Flora microbica intestinale: le cause dello squilibrio del microbiota intestinale
Salute e Benessere Naturali
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La flora microbica intestinale può subire degli squilibri. Le possibili cause sono tante, come ad esempio l'alimentazione scorretta o uno stile di vita irregolare. Scopriamo quali possono essere, e soprattutto come mantenere sano il nostro microbiota.
Redazione ViverSano.net
Nel nostro apparato digerente albergano, da quando siamo nati, oltre 400 differenti tipi di batteri. Normalmente la flora microbica convive con noi, traendo entrambi benefici l'uno dall'altro.
Questa flora batterica è composta da bifidobatteri e lattobacilli. Entrambi sono importantissimi per la nostra stessa vita. Questi batteri fermentano il materiale che non digeriamo, producendo poi alcuni acidi grassi a catena corta utilizzati come fonte di energia da alcune cellule dell'intestino.
Supportano la mucosa intestinale per proteggerci dai batteri patogeni e ne impedisce l'adesione all'epitelio intestinale. Ci aiutano a digerire, prevengono problemi come la colite e svolgono un ruolo nel metabolizzare gli acidi biliari. Produce anche varie vitamine come la B12.
Batteri intestinali: preziosi alleati del benessere
Uno squilibrio della flora microbica intestinale può compromettere perciò il nostro stato di salute. Ma quali sono le cause che portano la convivenza nostra e dei batteri a vacillare?
Dieta squilibrata
Molti problemi di salute vedono annoverare tra le cause una dieta squilibrata.
Carenze nutrizionali sono dietro l'angolo, soprattutto per colpa di alcune diete fortemente sbilanciate. La carenza di fibre, l'eccesso di grassi e vari cibi raffinati compromette la convivenza con i batteri buoni.
Una buona regola è quella di consumare lentamente i pasti, masticando a lungo ogni boccone.
Lo yogurt ad esempio è amico della flora microbica intestinale e assumerlo regolarmente è di aiuto. Servono però anche i prebiotici, cioè quelle sostanze che vengono fermentate nel colon.
I batteri riescono a ottenere nutrienti utili per la loro crescita. Possono aiutarci per questo alimenti come i porri, la cicoria, l'aglio, la soia e i carciofi.
Vita irregolare
Una vita irregolare altera la flora intestinale. Dobbiamo perciò cercare di spezzare la sedentarietà e allo stesso tempo non lasciarci trascinare nemmeno dai ritmi frenetici che rappresentano la nostra società.
Queste brutte abitudini infatti influiscono negativamente sulla salute del nostro intestino. Cerchiamo quindi di eseguire una regolare attività fisica e ridurre il numero d'impegni giornalieri. Tutto questo abbassa anche la soglia dello stress.
Stress
Le attività intestinali sono controllate dal sistema nervoso vegetativo e nello stesso intestino sono presenti molte cellule nervose. Gli studi scientifici hanno perciò dimostrato che in un certo senso possediamo un secondo cervello e si trova proprio nella nostra pancia!
Se conduciamo una vita stressante accumuliamo e inglobiamo ogni giorno emozioni negative che possono alterare la motilità dell'intestino. Subito la flora microbica viene coinvolta provocando danni nel lungo periodo a tutto l'organismo. I batteri buoni non riescono più a difenderci bene ed ecco che iniziano a fare la loro comparsa infiammazioni, gonfiori, colite, stitichezza o diarrea.
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Medicinali
Abusare dei farmaci porta inevitabilmente allo squilibrio dell'intestino. Non è l'assunzione occasionale di analgesici che compromette la nostra flora batterica, ma il continuo consumo.
Molti medicinali che assumiamo non sono vitali ma servono a curare o placare problemi che derivano da una vita stressante e frenetica.
Vediamo bene quindi che l'assunzione di antidepressivi, sonniferi (scopri la camomilla per dormire bene!) e lassativi spesso potrebbe essere ridimensionata semplicemente rivedendo le priorità, modificando le nostre abitudini e iniziando a condurre una vita più sana e tranquilla.
Le conseguenze di una flora microbica intestinale compromessa
Parliamo di un equilibrio precario che può spezzarsi con grande facilità. Bastano però pochi accorgimenti per riuscire a vivere in modo molto più sano e ridurre i numerosi problemi di salute che ci affliggono.
Quando però la flora microbica intestinale è compromessa, ecco che i batteri patogeni proliferano e i nostri alleati non sono più in grado di contrastarli. Tutto questo provoca infezioni a livello vaginale e respiratorio, talvolta attacca anche l'apparato dentale.
Sono comuni anche i problemi digestivi e la stanchezza cronica. Il tempo può condurre alla comparsa di varie patologie come i tumori dell'apparato digerente e il morbo di Crohn.
Se la flora microbica intestinale alterata compromette la permeabilità intestinale, si può andare incontro a malattie autoimmuni e nuove allergie.
Scritto da Claudia Lemmi per ViverSano.net
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