I consigli giusti per esporsi al sole senza pericoli
Salute e Benessere Naturali
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Con l'arrivo del bel tempo molte persone hanno iniziato una vita più intensa all’aria aperta, al mare o in montagna. In questi casi è sempre bene applicare una crema solare per viso e corpo, preoccupandoci però di scegliere quella giusta per la nostra pelle. Scopri la differenza tra filtri chimici e fisici e i consigli per un'abbronzatura perfetta.
Glorianna Vaschetto
Anche se il tempo è ancora incerto per i bagni al mare, sicuramente molti di voi avranno iniziato una più intensa vita all’aria aperta, al mare o in montagna.
In questi casi è sempre bene applicare una crema solare per viso e corpo e fare attenzione a proteggere anche i capelli.
Come scegliere la crema solare? Filtri chimici o fisici?
Il discorso è molto complesso e neppure troppo semplice da affrontare. Innanzitutto bisogna tener presente che troppo sole fa male alla pelle: quindi esponetevi con moderazione ed intelligenza.
Acquistate dei prodotti solari che abbiamo un alto fattore protettivo che vi permetteranno di stare con tranquillità al sole.
Leggete le etichette e scegliete prodotti che proteggano dai raggi UVB e UVA, scegliete prodotti che si stendano bene e che siano waterproof.
Considerate che l’SPF, ovvero il Sun Protection Factor è così schematizzato:
- da 2 a 6: protezione bassa;
- da 8 a 12: protezione media o moderata;
- da 15 a 25: protezione alta;
- da 30 a 50: protezione altissima;
- oltre 50: protezione ultra alta (cosiddetto schermo totale)
Protettivi solari: due grandi famiglie
I protettivi solari si dividono in due grandi famiglie:
- filtri assorbenti o chimici
- filtri riflettenti o fisici (sono da preferire anche se più densi e in alcuni casi più difficili da stendere)
Ai filtri assorbenti o chimici (i più diffusi) appartiene una serie di sostanze (chimiche!) che grazie alla loro struttura sono in grado di assorbire energia, poiché, contengono sostanze chimiche che funzionano come “filtri” dei raggi solari catturandoli e trasformandoli per renderli innocui.
Questo tipo di filtro è selettivo per certe lunghezze d'onda: la maggior parte dei protettivi solari assorbenti protegge, infatti, solo nei confronti degli UVB. Alcuni prodotti associano più filtri per ampliare la gamma delle radiazioni assorbite ed estendono la protezione anche agli UVA.
Gli schermi fisici sono sostanze minerali (come l’ossido di zinco ed il diossido di titanio). Il termine “schermo” indica che queste sostanze oppongono una vera e propria barriera alle radiazioni. I protettivi di questo tipo disperdono le radiazioni, quindi non lasciano passare i raggi ultravioletti ma li riflettono.
Date le loro caratteristiche sono indicati soprattutto in caso di ipersensibilità o intolleranza ai raggi solari (pelle chiara, spiccata tendenza agli eritemi e a forme neoplastiche), o per parti del corpo molto sensibili come il naso e le labbra.
A mio avviso è meglio optare per un solare con filtri fisici, certificato eco e con una spiegazione dettagliata della sua funzione protettiva. Di solito questi solari sono più densi e possono creare quella patina bianca un po’ antiestetica, ma vale la pena utilizzarli al posto dei solari con filtri chimici.
I consigli per un'abbronzatura perfetta
Il solare va applicato più volte nel corso della giornata in base al SPF, al fototipo ma sopratutto tenendo conto che bagni, docce e sudore portano via parte dei filtri e quindi ci riespongono ai rischi del sole.
Proteggere sempre la testa con un foulard o un cappello.
A fine giornata lavate via i residui di prodotto solare che potrebbero favorire la formazione di radicali liberi.
Applicare un buon doposole ricco di antiossidanti naturali.
Per una tintarella perfetta attenzione a cosa si mangia: molti antiossidanti posso anche essere ingeriti, si consiglia quindi molta frutta, in particolare arancia e mirtilli.
Tante ricette dopo-sole le trovate sul libro Cosmetici Naturali per Viso, Corpo e Capelli.
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