Mal di schiena Notturno? I consigli per dormire meglio
Salute e Benessere Naturali
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Soffri di mal di schiena notturno? Fai fatica a dormire perché hai dolore nella zona lombare di notte? In questo articolo desideriamo fornirti dei suggerimenti e consigli per riuscire a dormire meglio.
Redazione Web Macro
Il riposo corretto quando si soffre di mal di schiena è un tema sempre attuale e oggetto di continua discussione. Sull’argomento circolano opinioni differenti, che solitamente si basano sulle proprie abitudini e “prime esperienze” e non reggono a una verifica più attenta.
Grazie alle indagini statistiche oggi sappiamo che in media trascorriamo 7,5 ore da seduti.
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Queste indagini si riferiscono alle circa 16 ore di veglia di una giornata, mentre nelle restanti otto ore dormiamo coricati nel letto. Stiamo dunque seduti per un terzo del tempo, per un altro terzo stiamo sdraiati nel letto e nell’ultimo terzo ci dedichiamo ad altro.
E questo come influisce sul problema dei dolori alla schiena? Soprattutto per chi ne soffre durante la notte?
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Dormiamo per un terzo della nostra vita
Quando ci rendiamo conto che trascorriamo circa un terzo di tutta la nostra vita a letto, ci appare chiaro che tutto ciò che accade in questo lasso di tempo potrebbe avere un enorme influsso sulla nostra esistenza.
Esaminiamo perciò se in queste ore possiamo fare qualcosa che influenzi positivamente il mal di schiena.
Come dormire quando si soffre di mal di schiena
E voi come dormite? Il fattore decisivo potrebbe essere la posizione in cui dormiamo. Le possibilità sono quattro:
- sulla schiena,
- sulla pancia,
- sul fianco sinistro,
- sul fianco destro.
Voi come dormite? È altamente probabile che riposiate sul fianco sinistro o su quello destro. È nettamente la posizione preferita per dormire. Però, se si riposa in questa postura si ha quasi sempre almeno un ginocchio flesso: circa un terzo delle persone che dormono su un fianco flette addirittura entrambe le ginocchia e riposa in posizione fetale.
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Consigli per dormire meglio: non restare seduti anche… dormendo
A quale posizione corrisponde dunque dormire su un fianco? A quella seduta, che ogni giorno assumiamo già fin troppo a lungo: per così dire, restiamo seduti anche dormendo. La cosa è particolarmente grave per chi lavora a una scrivania, e poi trascorre la serata seduto davanti al televisore e infine dorme tutta la notte in posizione seduta. Se adesso consideriamo le 24 ore di una giornata, il quadro cambia: da un terzo in posizione seduta si passa a improvvisamente a due terzi. È inquietante.
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Se poi riflettiamo sul fatto che le 7,5 ore al giorno in posizione seduta individuate dalla ricerca sono valori statistici medi, e che oggi gran parte della popolazione svolge lavori sedentari, ecco che possiamo figurarci con precisione quanti siano gli individui che corrono un rischio elevato di essere colpiti dal mal di schiena.
Si possono fare esercizi anche dormendo
La corretta posizione di riposo vi può aiutare a liberarvi dal mal di schiena: potrete addirittura guarirne facendo esercizio nel sonno. Durante la notte avrete la possibilità di compensare le disfunzioni che si determinano di giorno. Tuttavia, la condizione necessaria a questo scopo è evitare di dormire su un fianco. Coricatevi sulla schiena su un materasso il più rigido possibile. Un topper, ossia un sottile materassino imbottito, fa sì che le ossa non appoggino sul duro, ma la superficie rigida del materasso rimane. Molti a questo punto protestano: «Non ce la faccio!», e sostengono che la cosa sia impraticabile. Ma calma e sangue freddo: è possibile. Dovrete solo abituarvi con un po’ di pazienza, finché non lo troverete normale, e poi non desidererete dormire mai più in un’altra posizione.
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