anche solo per 5 minuti. Fai il giro dell'isolato e poi torna indietro. Avrai comunque mantenuto 'il filo conduttore' che creerà l'automatismo.
3. 'Resetti' il sistema
Per tutti, in particolare per chi soffre d'ansia, la corsa aiuta a liberare la mente da pensieri ricorrenti o disturbanti e permette ai pensieri creativi di fluire liberamente.
La corsa può essere utilizzata per 'cambiare mood' alle proprie giornate. Può essere inserita in una delle fasi di transizione delle nostre giornate (pausa pranzo o quando abbiamo finito il lavoro).
Con buona probabilità, tutti i pensieri che occupavano la nostra mente prima di iniziare a correre, con la corsa riescono a dissiparsi per lasciare spazio ad un senso di calma e quiete.
Scott Douglas, nel suo libro, ci racconta diversi esempi di persone che utilizzano quest'abitudine per 'resettare' il proprio sitema interno e prepararsi a cambiare attività.
È una buona idea usare la corsa per essere più preparati e rilassati nell'affrontare il resto della giornata, per 'scaricare' lo stress prima di passare la serata in famiglia (in modo da essere più sereni con i propri familiari) o per riconnettersi con se stessi in un ambiente naturale.
La corsa, ormai è evidente, è un ottimo coadiuvante per alleviare i sintomi di ansia e depressione. L'importante è iniziare, un passo alla volta, senza eccessive pretese, ma verso la giusta direzione.
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