Di cosa si occupa la Medicina Omeosinergetica?
Salute e Benessere Naturali
Salute e Benessere Naturali
Non è possibile ancora oggi, nel 2023, considerare l’uomo alla stregua di una macchina e provare a curarlo riferendosi soltanto alle sue parti da “riparare”. Ogni uomo è un essere vivente unico, non si possono trovare due esseri umani perfettamente identici e quindi non si possono curare gli esseri umani tutti alla stessa maniera. Così come in natura non esistono due foglie uguali o due fiocchi di neve identici, ma soltanto simili tra loro.
Redazione Web Macro
Nasce per questo motivo la Medicina Omeosinergetica creata dal dottor Marcello Monsellato di cui il dottor Francesco Oliviero è uno dei più validi esponenti in Italia.
Si tratta di una medicina psicospirituale, che rientra in quelle che si definiscono medicine alternative, l’obiettivo principale di tale disciplina è quello di trasformare il malato da “passivo” ad “attivo”, da soggetto che “si lascia vivere” ad arbitro e padrone del suo destino.
La malattia è un segnale, un messaggio del nostro corpo, che non necessariamente deve essere vissuta come una dannazione. La malattia è un invito al cambiamento, alla trasformazione di un aspetto della nostra vita che non va.
La visione della medicina ufficiale è totalmente all’opposto: quando il nostro corpo ci manda un segnale di sofferenza si tende ad eliminarlo il prima possibile, senza andare alla ricerca delle motivazioni profonde. Vengono somministrati farmaci chimici che sopprimono il sintomo, ma non vanno alla radice del problema, anzi, spesso lo spostano di sede o lo esacerbano e intossicano l’organismo. Il paziente in un primo momento vedrà il sintomo scomparire e si sentirà guarito, ma da lì a qualche tempo il sintomo potrebbe ripresentarsi, anche in forma più acuta, e allora ricomincerà l’iter che lo porterà possibilmente da un altro medico, uno specialista, che somministrerà farmaci ancora più potenti rispetto al primo collega. Alla fine, si potrà avere addirittura una cronicizzazione della malattia, senza aver risolto nulla, peggiorando di molto lo stato di salute del paziente anche da un punto di vista psicologico.
Quindi quale dovrebbe essere la forma ideale della medicina?
La medicina deve essere umanizzata, rivolta all’intero corpo umano, al paziente che si presenta come individuo unico e irripetibile, con una storia personale e familiare ben definita alle spalle. Il medico deve entrare in contatto con tutto ciò, per poter decifrare il linguaggio del corpo del paziente che gli sta di fronte.
Una vera medicina umanizzata non dovrebbe basarsi sulla paura dei medici o sul rifiuto della malattia da parte dei pazienti. Dovrebbe invece facilitare la presa di coscienza dell’energia vitale presente in ogni essere umano, prendere in considerazione la sua Anima, che attraverso la terapia deve riconoscersi ed evolvere, dopo aver definito e accettato le cause dei problemi, permettendo di risolverli.
Questa è la Medicina Omeosinergetica (da hómios = simile e syn-ergia = cooperazione energetica), un paradigma di vita, una educazione alla vita. Un modo di curare che non considera solo la parte fisica, emozionale e mentale, ma anche la nostra componente spirituale, nel senso di armonia con il cosmo, “l’altro sé” inteso come specchio delle nostre istanze interiori consce e inconsce. La Medicina Omeosinergetica cerca di risvegliare nel paziente la sua capacità di autoguarigione, esplora le modalità psicodinamiche che portano alla malattia stessa, occupandosi delle paure e dei sensi di colpa che limitano la libertà dell’individuo. Partendo dal sintomo, tale medicina analizza quei comportamenti antibiologici (contro la vita) che, se verranno cambiati, potranno portare alla profonda guarigione del paziente.
La malattia diventa allora una benattia, poiché è un’opportunità che il nostro corpo ci offre per mettere fine al nostro disordine interiore, per compensare gli squilibri, per alleggerire la nostra anima, per far crescere la nostra consapevolezza e vivere una vita migliore.